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Toscana | Il fotografo Oliviero Toscani parla della sua malattia: “non so quanto mi resta”
In un’intervista recente il fotografo Oliviero Toscani ha condiviso un quadro sincero e intimo della sua lotta contro una malattia rara e incurabile: l’amiloidosi. Toscani, noto per il suo lavoro iconico nelle campagne pubblicitarie e il suo impegno artistico, ha raccontato come la sua condizione abbia influito drasticamente sulla sua vita quotidiana. Ha perso 40 chili nell’ultimo anno e ha notato che persino il vino, una delle sue passioni, ha cambiato sapore a causa dei medicinali.
Nonostante la gravità della sua situazione, Toscani affronta la malattia con un’incredibile lucidità e una sorta di ironia. Ha espresso la sua incertezza riguardo al tempo che gli resta e ha menzionato la possibilità di contattare l’amico Marco Cappato, un noto attivista per i diritti civili, per discutere di opzioni che possano migliorare la qualità della sua vita. Toscani ha descritto il suo stato d’animo come una riflessione profonda sulla condizione umana e la libertà, evidenziando come le sue priorità siano cambiate.
Inoltre, Toscani ha parlato del suo approccio alla malattia, sottolineando che la sua preoccupazione principale è evitare la sofferenza. La sua visione della vita e della morte appare serena, riconoscendo di aver vissuto una vita piena e soddisfacente, senza compromessi o vincoli.
Il fotografo ha anche toccato temi di critica sociale e politica, esprimendo il suo disappunto verso l’attuale panorama politico italiano e le sue mancanze, con particolare riferimento alla figura della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Toscani ha confrontato l’apatia italiana con l’entusiasmo e la creatività che osserva altrove, in particolare negli Stati Uniti.
Nonostante la sua condizione, Toscani mantiene una connessione costante con i suoi amici, come Luciano Benetton, con il quale condivide un rapporto di lunga data. Benetton, di fronte alla malattia di Toscani, ha risposto con un commento che ha fatto sorridere Toscani, sottolineando un legame profondo e un senso di familiarità anche nei momenti difficili.
Nel complesso, Toscani appare determinato a essere ricordato non solo per il suo lavoro fotografico, ma per il suo impegno e la sua visione complessiva, affrontando la malattia con una forza e una dignità che riflettono la sua personalità e il suo approccio alla vita.