Attualità
Zelensky “Tregua possibile con l’Ucraina sotto l’ombrello della Nato”
ROMA (ITALPRESS) – Un accordo di cessate il fuoco potrebbe realizzarsi se l’Ucraina finisse “sotto l’ombrello della Nato”, permettendo a Kiev di negoziare i territori conquistati dalla Russia in seguito “in modo diplomatico”. Lo ha detto in un’intervista a “Sky News” il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Se vogliamo fermare la fase calda della guerra, dobbiamo mettere sotto l’ombrello della Nato il territorio dell’Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo – ha sottolineato -. Dobbiamo farlo in fretta. E poi, l’Ucraina potrà riprendersi i territori occupati in modo diplomatico”. Un cessate il fuoco per Zelensky è necessario “per garantire che Putin non tornerà” a prendersi altro territorio ucraino.
Parlando del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Zelensky ha assicurato di voler “lavorare con lui e non dobbiamo permettere a nessuno di distruggere la nostra comunicazione. Voglio condividere con lui le mie idee e voglio sentire la sua opinione”.
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Attualità
Ita-Lufthansa, l’Ue dà il via libera. Giorgetti “Vediamo il traguardo”
ROMA (ITALPRESS) – Via libera della Commissione europea alla fusione Ita-Lufthansa. E’ arrivato in serata l’annuncio ufficiale con una nota che specifica come la Commissione “ha approvato easyJet, Iag, Air France-Klm come idonei soggetti per rimediare agli impegni assunti da Lufthansa e dal ministero dell’Economia e delle finanze italiano al fine di acquisire il controllo congiunto di Ita Airways. L’approvazione è una condizione per Lufthansa per attuare la transazione”.
“Dopo MPS anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, sulla pronuncia della commissione DGcomp sul dossier Ita-Lufthansa.
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Attualità
Via libera del Consiglio dei ministri al Dl Giustizia
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di giustizia. Lo comunica Palazzo Chigi.
Le nuove norme, tra l’altro, rafforzano gli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria a tutela delle vittime di violenza di genere e di atti persecutori. Si integrano le norme relative alle “particolari modalità di controllo”, cioè al cosiddetto “braccialetto elettronico”, per precisare che tra gli accertamenti già previsti da parte della polizia giudiziaria in relazione alla “fattibilità tecnica” dell’utilizzo di tale strumento è inclusa anche la fattibilità operativa, collegata alla effettiva efficacia e funzionalità dello strumento rispetto al caso concreto e durante tutto il corso dell’applicazione della misura cautelare. In particolare, preliminarmente alla scelta da parte del giudice della misura cautelare ritenuta più idonea, la polizia giudiziaria verifica l’attivabilità, l’operatività e la funzionalità dei mezzi elettronici o degli altri strumenti tecnici negli specifici casi e contesti applicativi, analizzando le caratteristiche dei luoghi, le distanze, la copertura di rete, la qualità della connessione e i tempi di trasmissione dei segnali elettronici del luogo o dell’area di installazione, la gestione dei predetti mezzi o strumenti tecnici e ogni altra circostanza rilevante in concreto ai fini delle valutazioni sull’efficacia del controllo sull’osservanza delle prescrizioni imposte all’imputato.
Di tali verifiche, continua la nota, viene redatto specifico rapporto che è trasmesso, entro 48 ore, all’autorità giudiziaria per le valutazioni di competenza. Nel caso di non fattibilità tecnica e operativa, qualora siano stati disposti l’allontanamento dalla casa familiare o il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, il giudice potrà disporre l’applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi di quelle già adottate. In caso di trasgressione alle prescrizioni imposte o di una o più condotte gravi o reiterate che impediscono o ostacolano il regolare funzionamento del braccialetto elettronico, il giudice può disporre la revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione con la custodia cautelare in carcere.
