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Attualità

Nordio “Costante confronto con Anm su elezioni dei Consigli giudiziari”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sconcerto per quanto diffuso nella serata di ieri dal Coordinamento nazionale di Area Democratica per la Giustizia, secondo cui il Ministero ha sempre rifiutato di prendere una posizione ufficiale sulla data delle elezioni, nonostante le plurime e reiterate richieste del Csm, ‘a dimostrare la scarsa considerazione nella quale il governo tiene il governo autonomo della magistratura che, proprio nei consigli giudiziari, trova il suo architravè. Diversamente da quanto impropriamente propalato, sia in occasione di un incontro, nel mese di ottobre, con i presidenti delle Corti di Appello, che durante l’ultima occasione di incontro ufficiale con l’ANM ed il Presidente Santalucia, ho confermato la mia intenzione di accogliere la richiesta della magistratura relativa allo slittamento della data per le elezioni dei consigli giudiziari”. Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “Spero si sia trattato di un cortocircuito informativo all’interno del Coordinamento nazionale di Area DG. Costanti e proficue sono state le interlocuzioni con il presidente dell’ANM anche nella giornata di ieri, all’esito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto-legge” conclude Nordio.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Zelensky “Tregua possibile con l’Ucraina sotto l’ombrello della Nato”

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ROMA (ITALPRESS) – Un accordo di cessate il fuoco potrebbe realizzarsi se l’Ucraina finisse “sotto l’ombrello della Nato”, permettendo a Kiev di negoziare i territori conquistati dalla Russia in seguito “in modo diplomatico”. Lo ha detto in un’intervista a “Sky News” il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Se vogliamo fermare la fase calda della guerra, dobbiamo mettere sotto l’ombrello della Nato il territorio dell’Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo – ha sottolineato -. Dobbiamo farlo in fretta. E poi, l’Ucraina potrà riprendersi i territori occupati in modo diplomatico”. Un cessate il fuoco per Zelensky è necessario “per garantire che Putin non tornerà” a prendersi altro territorio ucraino.
Parlando del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Zelensky ha assicurato di voler “lavorare con lui e non dobbiamo permettere a nessuno di distruggere la nostra comunicazione. Voglio condividere con lui le mie idee e voglio sentire la sua opinione”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Ita-Lufthansa, l’Ue dà il via libera. Giorgetti “Vediamo il traguardo”

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera della Commissione europea alla fusione Ita-Lufthansa. E’ arrivato in serata l’annuncio ufficiale con una nota che specifica come la Commissione “ha approvato easyJet, Iag, Air France-Klm come idonei soggetti per rimediare agli impegni assunti da Lufthansa e dal ministero dell’Economia e delle finanze italiano al fine di acquisire il controllo congiunto di Ita Airways. L’approvazione è una condizione per Lufthansa per attuare la transazione”.
“Dopo MPS anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, sulla pronuncia della commissione DGcomp sul dossier Ita-Lufthansa.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Via libera del Consiglio dei ministri al Dl Giustizia

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di giustizia. Lo comunica Palazzo Chigi.
Le nuove norme, tra l’altro, rafforzano gli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria a tutela delle vittime di violenza di genere e di atti persecutori. Si integrano le norme relative alle “particolari modalità di controllo”, cioè al cosiddetto “braccialetto elettronico”, per precisare che tra gli accertamenti già previsti da parte della polizia giudiziaria in relazione alla “fattibilità tecnica” dell’utilizzo di tale strumento è inclusa anche la fattibilità operativa, collegata alla effettiva efficacia e funzionalità dello strumento rispetto al caso concreto e durante tutto il corso dell’applicazione della misura cautelare. In particolare, preliminarmente alla scelta da parte del giudice della misura cautelare ritenuta più idonea, la polizia giudiziaria verifica l’attivabilità, l’operatività e la funzionalità dei mezzi elettronici o degli altri strumenti tecnici negli specifici casi e contesti applicativi, analizzando le caratteristiche dei luoghi, le distanze, la copertura di rete, la qualità della connessione e i tempi di trasmissione dei segnali elettronici del luogo o dell’area di installazione, la gestione dei predetti mezzi o strumenti tecnici e ogni altra circostanza rilevante in concreto ai fini delle valutazioni sull’efficacia del controllo sull’osservanza delle prescrizioni imposte all’imputato.
Di tali verifiche, continua la nota, viene redatto specifico rapporto che è trasmesso, entro 48 ore, all’autorità giudiziaria per le valutazioni di competenza. Nel caso di non fattibilità tecnica e operativa, qualora siano stati disposti l’allontanamento dalla casa familiare o il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, il giudice potrà disporre l’applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi di quelle già adottate. In caso di trasgressione alle prescrizioni imposte o di una o più condotte gravi o reiterate che impediscono o ostacolano il regolare funzionamento del braccialetto elettronico, il giudice può disporre la revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione con la custodia cautelare in carcere.
Inoltre, le norme introdotte provvedono a: prorogare di quattro mesi il termine per le elezioni dei consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione, al fine di riallineare la data delle elezioni per il loro rinnovo con le disposizioni introdotte dal decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215.
Modificare la disciplina per il conferimento degli incarichi direttivi di legittimità. Tali funzioni potranno essere conferite esclusivamente a magistrati che, alla data della vacanza del posto messo a concorso, assicureranno almeno due anni di servizio prima della data di collocamento a riposo (anzichè almeno quattro anni); prevedere una deroga temporanea al limite di permanenza nell’incarico fissato dalla legge per i magistrati assegnati ai procedimenti in materia di famiglia, in vista dell’imminente operatività del neoistituito tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia, incentivando i magistrati che già svolgono tali funzioni all’inserimento nell’organizzazione del nuovo ufficio; differire l’obbligo di frequenza dei corsi di formazione per i magistrati cui sono conferiti incarichi direttivi e semidirettivi all’avvenuto conferimento dell’incarico (entro 6 mesi), invece che anticipatamente, in modo da velocizzare le procedure di conferimento; ridurre da due anni ad uno il periodo di assegnazione dei giudici onorari di pace all’ufficio del processo, in modo da assicurarne un più rapido impiego nella concreta attività per la quale sono stati selezionati; modificare la disciplina istitutiva del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria al fine di affrontare in maniera ancor più efficiente l’emergenza carceraria in corso; chiarire la portata delle disposizioni transitorie dettate per il correttivo al Codice della crisi di insolvenza; prevedere misure in materia di copertura INAIL in favore dei soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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