Un grave incidente ha scosso Las Vegas quando un Cybertruck Tesla è esploso nell’area parcheggiatori della Trump Tower, causando la morte dell’autista e il ferimento lieve di sette persone. L’esplosione ha generato un incendio prontamente domato dai vigili del fuoco locali.

Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo, noleggiato tramite un’app, trasportava fuochi d’artificio di grandi dimensioni che potrebbero essere all’origine dello scoppio. Tuttavia, le autorità non escludono l’ipotesi di un atto doloso e stanno indagando sulla possibile presenza di un ordigno a bordo.

L’evento ha attirato l’attenzione globale anche per la concomitante presenza a Las Vegas di Elon Musk, proprietario della casa automobilistica Tesla, e del presidente eletto Donald Trump, impegnati in celebrazioni private. Musk ha commentato sui social, confermando che l’esplosione non sembra essere collegata a difetti del veicolo, sottolineando la positività dei dati telemetrici al momento dell’incidente.

L’episodio ha inoltre riportato alla luce un caso analogo: il veicolo coinvolto sarebbe stato noleggiato tramite la stessa piattaforma utilizzata in un recente attentato a New Orleans. Nonostante le somiglianze, gli investigatori hanno dichiarato che non ci sono prove di un collegamento diretto tra i due eventi.

Il vicepresidente della Trump Organization, Eric Trump, ha lodato l’intervento delle autorità locali, mentre il presidente Joe Biden è stato informato dell’accaduto. Le indagini sono in corso e ulteriori dettagli sono attesi per chiarire le cause dell’esplosione.