Cronaca
Cutro (KR) | Muore a 63 anni la moglie del sindaco, coinvolta in un incidente stradale mentre si recava a scuola
Un grave incidente stradale ha sconvolto la comunità di Cutro questa mattina, con la tragica morte di Chiara Olivo, moglie del sindaco Antonio Ceraso. L’insegnante di 63 anni, stava recandosi come di consueto al lavoro, alla scuola primaria Alcmeone di Crotone, quando la sua auto, una Fiat Punto, è stata coinvolta in un violento scontro frontale con una Jeep Renegade.
L’incidente è avvenuto sulla provinciale 63, in un tratto di strada noto per le sue curve pericolose. Per motivi ancora da chiarire, la Fiat Punto della vittima ha invaso la corsia opposta, dove si è scontrata con la Jeep che viaggiava in direzione contraria. L’impatto è stato particolarmente violento, con la Punto spinta verso il guardrail dopo essere stata colpita sul lato passeggero.
Chiara Olivo è rimasta intrappolata tra le lamiere della sua vettura, e solo grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco è stato possibile estrarla dall’auto. Anche il conducente della Jeep è stato soccorso e liberato dai rottami della sua vettura. Sul luogo sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, ma nonostante gli sforzi di rianimazione, per la donna non c’è stato nulla da fare: è deceduta a causa dei gravi traumi riportati.
Durante le operazioni di soccorso, la strada è stata chiusa per consentire l’intervento dell’elisoccorso, che è stato chiamato per prestare assistenza alle persone coinvolte. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. La morte di Chiara Olivo ha scosso profondamente la comunità locale, dove era conosciuta e apprezzata per il suo impegno come insegnante.
Il sindaco Antonio Ceraso e la sua famiglia hanno ricevuto in queste ore numerosi messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni e dei cittadini, che si stringono attorno a loro in questo momento di dolore.
Cronaca
Tragedia sul lavoro in un’azienda agricola ad Agna: morto un ragazzo di 27 anni
Una tragedia sul lavoro ha sconvolto il pomeriggio di oggi, 7 marzo 2025, nel Padovano. Un ragazzo di 27 anni, Umberto Coghetto, residente a Nervesa della Battaglia (TV), ha perso la vita folgorato mentre lavorava all’interno dell’impresa agraria Tocchio, situata in via Mure, nel Comune di Agna.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Piove di Sacco e dai tecnici dello Spisal, la vittima stava montando una tensostruttura quando ha accidentalmente urtato i cavi dell’alta tensione. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per il giovane dipendente della BR Technology di Volpago del Montello non c’è stato nulla da fare. Altri operai esterni che stavano lavorando con lui sono rimasti sotto choc. L’attività aziendale è stata immediatamente interrotta per permettere agli operatori di compiere i rilievi e gli accertamenti necessari.
“Non si può morire sul lavoro a 27 anni. Non si può morire sul lavoro”, è il commento commosso di Mauro Visentin, segretario generale della Cgil di Treviso. Visentin ha aggiunto: “Un altro trevigiano ha perso la vita e continua così, con questa morte orribile, lo spietato bagno di sangue che ci fa tutti inorridire. Vittime, tragedie di famiglie e comunità che si consumano sotto i nostri occhi nel silenzio. L’inerzia delle istituzioni e delle rappresentanze industriali non colma i vuoti sul fronte della prevenzione degli incidenti sul lavoro e dell’inasprimento delle pene. Il sindacato, che oggi si stringe ancora una volta ai familiari e ai colleghi nell’esprimere il più profondo cordoglio, non smetterà mai di denunciare che manca un’azione forte e concreta per la sicurezza e la salute nel lavoro.”
Una tragedia che rinnova la necessità di un impegno più deciso nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, per evitare che simili drammi continuino a ripetersi.
The post Tragedia sul lavoro in un’azienda agricola ad Agna: morto un ragazzo di 27 anni first appeared on ADN24.
Cronaca
Tragico incidente nella laguna di Venezia: muore Anna Rita Panebianco
Un tragico incidente ha scosso la laguna di Venezia, con la morte di Anna Rita Panebianco, manager molto conosciuta in città, responsabile del marketing e della comunicazione del Caffè Florian. La donna ha perso la vita in un incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato 8 marzo, quando la sua imbarcazione è andata a sbattere contro una briccola, una struttura con i tipici pali di legno che segnano i canali navigabili.
L’incidente si è verificato nei pressi dell’isola di Torcello, un’area molto frequentata ma che, purtroppo, è stata teatro di questa tragedia. Anna Rita Panebianco non era sola: era in compagnia di due uomini, che sono riusciti a salvarsi, ma che sono stati ricoverati in ospedale per le ferite riportate. Non appena l’incidente è avvenuto, le prime persone a prestare soccorso sono state le imbarcazioni di passaggio. I vigili del fuoco e i soccorsi del 118 sono intervenuti tempestivamente, ma per la donna, sbalzata in acqua, non c’è stato nulla da fare.
Secondo le informazioni iniziali, l’incidente non ha coinvolto altre imbarcazioni. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, focalizzandosi sulla velocità del natante e sulla traiettoria seguita. Non appena possibile, le due persone che erano con la donna saranno ascoltate per chiarire ulteriori dettagli.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale, che ha conosciuto Anna Rita Panebianco come una professionista di successo e una figura amata.
The post Tragico incidente nella laguna di Venezia: muore Anna Rita Panebianco first appeared on ADN24.
Cronaca
Mori (Trento), caos in piazza: un uomo distrugge gazebo di Fratelli d’Italia e aggredisce un militante della Lega
La mattinata di sabato 8 marzo a Mori, in provincia di Trento, è stata segnata da un episodio di violenza e caos. Un uomo ha preso d’assalto un gazebo elettorale di Fratelli d’Italia, distruggendo la struttura senza un motivo apparente. Ma l’aggressione non si è fermata lì: lo stesso individuo avrebbe anche aggredito fisicamente un militante della Lega, che stava svolgendo la sua attività di informazione poco distante, lanciandogli addosso un cartellone e causandogli delle ferite.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi con un’ambulanza e i carabinieri, che hanno arrestato l’aggressore. I presenti sono rimasti sotto shock per l’improvviso scoppio di violenza. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Urzì, ha espresso forte preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando che tali atti di intolleranza politica sono inaccettabili e rappresentano un pericoloso segnale per il clima sociale e politico.
The post Mori (Trento), caos in piazza: un uomo distrugge gazebo di Fratelli d’Italia e aggredisce un militante della Lega first appeared on ADN24.
-
Attualità8 ore ago
Caso Diciotti, Parodi “Contro Cassazione devastante messaggio superficiale”
-
Attualità7 ore ago
Mattarella “Disarmo minato da guerre e retoriche di conflitto”
-
Cronaca23 ore ago
Versilia, Vannacci coinvolto in un incidente stradale
-
Musica22 ore ago
Jennifer Lopez compra una lussuosa tenuta a Hidden Hills: dettagli e curiosità
-
Attualità17 ore ago
Papa in lieve miglioramento, Vaticano “Buona risposta alla terapia”
-
Cronaca6 ore ago
Meningite fulminante? Gabriele Pinna muore a 18 anni: comunità sotto shock
-
Musica24 ore ago
Sanremo, Bucci “Il Festival non si può fare fuori dalla Liguria”
-
Cronaca19 ore ago
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito ufficiale l’immagine dell’Enola Gay.