Cronaca
Monghidoro (BO) | Due operai albanesi “in nero”, denunciato imprenditore
I Carabinieri della Stazione di Monghidoro hanno denunciato un imprenditore di 45 anni per violazioni legate alla normativa sull’immigrazione e alle condizioni di lavoro degli stranieri. L’indagine è emersa a seguito di un intervento di soccorso in via dei Mulini a Loiano, dove due operai albanesi, che trasportavano mobilio per conto di una ditta di trasporti, erano rimasti coinvolti in un incidente stradale con un furgone, fortunatamente senza riportare ferite gravi.
Durante l’intervento, i Carabinieri, affiancati dal Nucleo Ispettorato Lavoro di Bologna, hanno effettuato controlli approfonditi. È emerso che i due operai, di 21 e 27 anni, erano privi del permesso di soggiorno necessario per lavorare in Italia e che l’attività lavorativa svolta non rispettava le normative di sicurezza sul lavoro, dimostrando che i lavoratori erano impiegati in condizioni di irregolarità.
L’indagine ha portato a identificare l’imprenditore di 45 anni, titolare della ditta per cui i due operai lavoravano, come il responsabile delle violazioni. Il caso ha messo in luce gravi lacune nella gestione del personale e nella conformità alle normative di sicurezza e immigrazione.
L’operazione riflette l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle leggi, proteggere i diritti dei lavoratori e prevenire l’abuso di manodopera irregolare.
Cronaca
Tragedia a Roma: anziana trovata senza vita in un appartamento in fiamme
Incendio in un appartamento nel pomeriggio di oggi, alle 15, al IV piano di un palazzo in Via dei Colli Portuensi. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, riuscendo a salvare una donna, che è stata immediatamente soccorsa e trasportata in sicurezza.
Purtroppo, nel corso delle operazioni di spegnimento, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un’anziana donna all’interno dell’abitazione. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento, mentre i soccorritori continuano le operazioni di messa in sicurezza dell’edificio.
Le autorità stanno lavorando per chiarire le dinamiche dell’incendio e monitorare eventuali rischi nelle vicinanze.
The post Tragedia a Roma: anziana trovata senza vita in un appartamento in fiamme first appeared on ADN24.
Cronaca
APRILIA (LT): ARRESTATO UN CITTADINO ALBANESE CON OLTRE 100 KG DI COCAINA NEL BAGAGLIAIO
APRILIA – Un’importante operazione antidroga è stata portata a termine dalla Polizia di Stato di Latina con l’arresto di un cittadino albanese, trovato in possesso di oltre 100 kg di cocaina. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un intensificato controllo del territorio, in risposta ai recenti gravi episodi di criminalità verificatisi ad Aprilia.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Latina, durante i consueti servizi di controllo, hanno fermato un’autovettura che stava procedendo con un’andatura sospetta. Alla guida dell’auto si trovava un uomo di origini albanesi, classe 1983, incensurato, che ha mostrato un comportamento particolarmente nervoso durante gli accertamenti. Questo atteggiamento ha insospettito ulteriormente gli agenti, che hanno deciso di estendere la perquisizione, includendo anche il veicolo.
Nel vano bagagliaio dell’auto, gli agenti hanno rinvenuto tre borsoni contenenti numerosi panetti incellofanati. I successivi test effettuati dalla Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di cocaina, per un totale di 105 kg di stupefacente.
Il sequestro di questa ingente quantità di droga rappresenta uno dei maggiori colpi inflitti al traffico di stupefacenti in provincia di Latina negli ultimi anni. La cocaina sequestrata sarebbe stata destinata a rifornire il mercato illecito di Aprilia e delle zone limitrofe.
L’uomo, accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio, è stato arrestato e condotto presso il carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’attività investigativa è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica facente funzioni di Latina, la dottoressa Luigia Spinelli.
The post APRILIA (LT): ARRESTATO UN CITTADINO ALBANESE CON OLTRE 100 KG DI COCAINA NEL BAGAGLIAIO first appeared on ADN24.
