Attualità
Marche | Ottanta interventi dei Vigili del Fuoco
Il maltempo continua a creare difficoltà nella regione Marche, dove nelle ultime ore le condizioni atmosferiche avverse hanno richiesto un importante intervento delle squadre dei vigili del fuoco. Dalla scorsa notte, infatti, i pompieri sono stati chiamati a gestire oltre 80 situazioni di emergenza, principalmente legate a smottamenti, alberi pericolanti e allagamenti in alcune aree urbane, in particolare nei sottopassi.
Le aree maggiormente colpite sono Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, e Porto San Giorgio, situata nel Fermano, dove si sono verificate le principali criticità. Le squadre dei soccorritori stanno operando incessantemente per riportare la situazione alla normalità e garantire la sicurezza della popolazione, monitorando costantemente le zone a rischio e rispondendo prontamente alle nuove segnalazioni.
Le piogge intense che hanno colpito la regione si aggiungono a un contesto meteorologico già instabile, provocando ulteriori disagi e mantenendo alta l’attenzione delle autorità locali.
Attualità
Pioggia, nubifragi e neve in montagna: in arrivo il maltempo in Italia
Un breve assaggio di primavera che presto lascerà il posto a un’ondata di maltempo. A partire dalla serata di domenica 9 marzo, l’anticiclone che ha regalato giornate calde e soleggiate sulla Penisola inizierà a cedere il passo a un vortice atlantico che porterà un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, soprattutto al Nord.
Le previsioni per domenica 9 marzo
Il maltempo si farà sentire sin dalle prime ore della giornata, in particolare nel Nord Ovest, dove inizieranno le prime piogge già dal mattino. Piogge intense si registreranno tra Piemonte e Liguria, con un rischio concreto di nubifragi, mentre le Alpi centro-occidentali vedranno abbondanti nevicate al di sopra dei mille metri.
Anche al Centro, le nuvole diventeranno sempre più presenti, specialmente nelle regioni tirreniche e nell’alta Toscana, dove non mancheranno rovesci temporaleschi. Piogge forti sono previste anche su Umbria, Marche e Lazio. Al Sud, il maltempo interesserà in particolare la Sardegna, dove tra pomeriggio e sera sono previsti temporali. Nel resto del Meridione, il tempo sarà variabile, con possibili rovesci, e un peggioramento è atteso nella notte sull’alta Campania.
Le temperature subiranno un lieve calo al Nord, mentre al Sud continueranno a salire. I mari saranno mossi o molto mossi lungo tutta la Penisola.
Cosa succederà nei prossimi giorni
L’instabilità proseguirà anche nella giornata di lunedì 10 marzo, con precipitazioni intense su tutto il Centro-Nord e fino alla Campania. Tra la serata di lunedì e le prime ore di martedì 11 marzo, una nuova perturbazione atlantica interesserà il Settentrione e gran parte delle zone tirreniche.
Mercoledì 12 e giovedì 13 marzo, l’Italia vedrà un contrasto tra il Nord, che sarà colpito da vortici ciclonici con nuove piogge e instabilità, e il Sud, dove il tempo sarà più caldo e variabile.
Infine, tra venerdì 14 marzo e il weekend, il Nord Italia potrebbe essere interessato da correnti fredde artiche che porteranno un abbassamento delle temperature, mentre le regioni meridionali resteranno più calde.
The post Pioggia, nubifragi e neve in montagna: in arrivo il maltempo in Italia first appeared on ADN24.
Attualità
Maltempo in arrivo sul Piemonte: Allerta gialla per piogge e neve. Ecco dove!
L’alta pressione che ha garantito una settimana di bel tempo primaverile sta cedendo il passo a un’imponente circolazione depressionaria in arrivo dalla Penisola Iberica. Questo cambiamento meteo comporterà un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla domenica pomeriggio, con piogge diffuse, nevicate in montagna e un abbassamento della quota neve. Il tutto si concluderà con un miglioramento già dalla notte su lunedì.
Domenica: maltempo in arrivo
Dopo una domenica mattina parzialmente nuvolosa, le condizioni meteo inizieranno a cambiare drasticamente a partire dal pomeriggio. La nuvolosità si intensificherà rapidamente, e dal Cuneese, Langhe, basso Astigiano e Alessandrino si assisterà alle prime deboli piogge, con nevicate iniziali sulle Alpi a partire dai 1200/1500 metri.
