Attualità
Roma | Progetto Smart urban forest monitoring al maker faire rome
Dal 25 al 27 ottobre, Roma ospiterà il Maker Faire, un evento dedicato all’innovazione e alla tecnologia che si svolgerà presso il Gazometro Ostiense. Tra i progetti presentati, spicca l’iniziativa “Smart Urban Forest Monitoring”, realizzata dai Carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA).
Questo progetto innovativo introduce un avanzato sistema di monitoraggio del verde urbano attraverso il “Greenery Scanner”, un sensore sviluppato dal Senseable City Lab del MIT. Montato su veicoli dei Carabinieri, il dispositivo utilizza intelligenza artificiale e telecamere multispettrali per analizzare e raccogliere dati sullo stato di salute delle aree verdi. L’obiettivo è quello di creare un dataset globale che possa aiutare nella gestione e nella tutela del verde urbano.
Il Greenery Scanner è progettato per funzionare in modo autonomo, alimentato da una batteria agli ioni di litio e da un pannello fotovoltaico, e viene utilizzato durante le pattuglie per monitorare costantemente il verde cittadino. Questa tecnologia non solo fornisce dati utili per la salvaguardia degli spazi verdi, ma consente anche di pianificare interventi mirati per contrastare gli effetti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.
Durante il Maker Faire, i visitatori avranno l’opportunità di incontrare i ricercatori coinvolti nel progetto e scoprire come l’innovazione tecnologica possa contribuire alla preservazione e al miglioramento delle aree verdi nelle città. L’iniziativa si propone non solo di tutelare il patrimonio verde, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza degli alberi nella mitigazione del calore urbano, del rumore e dell’inquinamento atmosferico.
Il Maker Faire rappresenta un’importante occasione per approfondire temi legati all’elettronica, all’intelligenza artificiale, alla robotica e alla sostenibilità, con una particolare attenzione al futuro delle nostre città e alla loro vivibilità.
Attualità
Abodi “Atp Finals? Ci sono i presupposti per restare a Torino”
TORINO (ITALPRESS) – “Noi abbiamo spinto perchè le Atp Finals rimanessero italiane, abbiamo dato risorse e garanzie molto significative che la Federazione Tennis e Torino hanno meritato con questi quattro anni iniziati con grande difficoltà e proseguiti con grande entusiasmo e partecipazione popolare, che non è soltanto determinata dall’afflusso di pubblico internazionale, ma proprio dalla presenza di appassionati del Piemonte e di Torino”. Così il ministro dello Sport, Andrea Abodi, parlando a margine dell’assemblea Anci a Torino. “C’è grande collaborazione con la Regione Piemonte e il Comune di Torino, ci sono tutti i presupposti per continuare e poi qualcun altro deciderà se e come ci dovrà essere una eventuale staffetta”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Attualità
TopNetwork ad “Ambiente Lavoro” con nuove soluzioni per la sicurezza
BOLOGNA (ITALPRESS) – La sicurezza sul lavoro è un tema fondamentale e la tecnologia sta giocando un ruolo sempre più cruciale nel ridurre i rischi.
E’ uno degli argomenti affrontati a Bolognafiere, ad Ambiente Lavoro, evento di riferimento per chi vuole approfondire il tema della prevenzione degli infortuni e malattie professionali. In questo contesto la tech company TopNetwork ha presentato le sue soluzioni di punta.
Gli smart DPI, ovvero i Dispositivi di Protezione Individuali potenziati da tecnologie di comunicazione, supportano le aziende nel controllo e monitoraggio del personale impegnato all’interno di cantieri e impianti. Anche la realtà virtuale e quella aumentata offrono soluzioni innovative per migliorare la sicurezza.
“Il tema della sicurezza sul lavoro – afferma Massimiliano Dionisi, account manager di TopNetwork – è sempre più sentito perchè è necessario andare a coprire un gap ormai divenuto intollerabile. I lavoratori sul campo devono essere in qualche modo protetti. Il datore di lavoro deve andare a verificare sul campo se queste policy sono rispettate per poter poi intervenire non a livello disciplinare, ma a livello di formazione”.
“A Bologna – aggiunge Dionisi – abbiamo presentato i DPI-SmartCare che utilizzano l’IoT e servono per il monitoraggio degli operatori impegnati in attività a rischio. Poi due soluzioni per la realtà immersiva: YRemote e YReality. YReality si occupa del training delle persone impegnate in attività a rischio, quindi fa una formazione in ambiente sicuro mentre YRemote serve per l’assistenza remota e consente di seguire una persona poco esperta con un tutor remoto che lo assiste”.
-foto Italpress-
(ITALPRESS).
Attualità
Donato al Museo Egizio di Torino un laser di El.En. per il restauro
TORINO (ITALPRESS) – In occasione del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio di Torino ha ricevuto una donazione da parte di El.En. SpA: un sistema laser EOS 1000 LQS, una tecnologia all’avanguardia progettata per il restauro di opere d’arte e manufatti antichi. La cerimonia di consegna si è svolta al Museo Egizio, e ha visto la partecipazione dei membri della divisione Light for Art di El.En., del direttore del Museo Christian Greco, della Presidente Evelina Christillin, dei conservatori e di tutta la dirigenza dell’istituzione torinese.
Il laser donato da El.En. è destinato a giocare un ruolo cruciale nel restauro dei preziosi manufatti del Museo, contribuendo alla conservazione e valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico ed artistico che esso custodisce. Il laser EOS 1000 LQS rappresenta il frutto di anni di ricerca nel campo della pulitura laser, consentendo interventi di estrema precisione e rispetto per i materiali antichi.
La livrea con la quale è stato consegnato il laser è speciale: le coperture dell’apparecchiatura sono infatti bicolore (blu d’Egitto e giallo sabbia del deserto) e alcune delle serigrafie riportano addirittura caratteri in geroglifico.
“La collaborazione con istituzioni prestigiose come il Museo Egizio di Torino rientra nel nostro impegno filantropico per la tutela e la valorizzazione dell’arte e del patrimonio culturale”, ha dichiarato il direttore generale di El.En., Paolo Salvadeo.
“Per noi, operare a sostegno della cultura e delle istituzioni è un investimento nel futuro, che ci permette di mettere la nostra tecnologia al servizio della comunità. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo in un’occasione così significativa come il bicentenario di uno dei musei più importanti al mondo”, ha aggiunto.
La cerimonia ha costituito un momento di celebrazione per la lunga storia del Museo Egizio, che è stato fondato nel 1824 e continua ad essere un punto di riferimento internazionale per l’archeologia e l’egittologia. La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ulteriormente impreziosito il programma delle celebrazioni, testimoniando il riconoscimento delle istituzioni per l’importanza storica e culturale del Museo.
La donazione di El.En. rappresenta un nuovo capitolo nella collaborazione tra il mondo dell’industria tecnologica e le istituzioni culturali, con l’obiettivo comune di proteggere e valorizzare i tesori dell’umanità.
– foto donazione Museo Egizio fornita da ufficio stampa Deka –
(ITALPRESS).
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