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Neonata muore di freddo nella Striscia di Gaza durante la notte di Natale

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ADN24

Una tragica notizia arriva dalla Striscia di Gaza: una neonata di tre settimane è morta per ipotermia durante la notte di Natale a Khan Younis, mentre le temperature nella regione sono scese fino a 9 gradi.

Dettagli della tragedia

  • Condizioni di vita estreme: La bambina, di nome Sila, viveva con la sua famiglia in una tenda nella zona di Muwasi, un campo profughi lungo la costa, privo di riscaldamento e provviste adeguate.
  • Tentativi di soccorso: Il padre, Mahmoud al-Faseeh, ha trovato la bambina immobile e viola, cercando di salvarla portandola in un ospedale da campo, dove i medici non sono riusciti a rianimarla.
  • Cause del decesso: Ahmed al-Farra, direttore del reparto pediatrico dell’ospedale Nasser, ha confermato che Sila è morta per ipotermia.

Crisi umanitaria a Gaza

  • Insufficienza degli aiuti: Nonostante Israele abbia aumentato la quantità di aiuti ammessi nei territori, le forniture rimangono insufficienti rispetto ai bisogni della popolazione, come sottolineato dalle Nazioni Unite e dai gruppi umanitari.
  • Altri decessi: Due ulteriori bambini, uno di tre giorni e l’altro di un mese, sono morti per ipotermia nelle ultime 48 ore, evidenziando le difficili condizioni nei campi profughi.

Questa tragedia si inserisce in un quadro di guerra e crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, con gli sforzi per il cessate il fuoco ostacolati dalle tensioni tra Israele e Hamas. I gruppi umanitari incontrano difficoltà a fornire assistenza adeguata a causa delle restrizioni e delle condizioni sul campo, aggravate dal freddo invernale.

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