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L’Antitrust sanziona le imprese di autonoleggi per 18 milioni €

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antitrust, ha inflitto sanzioni complessive di oltre 18 milioni di euro alle principali imprese di autonoleggio in Italia, tra cui Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent, per l’uso di clausole vessatorie. Queste aziende imponevano ai clienti “una fee ingiustificata per la gestione delle multe e dei mancati pagamenti dei parcheggi o dei pedaggi”. L’Autorità ha stabilito che tali clausole, presenti nei contratti e nei siti web delle società, creavano uno squilibrio significativo tra i diritti e gli obblighi dei consumatori.

Secondo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, è necessario porre fine a pratiche che impongono oneri non dovuti ai clienti. La multa è stata contestata per una clausola che obbligava il locatario dell’auto a pagare un importo fisso per la gestione delle multe stradali o dei mancati pagamenti dei parcheggi/pedaggi durante il noleggio dell’auto. L’Autorità ha sottolineato che questo importo aggiuntivo non era giustificato, poiché le società di autonoleggio dovevano solo trasmettere i dati del cliente all’Ente accertatore dell’infrazione.

La clausola è stata considerata ingiustificata sia per l’importo applicato sia per il fatto che veniva addebitata automaticamente sulla carta di credito del consumatore. Ogni impresa è stata obbligata a pubblicare un estratto della decisione sul proprio sito web e, in base ai nuovi poteri attribuiti all’Autorità, è stata condannata a eliminare la clausola vessatoria dai contratti.

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