Attualità
Germania, centinaia di voli cancellati per maltempo: neve e ghiaccio paralizzano i trasporti
Il 5 gennaio 2025, una violenta ondata di maltempo ha colpito la Germania, causando significativi disagi nei trasporti a causa della neve e del ghiaccio. Le autorità tedesche hanno emesso avvisi di allerta nera, esortando automobilisti e pedoni alla massima cautela, con il consiglio di rimanere a casa se possibile.
L’aeroporto di Francoforte, uno dei più importanti hub europei, ha registrato la cancellazione di 120 voli su 1.090 programmati per la giornata. A Monaco di Baviera, le operazioni hanno subito gravi rallentamenti: solo una pista era aperta, mentre l’altra era in fase di sgombero a causa delle difficili condizioni meteo. Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sui collegamenti ferroviari a lunga percorrenza, soprattutto nell’area di Francoforte, con ritardi e cancellazioni diffusi.
Il maltempo ha paralizzato in parte il traffico aereo e ferroviario del paese, aumentando le difficoltà per chi viaggiava e costringendo le autorità a mettere in campo misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza.
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Attualità
Google paga 100 milioni di dollari canadesi ai media per i contenuti
Google ha versato 100 milioni di dollari canadesi (circa 69 milioni di dollari statunitensi) alle agenzie di stampa per utilizzare i loro contenuti, nell’ambito di un accordo storico con il governo canadese. La misura è stata adottata in risposta all’Online News Act, approvato dal Canada nel 2023, che obbliga le grandi piattaforme tecnologiche a compensare gli editori per le perdite di entrate pubblicitarie.
Il fondo è stato trasferito al Canadian Journalism Collective, un’organizzazione no-profit incaricata di distribuire il denaro tra le testate giornalistiche. L’accordo segue il modello introdotto da paesi come l’Australia e alcune nazioni europee, che hanno adottato politiche simili per sostenere i media tradizionali, in difficoltà a causa del monopolio delle entrate pubblicitarie da parte di colossi tecnologici come Google e Meta, che insieme controllano circa l’80% del mercato in Canada.
Paul Deegan, presidente di News Media Canada, ha definito l’intesa “di gran lunga superiore” rispetto agli accordi raggiunti in altre giurisdizioni. Ha sottolineato che il finanziamento rappresenta una spinta cruciale per le redazioni canadesi, permettendo loro di migliorare la qualità della copertura giornalistica delle istituzioni democratiche. Deegan ha anche evidenziato come Google tragga significativi benefici dai contenuti verificati e basati sui fatti prodotti dai giornalisti.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti per sostenere l’ecosistema mediatico e rafforzare il giornalismo di qualità, contribuendo al contempo a riequilibrare il rapporto tra le piattaforme tecnologiche e i produttori di contenuti.
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Attualità
Visita a sorpresa di Mattarella a Caivano per sostenere la comunità e Don Patriciello
In una mossa inaspettata, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha fatto visita alla parrocchia di San Paolo Apostolo al parco Verde di Caivano, suscitando sorpresa e apprezzamento tra i fedeli. Accolto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, e da Don Maurizio Patriciello, Mattarella ha partecipato alla messa, prendendo posto in seconda fila.
Durante la cerimonia, il Presidente ha espresso i suoi auguri per il nuovo anno alla comunità, focalizzandosi in particolare sui giovani, a cui ha rivolto un messaggio di speranza e di futuro. Ha sottolineato l’importanza di lavorare per un domani migliore, ricco di opportunità e di benessere, non solo economico ma anche culturale e professionale. Questo momento ha rappresentato un forte segnale di vicinanza alle persone di Caivano, una comunità che negli anni ha affrontato diverse sfide, tra cui tensioni sociali e problemi legati alla criminalità.
Il sostegno del Capo dello Stato a Don Patriciello è stato particolarmente significativo, dato il recente contesto di tensioni seguite allo sgombero di 36 famiglie da alloggi occupati abusivamente. La visita di Mattarella è stata interpretata come un gesto di solidarietà verso il sacerdote e la sua missione di rinascita civile del territorio, iniziata nell’agosto 2023.
La Premier Giorgia Meloni, rientrata da un viaggio negli USA, ha commentato positivamente la visita del Presidente, sottolineando come essa rappresenti un segno tangibile del sostegno dello Stato alla comunità e agli sforzi di riqualificazione in corso, in particolare nei confronti degli alloggi popolari recentemente liberati da elementi criminali.
Anche il prefetto di Napoli ha rimarcato l’importanza della presenza statale come simbolo di legalità e comunità. Don Patriciello ha espresso un sentimento di rinnovata fiducia nello Stato, percependolo ora come una presenza vicina e non distante.
Prima della sua visita a Caivano, Mattarella aveva anche incontrato il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, a Villa Rosebery, discutendo temi quali la rigenerazione di Scampia e altre periferie napoletane, oltre alla pianificazione di eventi per il 2500° anniversario della fondazione di Napoli nel 2025.
Questa visita del Presidente a Caivano rimarca il suo impegno e quello del governo per affrontare le questioni sociali ed economiche delle città italiane, promuovendo dialogo e collaborazione istituzionale come chiavi per il progresso sociale ed urbano.
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Attualità
Sfide legislative attendono il Parlamento italiano nel 2025
Dopo l’approvazione della legge di bilancio, che ha chiuso l’agenda del 2024, il governo italiano si appresta a un nuovo anno legislativo ricco di sfide. La pausa natalizia terminerà il 7 gennaio, e già dal 20 gennaio il Parlamento sarà impegnato con la decisione della Corte costituzionale riguardo al referendum abrogativo del disegno di legge sull’autonomia differenziata. Questa scadenza richiede un impegno immediato per trovare un accordo con le opposizioni.
Una delle prime questioni all’ordine del giorno è l’elezione di quattro giudici costituzionali, necessaria per evitare il rischio di bloccare la Corte, attualmente al minimo dei membri richiesti per deliberare. La ricerca del consenso è complicata dall’assenza di un accordo sul pacchetto di candidature e dall’ingorgo legislativo causato da numerosi decreti in attesa di approvazione.
Tra questi, il decreto “Milleproroghe”, il “Caivano bis”, un nuovo decreto sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e uno riguardante le armi all’Ucraina, quest’ultimo particolarmente divisivo sia tra le opposizioni che all’interno della maggioranza, con la Lega che esplora opzioni per aggiungere restrizioni all’invio di armamenti.
Il 8 gennaio si terrà un voto critico sulla riforma della giustizia, specificatamente sulla separazione delle carriere dei magistrati, seguito dalla battaglia sugli emendamenti proposti dalle opposizioni. Il governo spera di approvare definitivamente la riforma entro il mese per passarla anche al Senato prima della pausa estiva.
Il governo prevede anche di riesaminare la riforma del premierato, con possibili chiarimenti da parte del Premier Meloni il 9 gennaio. La riforma richiede una nuova legge elettorale, ma la situazione rimane incerta.
Inoltre, è in discussione una proposta di legge sulla Corte dei Conti, con l’obiettivo di accelerare l’uso dei fondi del Pnrr, ma che ha suscitato critiche dai magistrati contabili stessi.
Infine, persiste lo stallo sulla nomina del presidente della Rai, con le opposizioni che si sono rifiutate di supportare la candidatura proposta dal centrodestra, portando quest’ultimo a disertare le ultime riunioni della commissione di Vigilanza.
Il 2025 si preannuncia quindi un anno di intense attività legislative e negoziazioni politiche, con il governo che affronta questioni cruciali per il futuro politico e amministrativo del paese.
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