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Attualità

Radio Veronica One: si chiude un capitolo storico della radiofonia torinese

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Dopo quasi mezzo secolo di trasmissioni, Radio Veronica One, emittente storica di Torino, annuncia la fine delle sue attività. Con un passato ricco di successi e una tradizione consolidata, la stazione radiofonica ha rappresentato per anni un punto di riferimento per gli ascoltatori torinesi e piemontesi, contribuendo a diffondere musica, cultura e informazione dal 1976 a oggi. La frequenza FM 93.6, che per molti anni è stata la voce della radio, verrà ceduta al gruppo veneto Radio Birikina, tra i principali network nazionali.

Fondata nel 1976, Radio Veronica One deve il suo nome alla famosa emittente pirata olandese Radio Veronica, che trasmetteva dalle acque internazionali del Mare del Nord. Da allora, ha saputo guadagnarsi un pubblico fedele e affezionato, non solo grazie alla sua programmazione musicale di alta qualità ma anche per il contributo alla diffusione della musica italiana. La stazione ha ospitato, infatti, numerose celebrità della scena musicale italiana come Lucio Dalla, Cesare Cremonini, i Pooh, Max Gazzè, Gigi D’Agostino e Gabry Ponte. Tra i volti noti che hanno collaborato con l’emittente c’è anche Piero Chiambretti, che nei primi anni 2000 commentava le partite di calcio del Torino direttamente dai suoi microfoni.

Il passaggio di proprietà vede la famiglia Pinna, che gestisce la radio dal 1994, cedere la frequenza ma non il marchio, che rimarrà fuori dall’accordo di cessione. Questo lascia intendere che potrebbe esserci un futuro progetto editoriale legato al marchio originale di Radio Veronica One, anche se al momento non ci sono dettagli ufficiali. Parallelamente, la famiglia Pinna manterrà la gestione della sede storica di via Massena, con l’obiettivo di avviare nuove iniziative in campo editoriale.

La chiusura dell’emittente segna la fine di un’epoca anche per i suoi dipendenti: tra loro i giornalisti Alessandro Colombo e Valentina Massone e la speaker Marina Greco, che potrebbero trovarsi senza occupazione con il trasferimento delle attività. Il clima è di grande amarezza per chi ha lavorato negli studi di Radio Veronica One, contribuendo a scrivere una pagina significativa della radiofonia italiana. Negli anni, numerosi volti noti della scena giornalistica e radiofonica hanno contribuito al successo dell’emittente, come Max Parisi, Fabio Ravezzani e Mauro De Marco.

Per migliaia di torinesi, Radio Veronica One non è stata solo una stazione radio, ma un luogo di aggregazione culturale e musicale, capace di unire generazioni e di offrire uno spazio di libero pensiero e creatività. Questa chiusura rappresenta un colpo alla memoria collettiva di Torino, ma l’eredità di questa emittente rimarrà viva nei ricordi di chi l’ha seguita e sostenuta per decenni.

Mentre il sipario si chiude su Radio Veronica One, la storia della radio torinese si arricchisce di un capitolo conclusivo, che, come in una canzone, evoca malinconia ma anche un ricordo indelebile.

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Donato al Museo Egizio di Torino un laser di El.En. per il restauro

