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Omicidio Piersanti Mattarella: 45 anni dopo, due indagati per l’esecuzione del delitto

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A 45 anni dall’omicidio di Piersanti Mattarella, presidente della Regione siciliana e considerato l’erede politico di Aldo Moro, la Procura di Palermo ha riaperto l’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati due persone accusate di essere gli esecutori materiali del delitto. L’assassinio di Mattarella, avvenuto il giorno dell’Epifania mentre si stava recando a Messa con la famiglia, si consumò sotto gli occhi della moglie Irma e dei figli, Bernardo e Maria. Il fratello Sergio, attuale presidente della Repubblica, fu tra i primi ad accorrere sulla scena del crimine.

Secondo quanto riportato da Repubblica, ci sarebbe finalmente una svolta nelle indagini. I due indagati sono descritti come «soggetti legati alla mafia» e accusati di aver agito come sicari per conto della Cupola di Cosa Nostra. Fino ad oggi, solo i mandanti dell’omicidio sono stati condannati, ma gli esecutori materiali non erano stati identificati con certezza. L’inchiesta si era infatti concentrata su una pista politico-mafiosa, ipotizzata dal giudice Giovanni Falcone, che aveva indagato a fondo sul delitto.

Nel corso degli anni, Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini erano stati accusati di essere i killer di Mattarella, ma sono stati assolti, suscitando dubbi sulla veridicità di tale ipotesi. Secondo le testimonianze raccolte all’epoca, l’assassino di Mattarella sarebbe stato un uomo giovane, con un aspetto da “bravo ragazzo” e una corporatura robusta, alto circa un metro e settanta. La vedova di Mattarella aveva fornito un identikit che sembrava corrispondere a quello di Fioravanti, capo dei Nar, sollevando ulteriori interrogativi sulla sua possibile implicazione.

Le nuove rivelazioni e riscontri raccolti dalla Procura di Palermo hanno rinforzato l’ipotesi di un coinvolgimento diretto dei due indagati nell’esecuzione del delitto, facendo emergere dettagli che potrebbero finalmente fare luce su una delle pagine più oscure della storia italiana. L’inchiesta è ancora in corso, ma queste nuove scoperte potrebbero avvicinarsi alla verità sulla morte di Piersanti Mattarella, un delitto che ha segnato profondamente la politica italiana.

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Fabrizio Curcio nominato Commissario Straordinario per la Ricostruzione dell’Alluvione

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Il Governo italiano ha scelto Fabrizio Curcio come commissario straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche. Curcio, già capo del Dipartimento della Protezione Civile dal 2015 al 2017 e nuovamente dal 2021 fino al luglio 2024, sostituirà il generale Francesco Paolo Figliuolo in questo incarico cruciale.

La decisione, presa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arriva dopo un lungo confronto con il Ministero per la Protezione Civile e le regioni interessate, in particolare la Regione Emilia-Romagna. Nonostante l’interesse del neo governatore Michele de Pascale per il ruolo, il Governo ha preferito nominare Curcio, una figura tecnica di alto profilo.

De Pascale ha espresso apprezzamento per la scelta, sottolineando le competenze di Curcio che ha già collaborato durante l’emergenza alluvionale del 2023, contribuendo in modo determinante alle operazioni di salvataggio e contenimento dei danni.

Anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha accolto positivamente la nomina, definendo Curcio una persona capace e di grande esperienza, assicurando una collaborazione fruttuosa per la ricostruzione del territorio.

Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia, ha evidenziato come la esperienza e la conoscenza delle dinamiche legate alla gestione delle emergenze di Curcio siano fondamentali per affrontare questa sfida cruciale.

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Mattarella ad Auschwitz per il Giorno della Memoria

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà presente ad Auschwitz il prossimo 27 gennaio per le celebrazioni ufficiali del Giorno della Memoria, in occasione degli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento nazista. La notizia è stata confermata dal Quirinale e anticipata dal Corriere della Sera.

In questa data significativa, Mattarella parteciperà a una cerimonia insieme a numerosi altri capi di Stato e di governo, provenienti da tutto il mondo. La sua visita a Auschwitz rappresenta un momento importante di riflessione e commemorazione per le vittime dell’Olocausto e per l’umanità intera.

Per tale motivo, la tradizionale cerimonia che si svolge ogni anno al Quirinale, in memoria delle vittime della Shoah, è stata spostata al 28 gennaio.

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Schlein chiede al Governo di riferire su SpaceX: “L’Italia non si svende”

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La segretaria del PD, Elly Schlein, ha chiesto al governo Meloni di riferire in Parlamento riguardo alle trattative con SpaceX e Elon Musk. Schlein ha criticato la possibile destinazione di 1,5 miliardi di euro pubblici per l’installazione dei satelliti della compagnia di Musk in Italia, definendo tale accordo come un prezzo troppo alto da pagare per “comprare l’amicizia” di Musk.

“Se questi sono i soldi degli italiani per portare i satelliti del miliardario americano nel nostro Paese, allora l’Italia non si svende”, ha dichiarato Schlein, sollecitando una discussione trasparente in Parlamento, e criticando la mancanza di un confronto pubblico sul tema.

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