Attualità
Crotone | Nuovi funzionari assegnati dal Ministero dell’Interno
La Questura di Crotone accoglie due nuovi funzionari della Polizia di Stato, con significativi cambiamenti nella sua struttura operativa. Il Ministero dell’Interno ha recentemente assegnato due nuovi commissari alla Questura, portando avanti un processo di riorganizzazione interna.
Il Commissario Dr. Giuseppe Arena, 32 anni, originario di Cosenza e laureato in Giurisprudenza, è il nuovo membro dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Arena, che ha completato il 112° corso di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, inizierà il suo percorso operativo a Crotone con un periodo di tirocinio. Questo ufficio, cruciale per la gestione delle volanti e delle emergenze sul territorio, beneficerà della sua preparazione e delle competenze acquisite.
Il Commissario Capo Dr. Simone Quaranta, 30 anni e laureato anch’egli in Giurisprudenza, arriva dalla Questura di Torino dove operava presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Ora, sarà parte della Squadra Mobile di Crotone, apportando la sua esperienza e le sue competenze nel contrasto alla criminalità organizzata e alle indagini investigative.
Nel contesto delle recenti nomine, il Commissario Capo Dr. Davide Bitorzoli assume il ruolo di Dirigente della Squadra Mobile di Crotone, succedendo al Dr. Ugo Armano, che è stato trasferito a Roma per un incarico al Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Bitorzoli, con la sua vasta esperienza, guiderà ora l’unità investigativa nella lotta contro il crimine.
Inoltre, il Commissario Capo Dr. Lorenzo Manna è stato designato come nuovo Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, rilevando il posto del Dr. Alberto Sciortino, che è stato trasferito alla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere a Roma. Manna, con la sua esperienza pregressa, sarà responsabile per la gestione delle questioni legate all’immigrazione nella provincia di Crotone.
I nuovi arrivati sono stati accolti calorosamente dal Questore e dai loro colleghi, che hanno espresso loro i migliori auguri per il nuovo incarico e per il proseguimento del loro servizio alla comunità. Questi cambiamenti riflettono l’impegno della Polizia di Stato per un continuo miglioramento e una maggiore efficacia nelle sue operazioni sul territorio.
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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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