Attualità
Neonata muore di freddo nella Striscia di Gaza durante la notte di Natale
Una tragica notizia arriva dalla Striscia di Gaza: una neonata di tre settimane è morta per ipotermia durante la notte di Natale a Khan Younis, mentre le temperature nella regione sono scese fino a 9 gradi.
Dettagli della tragedia
- Condizioni di vita estreme: La bambina, di nome Sila, viveva con la sua famiglia in una tenda nella zona di Muwasi, un campo profughi lungo la costa, privo di riscaldamento e provviste adeguate.
- Tentativi di soccorso: Il padre, Mahmoud al-Faseeh, ha trovato la bambina immobile e viola, cercando di salvarla portandola in un ospedale da campo, dove i medici non sono riusciti a rianimarla.
- Cause del decesso: Ahmed al-Farra, direttore del reparto pediatrico dell’ospedale Nasser, ha confermato che Sila è morta per ipotermia.
Crisi umanitaria a Gaza
- Insufficienza degli aiuti: Nonostante Israele abbia aumentato la quantità di aiuti ammessi nei territori, le forniture rimangono insufficienti rispetto ai bisogni della popolazione, come sottolineato dalle Nazioni Unite e dai gruppi umanitari.
- Altri decessi: Due ulteriori bambini, uno di tre giorni e l’altro di un mese, sono morti per ipotermia nelle ultime 48 ore, evidenziando le difficili condizioni nei campi profughi.
Questa tragedia si inserisce in un quadro di guerra e crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, con gli sforzi per il cessate il fuoco ostacolati dalle tensioni tra Israele e Hamas. I gruppi umanitari incontrano difficoltà a fornire assistenza adeguata a causa delle restrizioni e delle condizioni sul campo, aggravate dal freddo invernale.
Attualità
La Guerra Informatica: Un Nuovo Campo di Battaglia
La guerra informatica, conosciuta anche come cyber guerra, è un conflitto che si svolge nel cyberspazio, dove le nazioni, le organizzazioni e gli individui si affrontano usando strumenti digitali, come attacchi informatici, hacking e manipolazione dei dati. In questo nuovo scenario, le tradizionali strategie belliche sono sostituite o affiancate da operazioni che coinvolgono malware, spyware e altre forme di attacchi digitali.
Caratteristiche della Guerra Informatica
La guerra informatica può assumere diverse forme, tra cui:
- Attacchi ai sistemi critici: Le infrastrutture vitali di un paese, come le centrali elettriche, i sistemi di trasporto, le comunicazioni e i servizi sanitari, sono vulnerabili a attacchi informatici. Un attacco ben pianificato potrebbe paralizzare un intero paese, creando caos e danni economici.
- Spionaggio informatico: Le operazioni di spionaggio informatico, o cyber-spionaggio, sono utilizzate per ottenere segreti aziendali, dati sensibili o informazioni politiche. Le agenzie di intelligence possono infiltrarsi nei sistemi nemici per raccogliere dati riservati.
- Attacchi alla fiducia e alla disinformazione: I cyber attacchi non si limitano solo alla distruzione dei sistemi, ma possono anche riguardare la diffusione di disinformazione o manipolazione dell’opinione pubblica attraverso social media, fake news e propaganda online.
Perché la Guerra Informatica è Così Pericolosa?
La guerra informatica presenta una serie di sfide uniche rispetto ai conflitti tradizionali:
- Anonimato: Gli attacchi possono essere compiuti da attori statali o non statali che operano sotto copertura, rendendo difficile identificare il responsabile.
- Rapidità e invisibilità: Gli attacchi informatici possono essere lanciati in pochi minuti e avere impatti devastanti in tempi molto brevi, senza essere immediatamente percepiti da chi li subisce.
- Conseguenze globali: Poiché il cyberspazio è globale, un attacco informatico può avere impatti su più nazioni e continenti, complicando la risposta e la gestione del conflitto.
Esempi di Conflitti e Attacchi nel Cyberspazio
- Stuxnet (2010): Un attacco informatico mirato contro il programma nucleare iraniano, considerato uno dei più sofisticati mai realizzati. Il virus informatico ha danneggiato le centrifughe nucleari in Iran, impedendo al paese di progredire nel suo programma di arricchimento dell’uranio.
- Attacchi alla Russia e all’Ucraina: Durante il conflitto tra Ucraina e Russia, i cyber attacchi hanno svolto un ruolo centrale, con attacchi che hanno preso di mira infrastrutture critiche, come i sistemi di energia e le comunicazioni.
Prepararsi alla Guerra Informatica
Nell’era digitale, le nazioni e le aziende devono investire in difese informatiche robuste. La sicurezza cibernetica è diventata un settore vitale per la protezione degli interessi nazionali e privati. La cooperazione internazionale, la creazione di leggi per regolamentare i comportamenti nel cyberspazio e l’educazione sulle migliori pratiche di sicurezza sono essenziali per prevenire un’escalation della guerra informatica.
