A serie di condizioni meteorologiche invernali sta per colpire l’Italia nei prossimi giorni, portando un cambiamento significativo rispetto alle recenti giornate di tempo stabile. Un’intensa perturbazione, alimentata da una depressione proveniente dal nord Europa, causerà il progressivo abbassamento delle temperature, piogge diffuse e forti venti. Le zone montuose e collinari vedranno nevicate anche a bassa quota, con possibile interessamento di zone in pianura.

A partire da lunedì 18 novembre, i venti inizieranno a rinforzare, provocando un quadro atmosferico instabile, seppur con precipitazioni contenute. Tuttavia, sarà martedì 19 e mercoledì 20 novembre che si registrerà un peggioramento più marcato, con piogge e nevicate anche a quote più basse, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali, comprese le aree appenniniche. Le nevicate interesseranno anche le zone montuose, scendendo sotto i 1500 metri di altitudine.

Giovedì 21 e venerdì 22 novembre si prevede un’ondata di maltempo ancor più intensa, con venti forti, piogge abbondanti e rischio di mareggiate sulle coste, soprattutto lungo i litorali tirrenici e in Sardegna. In queste giornate, il fenomeno potrebbe intensificarsi ulteriormente, con la possibilità di nubifragi e neve che potrebbe cadere anche a bassa quota, coinvolgendo zone della pianura del Nord.

L’approssimarsi di queste condizioni meteorologiche richiede attenzione, soprattutto per il rischio di disagi nei trasporti e danni a strutture esposte. Gli esperti consigliano di seguire gli aggiornamenti meteo per prepararsi a un periodo turbolento, con particolare riguardo alla sicurezza su strade e zone montane.

L’inchiesta “L’aggiunta delle elezioni” di Report ha portato alla luce alcune irregolarità nel processo elettorale della provincia di Cosenza. Il servizio si è concentrato su anomalie significative, come l’elevato numero di schede bianche, che nel collegio uninominale Cosenza 2 hanno raggiunto una percentuale del 10%, molto superiore alla media nazionale del 3%. Questi dati sollevano forti dubbi sulla regolarità delle operazioni elettorali e sulla possibilità che il voto sia stato influenzato da fattori esterni, creando un clima di sospetti che coinvolge la politica locale.

Il M5S ha espresso preoccupazione per queste anomalie, chiedendo al governo di avviare indagini approfondite. Alcuni esponenti politici hanno anche sollevato interrogativi sulla possibile presenza di pratiche clientelari o di pressioni mafiose nell’area, ponendo in discussione l’integrità del processo elettorale. Questo scandalo elettorale ha attirato l’attenzione sia sulle discrepanze nelle schede sia sull’eventuale coinvolgimento di reti locali nella manipolazione dei risultati​

L’inchiesta ha contribuito a mettere in discussione la trasparenza delle elezioni e il corretto svolgimento del voto in un contesto politico e sociale segnato da complesse dinamiche regionali.

Un volo della Scandinavian Airlines ha vissuto attimi di puro terrore lo scorso 14 novembre, quando un’intensa turbolenza ha fatto precipitare un aereo in volo, scatenando il panico tra i 254 passeggeri a bordo. Il volo SK957, partito da Stoccolma e diretto a Miami, ha subito la violenta scossa subito dopo aver sorvolato la Groenlandia, quando l’aereo ha improvvisamente perso quota di circa 2.000 metri mentre si avvicinava al Canada.

Il momento drammatico è stato ripreso da Sammy Solstad, un passeggero che si trovava accanto alla moglie. Nel video si vede chiaramente l’incredibile violenza della turbolenza che ha sbalzato i passeggeri fuori dai loro posti, proiettandoli contro il soffitto. Grida di paura hanno invaso la cabina mentre l’aereo oscillava violentemente.

Fortunatamente, la turbolenza è durata solo pochi minuti, ma abbastanza a lungo da creare una situazione di grande terrore. Nonostante l’incidente, il volo ha proseguito senza ulteriori problemi e ha raggiunto Miami in sicurezza. Le autorità stanno indagando sulla causa di questa turbolenza eccezionalmente forte, che ha sorpreso anche gli esperti meteorologici.

Il volo SK957, che ha viaggiato per oltre nove ore, ha lasciato i passeggeri scossi, ma fortunatamente senza gravi danni. Tuttavia, l’esperienza resterà nella memoria di chi l’ha vissuta.