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L’ANM Critica il Nuovo Sistema di Deposito Telematico degli Atti Penali

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L’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha espresso serie preoccupazioni riguardo l’introduzione obbligatoria del deposito telematico degli atti e documenti nei procedimenti penali, prevista dal decreto del 27 dicembre 2024, n. 206. Tale disposizione prevede che, a partire dal 1° gennaio 2025, la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario avvenga esclusivamente in modalità telematica.

Secondo l’ANM, i tempi di transizione al nuovo regime digitale sono stati prorogati solo di tre mesi per alcuni procedimenti, senza considerare adeguatamente i rischi per l’efficienza della giurisdizione. L’associazione sottolinea che la digitalizzazione massiva e improvvisata del processo penale potrebbe portare a gravi inefficienze, dato che l’applicazione informatica incaricata di gestire il deposito degli atti non è stata testata efficacemente.

La problematica principale evidenziata dall’ANM è la frequente registrazione di malfunzionamenti dell’app, che a loro avviso non garantirebbe la sicurezza e l’efficacia necessarie per una gestione ottimale dei procedimenti giuridici. L’ANM ha definito questa situazione come un “fallimento annunciato”, sollecitando una maggiore attenzione e potenziali correzioni prima del pieno dispiegamento del sistema.

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Morto l’ex premier greco Costas Simitis

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Costas Simitis, ex primo ministro della Grecia e figura di spicco nel panorama politico greco, è morto all’età di 88 anni. La notizia è stata diffusa dalla televisione pubblica greca Ertnews.

Simitis è stato uno dei fondatori del Pasok (Movimento socialista panellenico), il partito socialista creato nel 1974 dopo la caduta della dittatura dei colonnelli. Considerato un “modernizzatore”, è stato una figura chiave nel movimento di rinnovamento del Pasok, succedendo a Andreas Papandreou, storico leader del partito. Simitis ha ricoperto il ruolo di primo ministro dal 1996 al 2004.

Tra i suoi maggiori successi politici c’è l’ingresso della Grecia nell’Eurozona nel 2001, un passo fondamentale per il paese, che ha visto l’adozione dell’Euro come valuta ufficiale.

Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha espresso il suo dolore per la scomparsa, rendendo omaggio a Simitis come “un avversario politico nobile e meritevole” che ha accompagnato la Grecia in importanti tappe storiche, come l’ingresso nell’Eurozona, l’adozione dell’Euro e l’ingresso di Cipro in Europa.

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Attualità

Elon Musk: “Pronti a fornire all’Italia connettività avanzata e sicura”

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Elon Musk ha dichiarato su X che Starlink, la sua rete satellitare, è pronta a fornire all’Italia una connettività avanzata e sicura. La dichiarazione è arrivata come risposta alle rassicurazioni sulla sicurezza e sovranità del sistema Starlink, pubblicate dallo stesso referente di Musk in Italia, Andrea Stroppa. La sicurezza del sistema e il rispetto delle normative italiane sono stati al centro della discussione, con Musk che ha ribadito l’impegno a garantire un servizio affidabile e conforme alle esigenze del paese.

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Usa, il Congresso certifica la vittoria di Trump alle presidenziali

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il Congresso degli Stati Uniti ha ufficialmente certificato la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali. Nonostante la tempesta di neve la sessione congiunta si è riunita a Capitol Hill, con la vicepresidente Kamala Harris, che ha personalmente certificato la sua sconfitta, così come già accaduto al repubblicano Richard Nixon nel 1961 e al democratico Al Gore nel 2001.
In aula era presente anche il vicepresidente eletto JD Vance, seduto in prima fila, accolto con un applauso al momento della certificazione ufficiale della vittoria nel suo Stato d’origine, l’Ohio, che ha ufficialmente espresso i suoi voti elettorali per la coppia Trump-Vance.
La votazione si è svolta dopo che quattro anni fa una folla di sostenitori di Trump ha preso d’assalto il Campidoglio nel tentativo di bloccare la certificazione della sua sconfitta del 2020. Da allora l’attuale presidente eletto ha continuato a rilanciare teorie complottistiche in merito alla vittoria di Joe Biden.
A distanza di quattro anni la certificazione del Congresso si è svolta in un clima pacifico e formale, con i risultati ufficiali che riportano la vittoria di Trump con 312 voti del collegio elettorale contro i 226 di Kamala Harris. I repubblicani hanno ottenuto la maggioranza anche al Senato, ottenendo un leggero vantaggio sulla Camera dei rappresentanti.
Ciò comporta che Trump avrà un margine di manovra in merito all’attuazione del suo programma pianificato di tagli alle tasse e di repressione degli immigrati che vivono illegalmente in tutto il Paese dal momento del suo insediamento, previsto il prossimo 20 gennaio.
In merito a quanto accaduto il 6 gennaio di quattro anni fa, Trump ha più volte reso nota l’intenzione di graziare le circa 1500 persone accusate di aver preso parte all’assalto di Capitol Hill, occasione in cui oltre 140 agenti di polizia sono stati aggrediti, con i rivoltosi che hanno causato danni per oltre 2,8 milioni di dollari.
Proprio in virtù di quanto accaduto quel giorno, il Congresso ha approvato una legge volta a rafforzare le misure di salvaguardia, in modo da garantire che il tradizionale processo di certificazione dei voti venga gestito in modo formale, pacifico e legale, così come avvenuto oggi.
In vista della votazione odierna la polizia del Campidoglio e i servizi segreti hanno innalzato una recinzione temporanea attorno a Capitol Hill, definendo il 6 gennaio come “evento speciale di sicurezza nazionale”. Il capo della polizia del Campidoglio Thomas Manger ha affermato che la recinzione verrà rimossa solamente dopo l’insediamento di Trump.

– foto xp6/Italpress –
(ITALPRESS).

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