Ucraina: Drone Marino Abbatte un Elicottero Russo, Nuovo Progresso nel Conflitto

L’intelligence militare ucraina (GUR) ha annunciato un’importante novità: per la prima volta nella storia, un drone marino ucraino ha abbattuto un bersaglio aereo. L’attacco è avvenuto nel Mar Nero, vicino a Capo Tarkhankut, nella Crimea occupata, dove un elicottero russo Mi-8 è stato distrutto. Il drone, un Magura V5, dotato di missili P-73 SeeDragon, ha colpito il velivolo russo, segnando un nuovo sviluppo tecnologico nell’arsenale ucraino.

Nel frattempo, la situazione sul fronte orientale mostra un aumento delle forze russe, che nel 2024 hanno conquistato quasi 4.000 chilometri quadrati di territorio ucraino. La regione di Donetsk ha visto l’avanzamento più significativo, con la Russia che ora controlla circa il 70% di essa. Nonostante questi progressi russi, l’Ucraina ha mantenuto una solida offensiva, soprattutto nella regione di Kursk, con un significativo guadagno territoriale nei mesi estivi.

Zelensky Ringrazia l’Italia per il Supporto al G7 e l’Impegno Energetico

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine all’Italia e al suo primo ministro, Giorgia Meloni, per la leadership del G7 e il sostegno alla causa ucraina. In particolare, ha sottolineato il contributo storico del G7 nel destinare 50 miliardi di dollari dai beni congelati della Russia, aiutando a salvare migliaia di vite e a preservare il futuro dei bambini ucraini.

Nel contesto dell’aiuto internazionale, l’Italia ha stanziato 13 milioni di euro per il Fondo di Sostegno per l’Energia dell’Ucraina, destinati a ripristinare le infrastrutture energetiche danneggiate dalla guerra. Questo contributo risulta cruciale in un periodo in cui gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine sono in aumento. L’Italia conferma così il suo impegno costante nel rafforzare la resilienza del settore energetico ucraino, in vista della conferenza sulla ricostruzione che si terrà a Roma nel luglio 2024.