Cronaca
ROMA E FIRENZE: SEQUESTRATI OLTRE 71 MILIONI DI EURO IN FRODE FISCALE NELL’IMPORTAZIONE DI PRODOTTI DALLA CINA
Un’importante operazione contro la frode fiscale è stata condotta dalla Guardia di Finanza su delega della Procura Europea di Roma, con il sequestro di beni per oltre 71 milioni di euro. L’operazione ha interessato 17 persone, di cui 13 di origine cinese e 4 italiane, accusate di essere coinvolte in un ampio schema criminoso finalizzato a evadere l’imposta sul valore aggiunto (IVA) attraverso l’importazione di prodotti dalla Cina.
Il sequestro, disposto dal Giudice per le indagini preliminari di Firenze, riguarda i beni dei sospetti indagati, tra cui numerosi imprenditori cinesi ben integrati nel tessuto economico italiano. La frode fiscale si è estesa su un’ampia rete di società, localizzate principalmente nelle province di Firenze, Prato e Roma, utilizzate per importare illegalmente prodotti come abbigliamento, calzature, borse e accessori, provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese.
La modalità di frode utilizzata si basa sull’abuso del cosiddetto “regime doganale 42”, che permette l’immissione in libera pratica di beni in uno Stato membro dell’Unione Europea, senza il pagamento di dazi doganali e IVA. Tuttavia, i prodotti venivano “sdoganati” principalmente in Paesi come Bulgaria, Ungheria e Grecia, e successivamente trasferiti in Italia per essere immessi nel mercato. Le operazioni venivano mascherate da cessioni intracomunitarie tra società fittizie, supportate da fatture per operazioni inesistenti, per occultare il reale flusso della merce.
Il meccanismo prevedeva che le società coinvolte terminassero il loro ciclo di vita in un breve periodo (circa due anni), per poi essere sostituite da nuove entità giuridiche, create appositamente per perpetuare la frode. Questa dinamica ha permesso al sodalizio criminale di evadere l’IVA su una grande quantità di beni importati.
Oltre a questa attività fraudolenta, le indagini hanno rivelato che l’associazione criminale offriva anche servizi finanziari occulti alla comunità cinese stabilmente residente in Italia. In particolare, venivano effettuati trasferimenti di denaro verso la Cina, dietro pagamento di una commissione sulle somme trasferite, eludendo così i canali bancari ufficiali e le normative fiscali.
L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma e dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze, e ha portato a un significativo colpo al sistema di frode fiscale internazionale, con un recupero di oltre 71 milioni di euro in beni sequestrati. L’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica facente funzioni di Roma, ha messo in luce la pervasività di questa rete criminale, che ha operato a livello transnazionale, con la cooperazione di 9 Stati membri dell’Unione Europea.
The post ROMA E FIRENZE: SEQUESTRATI OLTRE 71 MILIONI DI EURO IN FRODE FISCALE NELL’IMPORTAZIONE DI PRODOTTI DALLA CINA first appeared on ADN24.
-
Economia23 ore ago
Quota 103 e incentivi per il rinvio della pensione: cosa cambia per i lavoratori
-
Cronaca23 ore ago
Dramma a Bari: crolla palazzina, in corso le ricerche di un’anziana signora. Video
-
Musica22 ore ago
Checco Zalone celebra la Giornata Internazionale della Donna con una nuova canzone: “L’ultimo giorno del patriarcato”
-
Attualità13 ore ago
Trump al Congresso sempre più divisivo, tra successi ed esagerazioni
-
Cronaca12 ore ago
Incendio a Montalto, fiamme vicine alle abitazioni: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte. Le foto
-
Cronaca13 ore ago
Incidente a Pizzighettone (Cremona): Un Morto e un Ferito Grave nello Scontro tra Due Auto
-
Attualità24 ore ago
Foti “Il Pnrr prevede l’inclusione sociale, parità di genere priorità”
-
Cronaca10 ore ago
Pisa, trovato morto a 37 anni in casa, dopo le urla disperate