Attualità
Messina, Renato Zero si schiera contro il ponte sullo stretto
Renato Zero, durante un concerto al PalaRefiscina di Messina, ha preso una posizione netta contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto, esprimendo forti critiche verso il progetto. Il cantante, noto per la sua carriera musicale di successo e la sua personalità decisa, ha sottolineato come l’opera venga vista, secondo lui, come un tentativo di “ciucciare ancora soldi” a discapito della bellezza naturale della Sicilia.
Nel corso della serata, mentre alternava momenti di musica a riflessioni personali, Zero ha parlato del Ponte come un’invasione della natura siciliana, un’operazione che, a suo dire, rischierebbe di soffocare il paesaggio, la storia e la cultura del territorio. L’artista ha dichiarato che il tratto di mare tra la Sicilia e la Calabria, senza la costruzione dell’infrastruttura, resta una meraviglia naturale che mantiene intatta la sua “imperturbabilità” e il suo fascino autentico. Secondo lui, l’arrivo del Ponte, lontano dall’essere una risorsa per la Sicilia, rappresenterebbe un danno irreparabile alla bellezza e all’incanto del paesaggio.
Renato Zero ha poi criticato l’idea che il Ponte potesse portare a un incremento del turismo e della praticabilità della regione, un argomento spesso utilizzato dai sostenitori dell’opera. L’artista ha espresso la sua disapprovazione, ribadendo che l’esperienza di attraversare il mare senza il Ponte è unica, capace di suscitare una reazione emozionale che verrebbe persa in caso di costruzione. A suo parere, le promesse di un maggiore sviluppo sono vuote, e il Ponte rappresenterebbe solo un’altra forma di sfruttamento economico del territorio.
La posizione di Zero ricorda quella espressa a suo tempo da un altro celebre artista, Piero Pelù, che in occasione di un suo concerto a Roccella Jonica aveva rifiutato apertamente il progetto. Tuttavia, le dichiarazioni di entrambi sollevano interrogativi sul peso che le opinioni di artisti e celebrità dovrebbero avere in un dibattito così complesso, in cui esperti e tecnici sono da anni impegnati nell’analisi e progettazione dell’infrastruttura. Nonostante ciò, la voce di Zero ha sicuramente trovato un riscontro tra alcuni cittadini, che si sono schierati contro la realizzazione del Ponte, per i quali la bellezza della Sicilia deve restare incontaminata.
In un clima di crescente polarizzazione sul tema, le dichiarazioni di Renato Zero, pur rispettando il diritto di ogni individuo a esprimere la propria opinione, sono state criticate da chi vede nel Ponte una possibilità concreta di sviluppo per l’intera area dello Stretto. I sostenitori del progetto, infatti, ritengono che quest’opera potrebbe rappresentare un’occasione irripetibile per ridurre il divario infrastrutturale tra la Sicilia e il resto d’Italia, potenziando l’economia e migliorando la qualità della vita dei siciliani. La discussione, dunque, continua a rimanere aperta, con il futuro dell’opera ancora in bilico e le posizioni nettamente divise.