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TORINO (ITALPRESS) – In occasione del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio di Torino ha ricevuto una donazione da parte di El.En. SpA: un sistema laser EOS 1000 LQS, una tecnologia all’avanguardia progettata per il restauro di opere d’arte e manufatti antichi. La cerimonia di consegna si è svolta al Museo Egizio, e ha visto la partecipazione dei membri della divisione Light for Art di El.En., del direttore del Museo Christian Greco, della Presidente Evelina Christillin, dei conservatori e di tutta la dirigenza dell’istituzione torinese.
Il laser donato da El.En. è destinato a giocare un ruolo cruciale nel restauro dei preziosi manufatti del Museo, contribuendo alla conservazione e valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico ed artistico che esso custodisce. Il laser EOS 1000 LQS rappresenta il frutto di anni di ricerca nel campo della pulitura laser, consentendo interventi di estrema precisione e rispetto per i materiali antichi.
La livrea con la quale è stato consegnato il laser è speciale: le coperture dell’apparecchiatura sono infatti bicolore (blu d’Egitto e giallo sabbia del deserto) e alcune delle serigrafie riportano addirittura caratteri in geroglifico.
“La collaborazione con istituzioni prestigiose come il Museo Egizio di Torino rientra nel nostro impegno filantropico per la tutela e la valorizzazione dell’arte e del patrimonio culturale”, ha dichiarato il direttore generale di El.En., Paolo Salvadeo.
“Per noi, operare a sostegno della cultura e delle istituzioni è un investimento nel futuro, che ci permette di mettere la nostra tecnologia al servizio della comunità. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo in un’occasione così significativa come il bicentenario di uno dei musei più importanti al mondo”, ha aggiunto.
La cerimonia ha costituito un momento di celebrazione per la lunga storia del Museo Egizio, che è stato fondato nel 1824 e continua ad essere un punto di riferimento internazionale per l’archeologia e l’egittologia. La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ulteriormente impreziosito il programma delle celebrazioni, testimoniando il riconoscimento delle istituzioni per l’importanza storica e culturale del Museo.
La donazione di El.En. rappresenta un nuovo capitolo nella collaborazione tra il mondo dell’industria tecnologica e le istituzioni culturali, con l’obiettivo comune di proteggere e valorizzare i tesori dell’umanità.

– foto donazione Museo Egizio fornita da ufficio stampa Deka –
(ITALPRESS).

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Nuova eruzione vulcanica in Islanda: è la settima da dicembre

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Un vulcano ha eruttato nella notte tra mercoledì e giovedì sulla penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda, segnando il settimo episodio vulcanico nella regione dall’inizio di dicembre. L’annuncio è stato dato dall’Ufficio meteorologico islandese, che ha segnalato l’inizio dell’attività eruttiva alle 23:14 GMT (00:14 in Italia). L’eruzione si è verificata nella zona di Sundhnúkagígar, nei pressi di Stóra Skógfell.

La penisola di Reykjanes, nota per la sua intensa attività vulcanica e geotermica, si trova lungo la dorsale medio-atlantica, una delle principali aree di incontro tra le placche tettoniche euroasiatica e nordamericana. L’area ha vissuto un aumento significativo di attività sismica negli ultimi anni, che spesso precede eventi eruttivi.

Al momento, non ci sono segnalazioni di danni o evacuazioni. Tuttavia, le autorità islandesi monitorano attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti nella zona. Le eruzioni vulcaniche nella regione sono solitamente accompagnate da spettacolari flussi di lava, che attirano numerosi visitatori, ma possono rappresentare un rischio per il traffico aereo e per le infrastrutture locali.

L’Islanda, situata su una delle zone vulcaniche più attive del pianeta, è abituata a fenomeni di questo tipo. Tuttavia, l’intensificazione dell’attività nella penisola di Reykjanes ha suscitato l’interesse degli scienziati, che stanno studiando le cause e le implicazioni di questa sequenza di eruzioni ravvicinate.

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Commissione Ue, via libera ai vice Fitto e Ribera. Meloni “Vittoria di tutti gli italiani”

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BRUXELLES (ITALPRESS) – Via libera ai due vicepresidenti esecutivi designati Teresa Ribera e Raffaele Fitto dalle commissioni competenti del Parlamento europeo. La commissione per lo Sviluppo regionale ha confermato Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo della Commissione europea a Coesione e Riforme e le commissioni Ambiente, Industria ed Energia e Affari economici ha approvato Teresa Ribera vice presidente esecutiva alla Transizione pulita, giusta e competitiva. “Raffaele Fitto – afferma la premier Giorgia Meloni – è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Quest’importante incarico attribuito al Commissario designato dall’Italia è una vittoria di tutti gli italiani, non del Governo o di una forza politica. Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l’Europa intera, come l’agricoltura, la pesca, l’economia del mare, i trasporti e il turismo. Questa indicazione è la conferma di una ritrovata centralità dell’Italia in ambito europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore della UE, seconda manifattura d’Europa e terza economia del Continente”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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