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Pavia | ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1944

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Questa mattina Pavia ha commemorato le vittime civili dei bombardamenti del settembre 1944. In cinque attacchi, avvenuti nei giorni 4, 5, 12, 19 e 26 del mese, gli aerei delle forze alleate sganciarono centinaia di bombe con l’obiettivo di distruggere i tre ponti della città.

La cerimonia si è svolta in Borgo Ticino, la zona più devastata, dove è situata la stele dedicata ai morti di quei giorni. Il sindaco Michele Lissia, dopo aver deposto una corona d’alloro in memoria delle vittime, ha enfatizzato il significato di questo anniversario, osservando come, purtroppo, il mondo continui a vedere civili morire a causa di bombardamenti, come accade attualmente in Ucraina e in Palestina.

L’ex sindaco Rodolfo Jannaccone Pazzi, sotto la cui amministrazione fu inaugurata la stele nel 1994 vicino al Ponte Coperto, ha partecipato alla cerimonia portando il suo saluto.

I parroci di Borgo Ticino, San Michele e San Teodoro—don Giulio Lunati, don Carluccio Rossetti e don Gianluigi Corti—hanno guidato la preghiera e la benedizione della stele. La cerimonia si è conclusa con un silenzio commemorativo e con il suono della sirena antiaerea, accompagnato dal rintocco delle campane delle tre chiese.

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