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Pistoia | Il soccorso alpino della guardia di finanza: un impegno costante per la sicurezza in montagna

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Negli ultimi mesi, la Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano ha svolto un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza sulle montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dalla metà di settembre, i militari sono stati coinvolti in numerosi interventi di soccorso, riuscendo a salvare 20 persone e, purtroppo, a recuperare 8 salme.

Il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale ha portato con sé un incremento delle attività di soccorso. La S.A.G.F. ha operato in diverse aree, tra cui gli Appennini e le Alpi Apuane, rispondendo prontamente a chiamate di emergenza per escursionisti e cercatori di funghi in difficoltà. Le operazioni di soccorso hanno richiesto l’uso di tecnologie avanzate, come elicotteri dotati di sistemi per la localizzazione dei segnali telefonici, che si sono rivelati fondamentali per individuare le persone disperse.

Un episodio significativo è avvenuto il 13 settembre, quando un uomo di 79 anni è stato rinvenuto senza vita in un burrone, dopo che i familiari avevano attivato il soccorso. Altri casi hanno visto la S.A.G.F. collaborare con il Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco per ritrovare cercatori di funghi scomparsi, alcuni dei quali purtroppo deceduti. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i militari hanno proseguito instancabilmente le operazioni di ricerca, dimostrando professionalità e dedizione.

L’impegno della S.A.G.F. non si limita solo ai soccorsi, ma include anche la formazione e l’addestramento continuo del personale, per affrontare le emergenze in modo efficace e tempestivo. Queste operazioni rappresentano non solo un dovere istituzionale, ma anche un atto di responsabilità verso la comunità e gli amanti della montagna, garantendo un intervento sicuro e professionale in situazioni critiche.

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