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Salute | Tumore della prostata, progressione malattia ridotta con dieta verde
Una dieta prevalentemente a base vegetale, che include comunque carne e pesce ma pone un’enfasi sui prodotti vegetali, potrebbe contribuire a rallentare la progressione del tumore alla prostata, secondo uno studio coordinato dall’Università della California, San Francisco, e pubblicato su JAMA Network Open.
“I regimi alimentari a base vegetale stanno diventando sempre più popolari e offrono benefici nutrizionali significativi tra coloro che sono stati diagnosticati con varie malattie croniche”, scrivono i ricercatori. “Tuttavia, si sa ancora poco sulla relazione tra dieta a base vegetale e risultati clinici dopo la diagnosi di cancro alla prostata”.
Il team ha esaminato il decorso della malattia in circa 2000 uomini con diagnosi di tumore alla prostata in fase iniziale. Dopo un follow-up di circa 6 anni e mezzo, i ricercatori hanno osservato una minore progressione della malattia tra coloro che aderivano a una dieta ricca di vegetali. In particolare, coloro che seguivano più fedelmente questo tipo di regime alimentare mostravano un rischio ridotto di progressione del 47% rispetto a coloro che erano più distanti da questa dieta. I meccanismi attraverso i quali una dieta ad alto contenuto di vegetali può influenzare positivamente includono l’azione antiossidante e antinfiammatoria dei composti presenti nella frutta e nella verdura, così come l’apporto di fibre. Al contrario, gli alimenti di origine animale sono associati a un aumento del rischio di tumori e recidive.
“Anche se sono necessarie ulteriori ricerche”, concludono i ricercatori, “i risultati di questo studio suggeriscono che i modelli dietetici a base vegetale potrebbero essere associati in modo inverso al rischio di progressione del cancro alla prostata”.