Attualità
Ruffini si dimette dall’Agenzia delle Entrate “Lascio, clima cambiato”
MILANO (ITALPRESS) – Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, lascia il suo incarico. Lo annuncia attraverso le colonne del Corriere della Sera, alle quali affida le motivazioni di questa scelta. “Il clima è cambiato. Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare”, spiega. “Mercoledì ho visto il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi”. Sull’eventuale discesa in campo, aggiunge Ruffini “Non scendo e non salgo da nessuna parte”. Sui motivi che l’hanno spinto a queste inattese dimissioni, Ruffini commenta: “Era l’unico modo per rimanere me stesso. Sono un avvocato che da tanti anni scrive e partecipa a incontri pubblici su ciò che ci unisce, come la Costituzione e l’uguaglianza. Ho letto però che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l’incarico. La mia unica bussola in questi anni è stata il rispetto per le leggi e per il mandato che mi è stato affidato, perchè il senso più profondo dello Stato è questo: essere al di sopra delle parti, servire il bene comune. Quello che è accaduto in questi giorni intorno al mio nome descrive un contesto cambiato rispetto a quando ho assunto questo incarico e anche rispetto a quando ho accettato di rimanere. Ne traggo le conseguenze”. Dimissioni che sono anche la reazione ad una serie di critiche subite dall’Agenzia da parte di uomini di governo: “Non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato. Oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie, come fosse un sequestratore. Ho taciuto sinora, per senso dello Stato. Attenzione però: se il fisco in sè è demonizzato, si colpisce il cuore dello Stato; tanto più che il livello della tassazione lo decide il legislatore, non l’Agenzia. Personalmente ho sempre pensato che a danneggiare i cittadini onesti siano gli evasori” conclude Ruffini.(ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
Attualità
Thauvin illude l’Udinese, il Napoli vince 3-1 in rimonta
UDINE (ITALPRESS) – Prova di forza del Napoli che, nonostante una solida Udinese, batte per 3-1 la formazione friulana, tenendo a a due le lunghezze di distanza dall’Atalanta, prima in classifica a 37 punti. Dopo l’iniziale vantaggio bianconero firmato Thauvin, sono le reti di Lukaku e Anguissa, intervallate dall’autorete di Giannetti, a portare il successo all’undici di Conte dopo la doppia sconfitta tra Coppa Italia e campionato contro la Lazio.
Avvio di partita vivace, con un paio di iniziative interessanti sia sponda friulana che partenopea. La prima vera chance per sbloccare il risultato ce l’avrà Neres che, al 19′, viene favorito da un recupero palla alto del Napoli e accelera improvvisamente, calciando da dentro l’area con il sinistro a incrociare che termina poco lontano dal palo alla sinistra di Sava. Al 22′ però l’episodio favorevole arriverà per l’Udinese, con il tocco di mano di Lobotka che vale il calcio di rigore per i bianconeri, con Thauvin che viene prima fermato dal dischetto da Meret, ma sulla ribattuta è letale il francese nel siglare l’1-0. Napoli che subisce lo svantaggio e torna in avanti, con Anguissa che al 36′ trova la conclusione sugli sviluppi di corner, ma è Sava a dirgli di no in tuffo.
Si va all’intervallo con un Napoli presente ma in difficoltà nel trovare la soluzione vincente per il pari, a differenza di quanto accade ad inizio secondo tempo: troppo distanti Giannetti e Bijol, ne approfitta McTominay che lancia Lukaku, freddo nel battere Sava e concretizzare l’1-1. Azzurri che accelerano in cerca del gol del sorpasso, che arriverà al 76′, grazie all’azione personale di Neres, che semina il panico nell’area friulana e smorzando la conclusione che Giannetti spedisce goffamente nella propria porta. Vantaggio che diventerà doppio poco più tardi, con l’inserimento vincente di Anguissa che a tu per tu con Sava sigla il 3-1. Napoli che entra così in un finale di gestione, in cui l’Udinese non riesce a riportarsi in avanti, vedendo così annullarsi le proprie speranze di rimonta, definitivamente spente dal triplice fischio di Doveri al termine dei quattro minuti di recupero che mandano così in archivio la sfida di Udine.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Attualità
Meloni “Sostenere la tenuta del cessate il fuoco in Libano”
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro del Libano, Najib Mikati.
Meloni ha confermato l’impegno del Governo italiano per sostenere la tenuta del cessate il fuoco in Libano, ricordando anche il fondamentale ruolo svolto dall’Italia attraverso il contingente presso la missione UNIFIL e il comando del Comitato Tecnico-Militare per il Libano, che ha il compito di coordinare il sostegno internazionale alle Forze Armate Libanesi.
Nel corso della conversazione – spiega Palazzo Chigi in una nota – è stata discussa anche la situazione in Siria. Il presidente Meloni ha sottolineato la necessità di preservarne l’unità e l’integrità territoriale e l’importanza di assicurare l’inclusività e la protezione delle minoranze.
Il presidente Meloni ha infine condiviso con il primo ministro Mikati l’urgenza di creare le condizioni per un ritorno dei rifugiati che sia volontario, sicuro, dignitoso e sostenibile.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Attualità
Migranti, Piantedosi “Sui centri in Albania andremo avanti”
ROMA (ITALPRESS) – “Noi con l’Albania andremo avanti. Sono stato due giorni fa a Bruxelles, è l’elemento cardine dell’interesse delle politiche dell’Unione Europea”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ad Atreju, rispondendo a una domanda di Enrico Mentana sui centri per i migranti in Albania.
“C’è stato un pronunciamento anche della presidente Von der Leyen, che ha detto che per le politiche migratorie dovremmo guardare proprio all’esperienza del governo Meloni – ha aggiunto -. Il centro in Albania alla peggio avrà una totale copertura normativa nell’evoluzione dei regolamenti europei al giugno 2026, ma dalla discussione che abbiamo fatto in Consiglio Giustizia-Affari Interni è emerso che la Commissione intende emanare entro la prossima primavera una direttiva sui rimpatri in termini di rafforzare il sistema comune europeo e arrivare in qualche modo a una definizione più tassativa di elementi come quello dei paesi terzi sicuri”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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