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Il nuovo paradiso dei pensionati: la Thailandia
Negli ultimi anni, la Thailandia è diventata una meta sempre più popolare per i pensionati europei, attratti dalle condizioni economiche favorevoli e dal clima tropicale. Un articolo dell’Handelsblatt ha evidenziato questo fenomeno, citando il caso di Florenz Kittel, un ex lavoratore tedesco che ora vive sull’isola di Koh Samui e fornisce consigli su YouTube a coloro che desiderano trasferirsi in Thailandia per la pensione.
Il baht deprezzatosi rispetto all’euro negli ultimi anni e una bassa inflazione hanno reso la vita in Thailandia economicamente vantaggiosa per i pensionati europei. Nel 2019, un euro valeva 33 baht, mentre oggi vale quasi 40 baht, aumentando il potere d’acquisto dei pensionati. Oltre agli aspetti economici, la Thailandia offre paesaggi mozzafiato, una ricca vegetazione e spiagge idilliache che creano un’atmosfera di pace e relax.
Florenz Kittel, con una pensione di 1.800 euro, riesce a mantenere uno standard di vita agiato, molto superiore a quello che potrebbe permettersi in Germania. Condivide consigli pratici e guide dettagliate tramite i suoi video su YouTube, dimostrando che non è necessario un budget elevato per vivere bene in Thailandia.
Tuttavia, ottenere un visto per pensionati in Thailandia può essere un processo complesso. Si richiede un visto non immigrati di categoria “o”, che prevede requisiti burocratici come un passaporto valido, un documento che attesti il possesso di un alloggio in Thailandia, un estratto conto che dimostri le risorse finanziarie e un’assicurazione sanitaria annuale. Il richiedente deve avere anche cittadinanza o residenza permanente nel paese in cui presenta la domanda di visto. Una volta ottenuto il visto, è possibile richiedere una proroga di un anno, con l’obbligo di avere almeno 50 anni di età e un conto bancario con un saldo minimo o un reddito mensile specificato.