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Oltre 300 raid aerei israeliani in Siria

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ADN24

Sarebbero 310 i raid condotti dall’aeronautica israeliana da domenica scorsa ad oggi in Siria per distruggere i depositi dell’esercito siriano. L’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra sostiene di aver documentato 310 raid in Siria, che hanno colpito vari governatorati. I raid israeliani prendono di mira principalmente le risorse dell’esercito siriano. I siti dell’esercito esposti ai raid sono al momento vuoti. Tutto ciò che riguarda l’esercito siriano viene distrutto.
I media legati al gruppo Hezbollah libanese affermano che i carri armati israeliani avrebbero oltrepassato il confine della zona cuscinetto siriana.

Il notiziario della Tv “Al-Mayadeen” affiliato a Hezbollah riferisce che i carri armati israeliani sono avanzati oltre i confini della zona cuscinetto delle alture del Golan in Siria, dove ha trasferito le truppe all’inizio di questa settimana. Secondo il rapporto non verificato del notiziario libanese, i carri armati hanno superato la città abbandonata della zona cuscinetto di Qunaitra prima di fermarsi nei pressi di Qatana, una città della Siria meridionale a poco più di 21 chilometri dalla capitale Damasco. Il rapporto ha inoltre affermato che le truppe israeliane sono entrate anche in diversi villaggi alla periferia di Damasco. Nonostante queste affermazioni, l’IDF ha indicato che prevede di operare solo sul terreno all’interno della zona cuscinetto, e non oltre.

La radio dell’esercito israeliano ha riferito che le forze armate operano ancora solo nella zona cuscinetto, che dista circa 30 km da Damasco. L’esercito israeliano ha approfittato del ritiro delle forze del regime del deposto presidente Bashar al-Assad dalle loro posizioni militari per penetrare nelle aree strategiche del Governatorato di Quneitra, nel sud della Siria. Le mappe dell’isola mostravano che l’esercito israeliano controllava la vetta del Monte Hermon e un certo numero di villaggi e città che lo circondavano all’interno della zona smilitarizzata, fino a 18 chilometri di profondità nel territorio siriano. La zona smilitarizzata è amministrata secondo l’accordo di disimpegno del 1974 tra Siria e Israele, che rende le incursioni al suo interno una violazione di tale accordo, ma Israele giustifica i suoi movimenti con la necessità di sicurezza.

– Foto IPA Agency –

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