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Roma si prepara al Giubileo: il piano di sicurezza per il grande evento

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In vista dell’anno giubilare, la Questura di Roma ha presentato un dettagliato piano di sicurezza, che coinvolgerà numerosi enti e forze dell’ordine per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei pellegrini e dei turisti che arriveranno nella Capitale. Il piano, basato su indicazioni del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, è stato redatto dopo un ampio lavoro di collaborazione tra le forze di polizia e il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con il supporto anche di esperti e tecnici del settore.

Il documento, che si articola in circa 150 pagine, definisce le linee guida per la sicurezza durante l’intero periodo giubilare. Le parole chiave del piano sono “accoglienza, cortesia e rigore”, valori fondamentali per garantire una gestione equilibrata e sicura dell’evento. Il piano prevede un controllo capillare del territorio, che inizierà dalle aree periferiche per poi concentrarsi sui principali luoghi di culto e sugli itinerari di accesso alla città. Le principali aree di interesse includono i grandi hub logistici come gli aeroporti e il porto di Civitavecchia, nonché le vie di comunicazione principali.

Il piano di sicurezza si articola su due fronti principali: il controllo del territorio e la gestione della sicurezza durante gli eventi. Grazie al supporto rinforzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il controllo nelle aree limitrofe alle basiliche giubilari sarà intensificato con pattuglie dedicate. Inoltre, il piano prevede interventi mirati nel centro storico, in particolare nell’area del Tridente, dove sarà garantita una sorveglianza attiva per tutelare sia i pellegrini che i turisti.

Per garantire un’adeguata protezione, saranno coinvolti anche il Reparto Prevenzione Crimine, le Squadre di intervento rapido della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, e il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Le forze armate daranno il loro contributo tramite il potenziamento dell’operazione “Strade Sicure”, con un presidio speciale nelle stazioni metropolitane e nelle aree turistiche di maggiore interesse.

Oltre a garantire la sicurezza fisica, il piano prevede anche misure per tutelare la sicurezza informatica degli eventi, con il Centro per la sicurezza cibernetica che vigilerà sulle infrastrutture digitali e sui sistemi di comunicazione. La prevenzione del terrorismo sarà una priorità, con il dispiegamento di reparti specializzati e l’installazione di postazioni anti-drone.

Gli eventi giubilari, tra cui il Giubileo dei giovani a Tor Vergata, richiederanno un ulteriore impegno congiunto tra le forze di polizia italiane e quelle estere, in collaborazione con le ambasciate accreditate. La sicurezza del Tevere sarà monitorata dalla Polizia fluviale, mentre il sistema di volontariato, composto da associazioni come l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, fornirà supporto logistico e assistenziale ai pellegrini.

La gestione dell’evento sarà coordinata dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell’evento, che garantirà un flusso informativo continuo tra le diverse forze di polizia, le amministrazioni e gli enti coinvolti, per assicurare una risposta rapida ed efficace in caso di necessità. Il piano, che ha già coinvolto i delegati delle ambasciate, è stato progettato per gestire al meglio i circa 62 eventi rilevanti sotto il profilo della sicurezza, che si terranno durante l’anno giubilare a Roma.

Con questo piano, la Capitale è pronta ad accogliere pellegrini e turisti in totale sicurezza, facendo fronte alle sfide di un evento di portata internazionale, che vedrà Roma al centro dell’attenzione mondiale.

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