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Enna | Bomba della Seconda Guerra Mondiale fatta esplodere: evacuata l’area per sicurezza

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Un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, del peso di 113 chili, è stato neutralizzato in contrada Freschia, vicino Regalbuto, nella provincia di Enna. L’intervento si è reso necessario a causa del pessimo stato di conservazione della bomba, contenente 54 chili di esplosivo. Per garantire la sicurezza, l’area circostante è stata evacuata entro un raggio di 360 metri.

Le operazioni sono state dirette dalla Prefettura di Enna e svolte dal nucleo artificieri dell’esercito italiano, con il supporto delle forze di polizia. Il quarto reggimento genio guastatori di Palermo ha predisposto le misure di sicurezza, inclusa la costruzione di una camera di espansione per contenere l’esplosione. La Polizia di Stato ha coordinato l’operazione dal campo-base allestito nel comune di Regalbuto, con sei posti di blocco per limitare l’accesso all’area interessata.

La neutralizzazione della bomba è avvenuta sul posto con l’ausilio di sistemi robotizzati, e successivamente l’ordigno è stato trasferito in una cava ad Agira per la bonifica finale. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto di bonifica degli ordigni bellici in Sicilia, che nel 2024 ha visto la rimozione di oltre 300 residuati.

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