Nel corso della serata, il maltempo si estenderà a tutta la regione, con piogge più intense e diffuse, localmente forti sul basso Piemonte. In particolare, si potrebbero verificare anche fenomeni di instabilità, con alcuni tuoni al confine con la Liguria. Contestualmente, si avrà un abbassamento repentino della quota neve, che potrà scendere fino a 400-500 metri nelle zone di Cuneo, Mondovì e nel Monregalese. Sulle Alpi, le nevicate potranno superare i 20-40 cm sopra i 1400 metri, con punte massime fino a 50 cm oltre i 1500 metri nelle Alpi Liguri, Marittime e Pennine.


Lunedì: miglioramento ma ancora alcune precipitazioni
Le precipitazioni inizieranno ad esaurirsi già dalla tarda nottata di domenica, con un progressivo miglioramento delle condizioni meteo che raggiungerà il Piemonte dal Sud. L’esaurimento delle piogge sarà completo entro la mattinata di lunedì, portando a un ritorno di condizioni più stabili. Nelle Alpi, tuttavia, sono attese nuove nevicate, con accumuli locali ancora fino a 20 cm sopra i 1400 metri.


Allerta gialla:
ARPA Piemonte ha emesso un’allerta gialla per il deciso peggioramento delle condizioni meteo, con precipitazioni che interesseranno prima il settore meridionale della regione e poi si estenderanno al resto del Piemonte in serata. I fenomeni saranno particolarmente intensi e persistenti al confine con la Liguria, con neve oltre i 1100-1300 metri e in calo fino a 600-700 metri nel Cuneese.
The post Maltempo in arrivo sul Piemonte: Allerta gialla per piogge e neve. Ecco dove! first appeared on ADN24.
Attualità
Carceri italiane al collasso: sovraffollamento al 132%
Le carceri italiane sono sempre più sovraffollate, con numeri allarmanti che evidenziano una situazione critica. Secondo i dati del Garante, l’istituto penitenziario con il più alto indice di sovraffollamento è Milano San Vittore (218,09%), seguito da Foggia (208,36%), Brescia Canton Mombello (202,75%) e Taranto (198,55%).
A livello regionale, le condizioni peggiori si registrano in Puglia (169,17%), Molise (153,20%), Lombardia (152,42%), Veneto (150,46%), Friuli Venezia Giulia (148,42%) e Lazio (141,42%). Il Garante sottolinea come questi dati siano determinati dal divario tra il numero di detenuti presenti e i posti effettivamente disponibili.
L’aumento dell’indice di affollamento ha avuto un picco nel 2023 e continua a crescere nel 2024 e nel 2025. La situazione richiama alla memoria la condanna inflitta all’Italia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2013, quando il sovraffollamento era al 139,67%. Nonostante le riforme che avevano abbassato l’indice al 131%, oggi il problema si è ripresentato con una popolazione carceraria salita a 62.130 detenuti e un tasso di sovraffollamento pari al 132,50%.
L’emergenza nelle carceri italiane è ormai un problema strutturale che richiede interventi urgenti per garantire condizioni di detenzione dignitose e conformi ai diritti umani.
The post Carceri italiane al collasso: sovraffollamento al 132% first appeared on ADN24.
-
Attualità7 ore ago
Caso Diciotti, Parodi “Contro Cassazione devastante messaggio superficiale”
-
Attualità7 ore ago
Mattarella “Disarmo minato da guerre e retoriche di conflitto”
-
Cronaca22 ore ago
Versilia, Vannacci coinvolto in un incidente stradale
-
Musica21 ore ago
Jennifer Lopez compra una lussuosa tenuta a Hidden Hills: dettagli e curiosità
-
Attualità17 ore ago
Papa in lieve miglioramento, Vaticano “Buona risposta alla terapia”
-
Cronaca6 ore ago
Meningite fulminante? Gabriele Pinna muore a 18 anni: comunità sotto shock
-
Musica23 ore ago
Sanremo, Bucci “Il Festival non si può fare fuori dalla Liguria”
-
Cronaca18 ore ago
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito ufficiale l’immagine dell’Enola Gay.