Inoltre, le norme introdotte provvedono a: prorogare di quattro mesi il termine per le elezioni dei consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione, al fine di riallineare la data delle elezioni per il loro rinnovo con le disposizioni introdotte dal decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215.
Modificare la disciplina per il conferimento degli incarichi direttivi di legittimità. Tali funzioni potranno essere conferite esclusivamente a magistrati che, alla data della vacanza del posto messo a concorso, assicureranno almeno due anni di servizio prima della data di collocamento a riposo (anzichè almeno quattro anni); prevedere una deroga temporanea al limite di permanenza nell’incarico fissato dalla legge per i magistrati assegnati ai procedimenti in materia di famiglia, in vista dell’imminente operatività del neoistituito tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia, incentivando i magistrati che già svolgono tali funzioni all’inserimento nell’organizzazione del nuovo ufficio; differire l’obbligo di frequenza dei corsi di formazione per i magistrati cui sono conferiti incarichi direttivi e semidirettivi all’avvenuto conferimento dell’incarico (entro 6 mesi), invece che anticipatamente, in modo da velocizzare le procedure di conferimento; ridurre da due anni ad uno il periodo di assegnazione dei giudici onorari di pace all’ufficio del processo, in modo da assicurarne un più rapido impiego nella concreta attività per la quale sono stati selezionati; modificare la disciplina istitutiva del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria al fine di affrontare in maniera ancor più efficiente l’emergenza carceraria in corso; chiarire la portata delle disposizioni transitorie dettate per il correttivo al Codice della crisi di insolvenza; prevedere misure in materia di copertura INAIL in favore dei soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità.
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Attualità
Webuild, tutto pronto per inaugurazione prima linea Metro di Salonicco
MILANO (ITALPRESS) – Verrà inaugurata il 30 novembre a Salonicco, in Grecia, la prima linea metropolitana della città, realizzata da Webuild, in joint venture, per conto di Elliniko Metro. Lunga circa 10 chilometri con 13 stazioni, la nuova linea driverless è anche occasione per riscoprire, proteggere e restituire alla comunità un patrimonio storico e archeologico di inestimabile valore, per secoli rimasto sepolto sotto le vie trafficate di una città che è divenuta uno degli snodi economici e commerciali più strategici del Paese.
La Metro di Salonicco, realizzata con l’italiana Hitachi e la greca Aktor, attraversa il sottosuolo della zona più popolosa e congestionata della città. La nuova linea è un esempio di cantiere infrastrutturale strettamente interconnesso con lo sviluppo delle città, con l’urbanistica e con la storia e l’archeologia dei territori. I lavori di scavo dei tunnel della linea, per la maggior parte effettuati con impiego di due talpe meccaniche (Tunnel Boring Machine o TBM), sono stati accompagnati dai più estesi scavi archeologi mai realizzati nella città, per una superficie di 30.000 metri quadrati, e hanno portato alla luce numerose lastre di marmo del Decumanus Maximus, l’antico asse viario della città.
Per garantire la salvaguardia e le attività di recupero e valorizzazione di questi importanti reperti, sono state studiate soluzioni ingegneristiche ad hoc. Le gallerie sono state ad esempio realizzate a circa 20 metri di profondità e alcune stazioni sono state riprogettate in corso d’opera per mantenere i reperti nel loro sito originale, come nel caso della stazione Demokratias, spostata di 10 metri.
In Grecia, Webuild ha una presenza storica che risale agli anni ’50. Nel settore della mobilità sostenibile, ha già contribuito alla realizzazione della Linea 3 della Metropolitana di Atene, per la tratta compresa tra Monastiraki ed Egaleo, e, prima ancora, del sistema tramviario della città, per i Giochi Olimpici del 2004. Nel Paese, Webuild ha realizzato anche l’avveniristico progetto Stavros Niarchos Foundation Cultural Center, che ospita al suo interno la Biblioteca Nazionale e l’Opera Nazionale Greca.
– Foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).
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