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Medio oriente, parte la rappresaglia di Hezbollah. Israele risponde

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Nella notte Hezbollah ha lanciato la sua rappresaglia nei confronti di Israele, lanciando centinaia di razzi e droni esplosivi, in risposta all’uccisione del comandante militare del gruppo terroristico, Fuad Shukr, del luglio scorso. L’esercito israeliano ha poi risposto, colpendo centinaia di obiettivi. La milizia sciita ha detto di aver lanciato droni esplosivi contro Israele, prendendo di mira siti militari, sottolineando di avere lanciato più di 320 razzi verso il nord di Israele nelle ultime ore, insieme a diversi droni carichi di esplosivo, e di avere preso di mira 11 basi militari. Il portavoce dell’Idf Daniel Hagari ha spiegato poi che l’esercito ha colpito le postazioni di Hezbollah in Libano da cui partono i razzi contro Israele. “Stiamo rimuovendo le minacce al fronte interno israeliano. Decine di aerei stanno ora attaccando obiettivi in diverse aree del Libano meridionale. Hezbollah sta lanciando razzi e droni contro Israele. I nostri sistemi di difesa aerea, le navi della Marina e gli aerei dell’Aeronautica stanno proteggendo i cieli del Paese, identificando e intercettando le minacce e colpendo ovunque in Libano, dove è necessario rimuovere le minacce e colpire Hezbollah” ha detto. Secondo Al Jazeera, prima di lanciare l’offensiva contro gli Hezbollah, l’esercito israeliano aveva lanciato raid aerei sulla Striscia uccidendo oltre 70 persone. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza in Israele per le prossime 48 ore. Infine, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta “monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano”.

Foto: Ipa Agency

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Made in Italy, a Londra lo stato dell’arte del marchio più global

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Stile, artigianalità eccezionale, estetica, tradizione familiare e impegno per l’innovazione e la tecnologia sono i pilastri sui cui si fonda il successo globale del marchio Made in Italy. Pilastri che vanno salvaguardati a tutti i costi perchè quanto viene prodotto in Italia mantenga sempre quella peculiarità che lo rende unico, ambito ed inconfondibile. È il messaggio emerso in una conversazione tra Nigel Coates, architetto e designer visionario, e Rodi Basso, CEO di E1 Series, il primo campionato mondiale di motonautica elettrica, all’Istituto italiano di Cultura di Londra diretto da Francesco Bongarrà. Un incontro, curato e moderato da Daniel Gava, nel corso del quale si è fatto lo “stato dell’arte” e si è provato a immaginare il futuro del “Made in Italy”, uno dei marchi più iconici al mondo, che caratterizza prodotti e servizi di alta qualità in settori diversificati come alimentare, moda, arredamento, automotive, ingegneria, ricerca e turismo.

“Bisogna essere attenti al fatto che il marchio ‘Made in Italy’ sia effettivamente attribuito a quanto viene realizzato in Italia, dal concept alla produzione: purtroppo ultimamente spesso capita che non sia così, e ciò determina un danno”, ha avvisato Nigel Coates, l’archistar inglese innamorato dell’Italia, celebre per i suoi design biomorfici nell’illuminazione e nell’arredo. Un concetto condiviso da Rodi Basso. “Ad essere veramente essenziale è il fatto che l’idea, il concept sia italiano. Poi la produzione segue. Il valore più grande è legato alla nostra creatività ed alla nostra inventiva”, ha precisato l’ingegnere aerospaziale napoletano che ha iniziato la sua carriera alla NASA per passare poi in Scuderia Ferrari, Red Bull Racing, Magneti Marelli e nel Gruppo McLaren.

– Foto Istituto Italiano di Cultura Londra –

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Manovra, Tajani “Si può aggiustare in Parlamento, troveremo intesa”

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ADN24

ROMA (ITALPRESS) – Il vertice sulla manovra “c’è, alle 18. La manovra economica si può aggiustare in Parlamento con l’accordo fra tutte le forze di maggioranza. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare il ceto medio. Con gli introiti del concordato preventivo credo che si possa abbassare l’aliquota Irpef e dare un segnale al ceto medio che è quello che si carica il peso dell’Italia dallla fine della seconda guerra mondiale”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a In 1/2 ora su Rai3. “Siamo sempre usciti con una posizione unitaria, un pò di dibattito serve. Non ci trattiamo male, siamo partiti diversi con sensibilità diverse”, ha aggiunto a proposito delle diverse posizioni nella maggioranza in vista del vertice convocato a Palazzo Chigi.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Meloni “Fitto vicepresidente Commissione Ue è grande opportunità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli italiani capiscono che avere un vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ruolo mai ricoperto prima dall’Italia, con deleghe strategiche, è una grande opportunità e rispecchia il ruolo dell’Italia in Europa”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interpellata da Affaritaliani.it, commenta il sondaggio dell’istituto Lab21.01 (per Affaritaliani.it) secondo il quale il 72,4% degli italiani ritiene giusto che l’Italia abbia la vicepresidenza della Commissione Ue con Raffaele Fitto. “Lo capiscono, evidentemente, anche più di alcuni partiti nazionali, considerando le posizioni incomprensibili che sono state assunte. E’ una buona notizia”, aggiunge.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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