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Nuove Frontiere della Ricerca Sottomarina: Un Osservatorio nel Mar Jonio per Ascoltare i Suoni degli Abissi

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Un’importante innovazione scientifica è stata recentemente realizzata nei fondali del Mar Ionio, al largo di Siracusa, con l’installazione di una stazione sismo-acustica ad alta sensibilità. Questo nuovo osservatorio, situato a 3.500 metri di profondità, è stato sviluppato da un team di ricerca che riunisce esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

La stazione rappresenta un passo avanti significativo per l’esplorazione degli ambienti marini, in particolare per l’ascolto di suoni e rumori provenienti dalle profondità. Collegata alla vasta infrastruttura sottomarina KM3NeT/Arca, che funge da telescopio abissale per neutrini nel Mar Mediterraneo, questa struttura innovativa sta già raccogliendo dati che vengono trasmessi in tempo reale ai server dell’INGV.

I dati acquisiti non riguardano solo i suoni sottomarini, ma includono anche misurazioni di variabili ambientali, come la conducibilità e la temperatura delle acque, oltre alla pressione della colonna d’acqua. Grazie all’uso di un idrofono e di un sismometro, gli scienziati possono studiare le basse frequenze delle onde acustiche, contribuendo a una migliore comprensione di un ambiente marino fino ad oggi considerato inaccessibile.

Questo progetto non solo segna un traguardo tecnologico, ma rafforza anche la collaborazione tra l’INGV e l’INFN, evidenziando l’importanza della ricerca multidisciplinare nel campo delle scienze marine. La stazione sottomarina promette di fornire un valore aggiunto all’eccellenza scientifica offerta dalla rete KM3NeT, aprendo nuove strade per la ricerca e la protezione degli ecosistemi marini.

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