Recentemente, la Tenenza della Guardia di Finanza di Assisi ha visto un cambio al vertice. Alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Carlo Tomassini, il Luogotenente C.S. Alberto Biagetti ha assunto ufficialmente il comando, subentrando al Luogotenente C.S. Francesco Ferrara.

Il nuovo comandante, cinquantacinquenne e originario della Compagnia di Foligno, porta con sé una vasta esperienza. Laureato in Consulenza e Controllo Aziendale e in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Biagetti ha ricoperto ruoli significativi all’interno di diversi Reparti del Corpo, tra cui i Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Genova, Firenze, Arezzo e Perugia. Ha anche ricoperto il ruolo di Capo Sezione Tutela Spesa Pubblica a Perugia e ha comandato la Squadra Operativa Volante a Foligno.

La carriera del Luogotenente Biagetti è costellata di successi, in particolare nel campo delle indagini tributarie e della spesa pubblica, con un focus su reati contro la pubblica amministrazione. Le sue competenze e il suo impegno gli hanno valso riconoscimenti morali nel corso degli anni.

Nel suo intervento di saluto al personale, il nuovo comandante ha sottolineato la determinazione a mantenere alto il livello di legalità economico-finanziaria nella regione, garantendo che la Tenenza di Assisi continui a essere un punto di riferimento per la comunità, a tutela dei cittadini e del mondo imprenditoriale.

“La legge di ratifica del protocollo con l’Albania ha previsto gli stanziamenti necessari anche per il trasporto dei migranti dalle acque internazionali al porto dove ha sede la struttura con funzione di hotspot”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al Question Time alla Camera.
“In questa ottica la procedura di consultazione di mercato, costituirà una fase esplorativa e quindi non vincolante per il ministero dell’Interno, che si è riservato la facoltà di espletare altre procedure, nonchè di interrompere in qualsiasi momento il procedimento avviato – ha aggiunto -, infatti, successivamente, nella fase operativa, è stata verificata la praticabilità dell’impiego della nave della Marina Militare, soluzione che ha comportato un sensibile risparmio rispetto alle somme inizialmente preventivate. Ciò vale anche per la nave Costiera che è stata utilizzata per il rientro in Italia dei 12 migranti”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Un’affascinante scoperta ha recentemente riacceso l’interesse per il celebre autore Andrea Camilleri. Si tratta di un testo teatrale, intitolato “Il Santo Nero”, scritto nel 1950 durante i suoi anni da studente all’Accademia dell’Arte Drammatica di Roma. Rimasto sconosciuto per settant’anni, il dramma è stato ritrovato nell’Archivio del Dramma Popolare di San Miniato, in Toscana, dove è stato conservato in forma anonima.

La scoperta è stata effettuata dall’archivista Alexander Di Bartolo, il quale ha rinvenuto il copione e un’altra busta sigillata contenente il nome dell’autore e un motto di riconoscimento. “Il Santo Nero” racconta la vita di San Calogero, un santo eremita venerato in Sicilia. Camilleri, attraverso una narrazione ricca di elementi popolari e messaggi morali, esplora tematiche a lui care, come la devozione e le tradizioni del suo paese natale.

Il dramma sarà presentato in anteprima il 25 ottobre, in occasione di un convegno dedicato al centenario della nascita di Camilleri. Il ritrovamento di questo testo giovanile offre uno spaccato interessante sulla formazione dell’autore, rivelando le sue prime esperienze nella scrittura teatrale. Secondo Di Bartolo, l’opera rappresenta una sorta di esercitazione accademica, evidenziando il confronto di Camilleri con i temi e le tecniche del teatro.

Questo evento non solo celebra la figura di Camilleri, ma riporta anche alla luce un aspetto inedito della sua carriera artistica, permettendo al pubblico di scoprire una nuova sfumatura della sua visione e del suo legame con la cultura siciliana. Con “Il Santo Nero”, il mondo di Camilleri si arricchisce di un altro capitolo, pronto a essere esplorato e apprezzato da una nuova generazione di lettori e spettatori.