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Stroncato traffico di cocaina tra l’Olanda e Roma, 20 arresti

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ROMA (ITALPRESS) – Maxi operazione antidroga dei Carabinieri a Ostia. Su delega della DDA della Procura di Roma, i Carabinieri del Gruppo di Ostia stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone l’arresto di 20 persone, tutte gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione, spaccio e traffico internazionale di stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Roma.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinati dalla Procura – Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, partite dopo l’arresto di Claudio Corelli, trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, fratello di Paolo Corelli, assassinato il 14 febbraio 2022 ad Acilia, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un’organizzazione criminale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’Olanda verso la Capitale per un giro di affari di milioni di euro. Gli investigatori hanno ricostruito, in maniera dettagliata, le modalità operative del gruppo criminale, che avrebbe garantito la distribuzione della droga, su larga scala in tutto il Lazio e finanche in altre regioni italiane, utilizzando metodi di approvvigionamento estremamente sofisticati per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato in flagranza di reato 9 persone, sequestrato oltre 32 chili di cocaina, per un valore di circa 1,5 milioni di euro, nonchè 174 mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Mattarella “Tutelare i minori è un dovere morale e una priorità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Milioni di bambini e adolescenti nel mondo affrontano ancora povertà, esclusione sociale, disuguaglianza e negazione di diritti fondamentali. Proteggere i bambini da guerre, violenza, sfruttamento e ogni forma di abuso non è solo un obbligo giuridico: è un dovere morale che chiama tutti a fare della tutela dei giovani una priorità collettiva”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Difendere i diritti dei bambini – aggiunge – significa fornire loro riferimenti positivi che possano orientarne lo sviluppo; vuol dire trasmettere loro il valore dell’empatia e della solidarietà e l’importanza della responsabilità delle proprie azioni. L’incremento di episodi di violenza tra i giovanissimi – sottolinea il capo dello Stato -, impone di mantenere alta l’attenzione sia nell’attività di ascolto sia nella vigilanza, per poter intercettare anche il più piccolo segnale di disagio o sofferenza. La mancanza di un sostegno adeguato può rendere i bambini e i ragazzi più vulnerabili e inclini a comportamenti violenti, con il rischio di spingerli anche ad avvicinarsi a contesti criminali che offrono una falsa percezione di potere e appartenenza. L’accesso indiscriminato ai social media e i tempi prolungati di utilizzo sono, per i fanciulli, forme esse stesse di violenza psicologica e fisica che possono avere gravi ripercussioni sul loro benessere, sulla loro salute e le loro relazioni sociali. Per prevenire questi rischi è cruciale che le famiglie, le scuole, le comunità e le istituzioni lavorino insieme al fine di creare contesti in cui i giovani possano sentirsi valorizzati, ascoltati e guidati e in cui possano avere il diritto di sognare, liberi di immaginare un futuro in cui esprimere appieno il proprio potenziale. Tutelare i diritti dei bambini vuol dire dare un futuro alla società, vuol dire rendere i giovani protagonisti delle loro vite”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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Sciopero nazionale di medici e infermieri: proteste contro la Legge di Bilancio 2025

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Medici, infermieri e dirigenti sanitari di tutta Italia hanno incrociato le braccia per 24 ore in segno di protesta contro la Legge di Bilancio 2025. Lo sciopero, che ha portato anche a una manifestazione a Roma, è stato organizzato dai sindacati Anaao-Assomed, Cimo Fesmed e Nursing Up, i quali denunciano una manovra economica giudicata penalizzante per il sistema sanitario nazionale e per chi vi lavora.

Secondo i sindacati, lo sciopero potrebbe provocare la sospensione di oltre 1,2 milioni di prestazioni sanitarie, tra cui circa 50mila esami radiografici, 15mila interventi chirurgici programmati e 100mila visite specialistiche, mentre saranno comunque garantite le urgenze. Al centro della protesta vi è il ridotto finanziamento destinato al settore sanitario, con aumenti delle indennità giudicati irrisori. Per il 2025 si prevedono incrementi netti di 17 euro per i medici, 14 euro per i dirigenti sanitari e appena 7 euro per gli infermieri. Anche i miglioramenti per il 2026 vengono ritenuti insufficienti, con cifre che non compensano il carico di lavoro e la crisi strutturale della sanità pubblica.

I lavoratori lamentano inoltre la carenza di risorse per il rinnovo dei contratti, soprattutto nel settore privato, l’assenza di investimenti per l’assunzione immediata di nuovo personale e la mancata istituzione di presidi di sicurezza negli ospedali per tutelare gli operatori sanitari dalle aggressioni. Viene poi segnalata la mancata applicazione della normativa sulla depenalizzazione dell’atto medico, considerata fondamentale per proteggere chi opera nel settore.

Con questa mobilitazione, i sindacati intendono attirare l’attenzione sulla necessità di interventi concreti per salvaguardare il sistema sanitario nazionale, migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e garantire ai cittadini un servizio efficiente e sicuro. La protesta rappresenta un segnale di allarme per un settore che, senza adeguati investimenti, rischia di affrontare un futuro sempre più critico.

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SAI CHE… Si può scoprire l’incrocio del tuo cane?

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I cani meticci di solito derivano da genitori di razze diverse o da diverse generazioni di cani originariamente incrociati tra razze distinte.

Gli incroci tendono a presentare una miscela di tratti e caratteristiche dei loro genitori, il che rende importante considerare come questa combinazione potrebbe influenzare i cuccioli. Alcuni incroci popolari hanno persino acquisito soprannomi che combinano i nomi delle razze dei loro genitori, come ad esempio “Labradoodle” (Labrador Retriever e Barboncino) o “Cockerpoo” (Cocker Spaniel e Barboncino).

I cani meticci di solito non hanno un pedigree o un albero genealogico noto e possono essere composti da tre o più razze o provenire da genitori di cui non si conoscono le combinazioni di razze. Questa mancanza di informazioni può rendere difficile prevedere l’aspetto, il temperamento e i potenziali problemi di salute dei cuccioli.

Per determinare l’incrocio di un cane, esistono diversi metodi, tra cui l’osservazione attenta delle caratteristiche fisiche tipiche di una razza e il test del DNA. Quest’ultimo è il metodo più preciso, in quanto rivela gli antenati del cane e la sua composizione genetica.

Gli incroci spesso mostrano una combinazione dei tratti dei loro genitori, il che può rendere difficile prevedere l’aspetto e il comportamento dei cuccioli. Alcuni fattori che possono variare includono il temperamento, la taglia e il mantello del cane. Inoltre, i cani meticci possono ereditare problemi di salute da entrambi i genitori, quindi è importante tenere conto di ciò quando si considera l’allevamento o l’adozione di un cane meticcio.

Il test del DNA per cani è un modo affidabile per identificare la composizione genetica di un cane e individuare eventuali problemi genetici. Questo test coinvolge un campione di saliva del cane che viene analizzato in laboratorio per identificare la sua composizione genetica e razza.

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