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Il referendum per la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero si terrà il 1 dicembre
Il Tar della Calabria ha rigettato i ricorsi presentati contro la Regione, confermando la data del 1 dicembre 2024 per il referendum che deciderà la fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. La decisione arriva dopo i ricorsi presentati da alcuni enti locali coinvolti nel processo, tra cui i comuni di Cosenza e Castrolibero, nonché un comitato cittadino di Cosenza e un’associazione di Rende. Questi avevano contestato l’organizzazione della consultazione, ma il tribunale ha ritenuto che la scelta della Regione di fissare il referendum rispettasse le normative costituzionali e regionali.
Il progetto di fusione, che mira a creare un’unica entità amministrativa tra i tre comuni, ha suscitato un ampio dibattito nelle settimane precedenti. La decisione del Tar, che ha confermato la regolarità della consultazione, non solo sancisce la validità della data del referendum, ma rafforza anche la legittimità del processo di fusione previsto dalla legge regionale. Gli elettori dei tre comuni interessati si troveranno dunque chiamati a esprimere la propria opinione sulla creazione di una nuova città metropolitana il prossimo mese.
Il risultato di questo referendum avrà implicazioni significative per la riorganizzazione amministrativa e lo sviluppo della zona, con progetti a lungo termine che potrebbero alterare la struttura territoriale della regione.