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Il Governo approva nuove misure economiche e fiscali: focus su investimenti, lavoro e sostegno sociale
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 15 ottobre 2024 sotto la presidenza di Giorgia Meloni, ha varato un pacchetto di misure urgenti in ambito economico e fiscale. Tra i provvedimenti principali, spiccano il rifinanziamento di infrastrutture strategiche, il sostegno a eventi di rilevanza internazionale come i Giochi del Mediterraneo di Taranto e il Giubileo 2025, nonché un incremento delle risorse destinate alle Forze di polizia e ai Vigili del fuoco per il pagamento degli straordinari.
Sul fronte delle politiche sociali, il decreto prevede un aumento dei fondi per l’Ape Sociale, misura rivolta ai lavoratori in condizioni di difficoltà, e la conferma degli incentivi per l’occupazione nel Mezzogiorno, con un focus particolare sui giovani e le donne. Sono stati stanziati anche fondi per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione e per il potenziamento della sanità pubblica, in linea con la crescita del PIL previsto nei prossimi anni.
Nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state introdotte nuove norme per accelerare i pagamenti e garantire la corretta gestione dei fondi. Per agevolare l’attuazione delle misure, il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà anticipare le risorse necessarie ai soggetti attuatori dei progetti, ottimizzando così i tempi di trasferimento delle somme.
Tra le misure di maggiore rilevanza fiscale, è stata confermata la riduzione del cuneo fiscale e la rimodulazione delle aliquote IRPEF. Al fine di sostenere le famiglie, è stata introdotta una carta per i nuovi nati, che prevede un contributo di 1.000 euro per i nuclei con ISEE inferiore a 40.000 euro, e il potenziamento delle agevolazioni per la frequenza degli asili nido.
In ambito imprenditoriale, la manovra mantiene gli incentivi per l’occupazione nelle aree economicamente svantaggiate e rafforza le agevolazioni fiscali per le imprese impegnate nella transizione digitale ed ecologica. Sono stati confermati anche i benefici fiscali sui premi di produttività, con una tassazione agevolata al 5%.
In parallelo, il governo ha presentato il disegno di legge di bilancio per il 2025, che stanzia circa 30 miliardi di euro, concentrandosi sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi di lavoratori e pensionati. Tale piano si inserisce in un contesto economico globale instabile, influenzato da tensioni internazionali, ma mira a dare continuità agli investimenti pubblici e a garantire una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo.
La riunione si è conclusa con la proroga dello stato di emergenza per il comune di Bardonecchia, colpito da un evento meteorologico eccezionale nell’agosto scorso, e con l’approvazione di varie nomine e la revisione di leggi regionali.