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Maltempo | Nubifragi in Piemonte e Lombardia, 50 persone isolate in Val di Susa

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Nella serata di ieri, il Piemonte è stato colpito da piogge molto intense che hanno causato gravi danni e disagi in diverse aree della regione. L’allerta arancione per rischio idrogeologico era già stata emessa per la parte occidentale della regione, con previsioni di perturbazioni particolarmente forti, e i primi danni si stanno già manifestando.

Le forti precipitazioni hanno portato allagamenti significativi in diverse località. I vigili del fuoco sono intervenuti massicciamente dalle prime ore del mattino per gestire le situazioni di emergenza. In particolare, a Torino, in Val di Susa e in Val Chisone, si segnalano numerosi interventi per allagamenti e danni strutturali. A Mattie, una piccola frazione montana, il rio Gerardo è esondato causando il crollo di un ponte e isolando venti persone. Altri danni si sono verificati a Bussoleno e in Val Chisone, dove i temporali hanno trasformato alcune strade in veri e propri corsi d’acqua.

Le autorità di Cogne hanno avvertito i residenti e i visitatori di evitare l’uso dei veicoli e di mantenersi lontani dai corsi d’acqua, mentre la strada regionale 47 è stata chiusa al traffico a causa di esondazioni e colate detritiche. In alcune località, come Capoluogo, è stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile a causa di problemi alle captazioni.

A Milano, l’allerta meteo ha portato a numerosi interventi dei vigili del fuoco per gestire piccoli allagamenti e problemi legati ai forti temporali. Nonostante i disagi, i sottopassi principali sono rimasti transitabili, con alcuni problemi tecnici risolti tempestivamente. Il sindaco ha invitato i cittadini alla prudenza e ha segnalato che le piogge continueranno per tutta la giornata.

In Liguria, i forti temporali hanno causato allagamenti e esondazioni nel ponente ligure, con il rio Carenda ad Albenga che ha superato gli argini, costringendo le autorità a evacuare alcune abitazioni. Il vento ha provocato anche la caduta di alberi e danni alla rete ferroviaria. L’allerta arancione in Liguria, attiva dalla mezzanotte, è prevista fino alle 13 di oggi.

Il Veneto ha visto precipitazioni diffuse e intensi temporali, con particolari attenzioni sui fiumi monitorati costantemente dai vigili del fuoco. Venezia ha registrato un ritorno dell’acqua alta con un avviso di marea previsto per le zone più basse della città.

In Toscana, il presidente della Regione Eugenio Giani ha rassicurato che, sebbene sia in vigore un’allerta arancione per temporali e rischio idrogeologico, i livelli dei fiumi sono stabili e sotto controllo. Il sistema di Protezione civile è in allerta e pronto a intervenire in caso di necessità.

In sintesi, le intense precipitazioni hanno causato notevoli disagi e danni in diverse regioni italiane, con le autorità locali e i servizi di emergenza impegnati a gestire le conseguenze del maltempo e a garantire la sicurezza dei cittadini.

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