Attualità
Novella Calligaris compie 70 anni “Io un mito? Più uno spartiacque”
ROMA (ITALPRESS) – Un’altra bracciata nella storia. Novella Calligaris, mito assoluto del nuoto italiano e non solo, compie settant’anni. Nata a Padova il 27 dicembre 1957, Novella batte tutti i record di precocità e porta a casa tre medaglie olimpiche, un oro e due bronzi, ai Giochi di Monaco 1972. Nel suo palmares vanta anche tre medaglie iridate (un oro e due bronzi) e tre medaglie europee (un argento e due bronzi) oltre a decine di titoli italiani. “Non mi sento un mito dello sport italiano, mi sento uno spartiacque – ha dichiarato Novella Calligaris nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress – Quello che ho fatto io alla mia epoca è stato qualcosa di straordinario per una donna. Ero una ragazzina esile che non aveva i muscoli o un fisico alto due metri”. Diventa un’atleta straordinaria anche per via del connubio che si crea con la sua squadra, la Rari Nantes Patavium 1905, e l’incontro con il suo storico allenatore Costantino Dennerlein detto ‘Bubì e scomparso un anno fa: “Bubi è stato un faro nella mia carriera sportiva e non solo – ha raccontato Calligaris – Lui non era solo un grandissimo allenatore riconosciuto in tutto il mondo, ma era anche un filosofo dello sport”. “Avevo un rispetto totale nei suoi confronti, non l’ho mai messo in dubbio anche se mi faceva fare delle cose pesanti però mugugnavo e le facevo tutte sino in fondo. Devo dire grazie a lui, è stato fondamentale non solo nello sport ma anche nella vita. Mi ha insegnato il rispetto delle regole, mi ha insegnato a rialzarmi quando sono caduta e poi mi ha insegnato a perdere”. Un verbo che Novella non conosceva in Italia, ragion per cui il suo allenatore la portava a gareggiare contro le atlete della Germania dell’Est: “Loro battevano un pò tutte, il problema è che loro erano state sottoposte ad un doping di Stato – ha spiegato – Quelle ragazze non avevano scelto la via del doping, sono state delle vittime. Chi ha chiesto indietro le medaglie, con la caduta del muro, si doveva vergognare. L’unica cosa che rimaneva a queste ragazze era quella medaglia. Molte ragazze sono morte, molte hanno avuto tumori, molte hanno avuto figli deformi e vogliamo togliergli anche le medaglie?”. Novella chiude la sua carriera a soli vent’anni ed oggi è giornalista, presidente dell’Associazione Azzurri Olimpici d’Italia (ANAOAI) e nonna di due splendidi nipotini. “Ho fatto un figlio meraviglioso che è il centro della mia vita, ma devo dire grazie a tutta la mia famiglia. Se dovessi scegliere vorrei essere ricordata per quello che sono. Con i miei difetti e con i miei pregi”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).
Attualità
Vincono i Pistons di Fontecchio, nona di fila per i Thunder
ROMA (ITALPRESS) – Vittoria in volata di Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Di fronte ai quasi 18mila spettatori del Golden 1 Center di Sacramento, i Pistons piegano i Kings per 114-113 sfruttando la vena realizzativa di Cunningham, a referto da top-scorer con 33 punti contro i 26 dell’idolo locale Fox; a contribuire al successo della franchigia del Michigan anche l’azzurro Simone Fontecchio, autore di 3 rimbalzi e 2 assist in 14 minuti di impiego. Oklahoma City non si ferma più: sul campo degli Indiana Pacers, i Thunder passano per 120-114 portando a nove la striscia dei successi consecutivi. Gran merito dell’impresa è del canadese Gilgeous-Alexander, che eguagliando il suo best in carriera (45 punti) si aggiudica il duello ravvicinato con il connazionale Nembhard (23). Senza le sue stelle Antetokounmpo e Lillard, i Milwaukee Bucks cedono sul parquet amico ai Brooklyn Nets, che fanno festa per 111-105 in virtù della ‘mano caldà di Johnson, capace di contribuire alla causa con 29 punti. Affermazioni in extremis anche per Miami e Portland: gli Heat espugnano per 89-88 la ‘fortezzà di Orlando Magic sebbene Suggs chiude la sua serata con 29 punti all’attivo; i Blazers hanno la meglio su Utah Jazz per 122-120 con 27 punti a testa di Avdija e Sharpe. Vittoria sofferta anche per i Washington Wizards, che riescono ad imporsi sugli Charlotte Hornets per 113-110 nonostante i 31 punti infilati tra gli ospiti da un ispirato Ball. Memphis a valanga contro Toronto: nell’impianto casalingo, i Grizzlies travolgono i Raptors per 155-126 con 21 punti di Edey e Jackson (ma Barrett e Barnes, tra i canadesi, ne siglano rispettivamente 27 e 26). Meno scontato il successo degli Atlanta Hawks sui Chicago Bulls (141-133), mentre gli Houston Rocktes violano per 128-111 il campo dei New Orleans Pelicans.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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