Via Giorgio Almirante a Grosseto: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

Il Consiglio di Stato ha dichiarato non ammissibile il ricorso presentato dal PCI nel luglio 2023 contro l’intitolazione di una via di Grosseto a Giorgio Almirante, storico segretario del Msi. La decisione, che rappresenta un importante punto di svolta nella controversa vicenda, è stata accolta positivamente dal Comune di Grosseto.

Nel suo pronunciamento, il Consiglio di Stato ha confermato che spetta ai Comuni la prerogativa esclusiva di decidere i nomi delle vie, mentre il prefetto ha un ruolo limitato, legato principalmente alla valutazione dell’ordine pubblico e della regolarità anagrafica. Il ricorso, quindi, che chiedeva l’annullamento della scelta dell’amministrazione comunale, è stato respinto.

Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha espresso soddisfazione sui social, commentando la sentenza con un post che sottolinea come “il Comune sia l’esclusivo titolare delle decisioni sul nome delle vie” e ribadendo che l’intero processo seguito dall’amministrazione è stato “assolutamente corretto”. Ha inoltre aggiunto che chi aveva contestato l’intitolazione ha avuto torto e definito la vicenda come “game over”, considerando chiusa la questione.

La decisione arriva dopo l’intervento del prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che aveva valutato positivamente la scelta del Comune, garantendo la regolarità amministrativa e il rispetto delle normative vigenti.

L’intitolazione di una via a Giorgio Almirante aveva suscitato polemiche, con diversi gruppi politici e associazioni che avevano contestato l’iniziativa. Tuttavia, il parere definitivo del Consiglio di Stato conferma il diritto del Comune di Grosseto di proseguire con la sua scelta.

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