L’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha espresso serie preoccupazioni riguardo l’introduzione obbligatoria del deposito telematico degli atti e documenti nei procedimenti penali, prevista dal decreto del 27 dicembre 2024, n. 206. Tale disposizione prevede che, a partire dal 1° gennaio 2025, la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario avvenga esclusivamente in modalità telematica.

Secondo l’ANM, i tempi di transizione al nuovo regime digitale sono stati prorogati solo di tre mesi per alcuni procedimenti, senza considerare adeguatamente i rischi per l’efficienza della giurisdizione. L’associazione sottolinea che la digitalizzazione massiva e improvvisata del processo penale potrebbe portare a gravi inefficienze, dato che l’applicazione informatica incaricata di gestire il deposito degli atti non è stata testata efficacemente.

La problematica principale evidenziata dall’ANM è la frequente registrazione di malfunzionamenti dell’app, che a loro avviso non garantirebbe la sicurezza e l’efficacia necessarie per una gestione ottimale dei procedimenti giuridici. L’ANM ha definito questa situazione come un “fallimento annunciato”, sollecitando una maggiore attenzione e potenziali correzioni prima del pieno dispiegamento del sistema.

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La piana di Marcesina, sull’altopiano di Asiago, ha registrato temperature estreme la scorsa notte, con valori che hanno raggiunto i -20°C, rendendo questa località la più fredda del Veneto. Questo intenso freddo ha colpito anche altri paesi di valle della regione, con -14°C registrati a Santo Stefano di Cadore, nel bellunese, e -13°C ad Asiago, il capoluogo dell’Altopiano dei Sette Comuni.

Secondo i dati rilevati dall’agenzia regionale Arpav, il freddo intenso ha interessato anche altre aree del bellunese, come il Passo Cimabanche, poco sopra Cortina, dove si sono registrati -18°C, e la Val Visdende, situata a 1.240 metri di altitudine, dove il termometro è sceso fino a -17°C.

Anche sulla Marmolada si sono registrate temperature molto basse, con -16°C all’arrivo della funivia, a oltre 3.200 metri di quota. Tuttavia, nelle città di pianura, i termometri hanno mostrato valori poco sotto lo zero, evidenziando un marcato contrasto termico tra le diverse altitudini della regione.

Questa ondata di gelo, pur non stabilendo nuovi record, sottolinea l’arrivo del freddo invernale nelle zone montane del Veneto, portando con sé le tipiche temperature rigide di questa stagione.

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Nel presepe esposto nell’Aula Paolo VI del Vaticano, il bambinello è stato posizionato di nuovo, ma questa volta senza la kefiah, tradizionalmente considerata un simbolo della Palestina. Questa decisione arriva dopo che la presenza della kefiah aveva generato polemiche, data la sua connotazione non solo culturale ma anche politica.

Il presepe, un dono di artisti provenienti da Betlemme, aveva inizialmente presentato il bambinello adagiato su una kefiah, suscitando discussioni e controversie. La statua del bambinello era stata rimossa prima della notte di Natale e oggi, all’udienza nella sala Paolo VI – la prima apertura al pubblico dopo le festività natalizie – il bambinello è stato ripresentato senza questo elemento.

La sala stampa vaticana aveva chiarito che la kefiah era stata aggiunta all’ultimo momento dall’artista, ma ora, nella nuova disposizione del presepe, il bambinello riposa semplicemente sulla paglia, in una rappresentazione più tradizionale e meno controversa.

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