Elon Musk ha recentemente condiviso dettagli ambiziosi sui futuri piani di SpaceX per Marte attraverso un post su X. Secondo Musk, le prime astronavi destinate a Marte saranno lanciate tra due anni, in coincidenza con la prossima finestra di trasferimento tra Terra e Marte. Questi veicoli spaziali saranno privi di equipaggio e serviranno a testare la capacità di atterraggio intatto su Marte. Se questi test avranno esito positivo, SpaceX prevede di iniziare i voli con equipaggio verso il pianeta rosso entro quattro anni.

Musk ha sottolineato che il tasso di volo crescerà esponenzialmente, con l’obiettivo di costruire una città autosufficiente su Marte entro circa 20 anni. La necessità di diventare una specie multiplanetaria è centrale per la sua visione, motivata dal desiderio di evitare di avere tutte le risorse e la vita umana concentrata su un solo pianeta.

Un elemento chiave del progetto di SpaceX è la creazione di razzi completamente riutilizzabili, che Musk afferma essere economicamente sostenibili. Tuttavia, il costo attuale per trasportare carichi utili su Marte è estremamente elevato, circa un miliardo di dollari per tonnellata. Per rendere la costruzione di una città autosufficiente su Marte fattibile, questo costo dovrà ridursi drasticamente a 100.000 dollari per tonnellata. Musk riconosce che questo rappresenta una sfida enorme, ma non impossibile, e richiederà miglioramenti tecnologici significativi.

Questi ambiziosi piani sono parte di una visione più ampia di colonizzazione spaziale e sostenibilità, che potrebbe rivoluzionare il nostro futuro e l’esplorazione dell’universo.

A partire da mercoledì 11 settembre 2024, i residenti di Crotone e delle zone circostanti dovranno affrontare disagi nella fornitura di acqua. Il Comune ha annunciato che il Consorzio di Bonifica dovrà effettuare lavori di manutenzione sul partitore “Timpa del Salto”, un’importante infrastruttura che gestisce l’intera rete irrigua della bassa valle del Neto e coordina la distribuzione dell’acqua sia per usi irrigui che civili.

L’intervento, previsto per migliorare il funzionamento delle apparecchiature idrauliche nel manufatto, comporterà un’interruzione della fornitura di acqua a partire dalle ore 7.00 dell’11 settembre. I lavori sono necessari per garantire l’efficienza e la sicurezza della rete idrica, ma potrebbero causare disagi significativi per le utenze.

Durante l’esecuzione dei lavori, verranno adottate misure per mitigare l’impatto sui cittadini. Il servizio di fornitura di soccorso sarà attivato dall’invaso di S. Anna, mentre Congesi effettuerà le manovre necessarie ai serbatoi cittadini di Vescovatello alto e basso per limitare i disagi. Le autorità comunali garantiranno aggiornamenti regolari sul progresso dei lavori e sull’eventuale ripristino del servizio.

I cittadini sono invitati a prendere precauzioni e a pianificare l’uso dell’acqua in modo da affrontare al meglio il periodo di interruzione.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura immediata di nove scuole comunali, una decisione che segue un approfondito controllo della sicurezza sismica degli edifici scolastici. Questa misura arriva dopo settimane di incertezze e preoccupazioni da parte di dirigenti scolastici e famiglie riguardo al futuro degli istituti coinvolti.

Le chiusure riguardano complessivamente 105 classi e oltre 1.800 studenti. I controlli, effettuati nell’ambito del progetto “Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Reggio Calabria – Scuole belle e sicure”, hanno evidenziato gravi criticità in otto dei 23 edifici esaminati. Inoltre, una scuola primaria già oggetto di verifica nel 2023 è stata inserita nell’elenco dei plessi in attesa di lavori di adeguamento.

Le problematiche riscontrate non si limitano alla vulnerabilità sismica, ma comprendono anche questioni di stabilità strutturale che rendono imprescindibile la chiusura degli edifici per garantire la sicurezza di alunni, personale scolastico e utenti. Questa decisione è stata adottata come misura precauzionale per prevenire eventuali incidenti e garantire l’incolumità di tutti coloro che frequentano questi plessi scolastici.