Gioia Tauro (RC) | Passate al setaccio le abitazioni con piscina: 9 denunciati.

I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno recentemente condotto un’operazione di controllo mirata a contrastare gli abusi edilizi e l’uso improprio delle risorse idriche. Durante questa operazione, sono state ispezionate 21 abitazioni dotate di piscine interrate, portando alla luce una serie di irregolarità significative.

L’operazione di controllo, effettuata in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale, ha rivelato che su 21 piscine verificate, 7 sono risultate abusive. Di conseguenza, 9 persone sono state denunciate per aver costruito piscine senza le necessarie autorizzazioni edilizie. Questi impianti erano privi delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA), richieste per la regolarizzazione edilizia.

La mappatura satellitare delle abitazioni con piscine interrate ha giocato un ruolo fondamentale nell’individuazione delle irregolarità. A seguito di questa fase preliminare, i Carabinieri hanno eseguito controlli sul campo, confermando le infrazioni emerse dall’analisi satellitare.

Un dato significativo che è emerso dall’operazione è che, contrariamente agli anni passati, tutte le piscine controllate risultavano regolarmente collegate alla rete idrica pubblica. Questo rappresenta un cambiamento rispetto alle operazioni precedenti, durante le quali erano stati rilevati numerosi casi di furto d’acqua. Ad esempio, nel 2022, nel quartiere della Ciambra erano state presentate diverse denunce per allacci abusivi alla rete idrica. Recentemente, anche diversi autolavaggi della zona sono stati chiusi e sequestrati per furto d’acqua ed energia elettrica.

Le 9 persone denunciate sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Palmi e agli uffici comunali competenti. I procedimenti legali si trovano ancora nella fase preliminare delle indagini, e gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a eventuale condanna definitiva.

L’intervento dei Carabinieri mette in luce la necessità di vigilare costantemente su abusi e irregolarità che possono compromettere risorse vitali come l’acqua. Questo bene essenziale non può essere sprecato, e garantire un utilizzo corretto e legale è una priorità per la comunità di Gioia Tauro.