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Dipendenze, in 5 anni meno strutture e forte carenza del personale

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ROMA (ITALPRESS) – In cinque anni, tra il 2018 e il 2023 (ultimo anno i cui dati sono disponibili) il personale dei SerD (i servizi per le dipendenze da sostanze stupefacenti) si è ridotto di -252 unità.
Nei SerD alla riduzione si associa una diminuzione degli utenti presi in carico (-4.125 nei cinque anni), sebbene in aumento nell’ultimo anno (+4.835 utenti), nei servizi di alcologia invece, si registra una riduzione degli utenti in carico sia nel medio periodo (-2.501) che nell’ultimo anno (-604).
Il tasso di personale in rapporto agli utenti in carico per la dipendenza da stupefacenti è circa il 30% in meno rispetto alla dipendenza da alcol (4,7 vs 7,2 ogni 100 utenti in carico rispettivamente). Nel medio periodo il primo ha registrato una riduzione ed il secondo un aumento: -0,2 unità ogni 100 utenti e +0,6 unità ogni 100 utenti rispettivamente.
E per raggiungere gli standard previsti dal DM 77/2022 di applicazione del PNRR per il riordino dell’assistenza territoriale, mancano all’appello 1.929 unità di personale: 261 medici, 215 infermieri, 396 psicologi, 646 educatori professionali, 273 assistenti sociali, 139 amministrativi. Solo quattro Regioni, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Molise, sono allineate agli standard, mentre sono al di sotto tutte le Regioni del Mezzogiorno, tranne la Puglia, tutte quelle del Centro, tranne il Lazio. L’allineamento agli standard consentirebbe di prendere in carico altri 40.000 soggetti (100 in più ogni 4 unità di personale).
In termini economici, la dipendenza da stupefacenti e da alcol, genera un costo (diretto) annuo complessivo di 7,8 miliardi, di cui 6,7 nel primo caso (compresi i poli consumatori) e 1,1 nel secondo.
L’analisi è contenuta nel secondo rapporto OISED (Osservatorio sull’impatto Socio-Economico delle dipendenze, primo Centro Studi e think thank interamente dedicato allo sviluppo di analisi a supporto della governance e la sostenibilità del settore per la cura delle dipendenze), presentato oggi a Roma.
L’Osservatorio è nato da una iniziativa congiunta del Centro di ricerca C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) e di Ce.R.Co (Centro Studi e Ricerche Consumi e Dipendenze) con l’obiettivo di colmare le lacune nelle conoscenze e informazioni sul settore delle dipendenze, e favorire il confronto tra istituzioni e stakeholder.
Contenere gli “esiti del fenomeno”, sottolinea OISED, porta a risparmi per il Paese: per ogni euro investito in termini di presa in carico socio-sanitaria (farmaci, interventi psico-sociali, visite etc.) si stima potrebbero esserne risparmiati 4. Analogamente si stimano molto rilevanti i risparmi ottenibili con gli effetti di una riduzione del ricorso alla detenzione in favore di misure alternative, consentirebbero un risparmio di 45,7 milioni l’anno per ogni punto percentuale di riduzione dei casi “a rischio”.
Ai costi diretti, si affiancano poi 198,8 milioni di costi indiretti associati alle perdite di produttività dovuti ai decessi, agli accessi al pronto soccorso e ai ricoveri, associati alle patologie alcol e droga correlate, generando un costo totale annuo per il Paese di 8 miliardi.
Considerando anche il valore, in continuo aumento, delle sostanze stupefacenti, che nel 2023 raggiunge circa 16,2 miliardi, il valore economico annuo del fenomeno per il Paese è di 24,2 miliardi: l’1,2% del PIL italiano.
-foto ufficio stampa Crea Sanità –
(ITALPRESS).

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New York Times: Elon Musk avrà un Ufficio alla Casa Bianca

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Elon Musk avrà presto un ufficio nel complesso della Casa Bianca, precisamente nell’Eisenhower Executive Office Building, per mantenere un contatto diretto con il presidente eletto Donald Trump. L’indiscrezione, riportata dal New York Times, segna una nuova fase di collaborazione tra il miliardario e l’amministrazione americana. Musk, che sarà a capo del Dipartimento per l’efficienza insieme a Vivek Ramaswamy, sta valutando con il transition team del presidente eletto quale sarà il suo accesso alla West Wing.

Non è ancora chiaro se anche Ramaswamy avrà un ufficio nello stesso complesso, ma la presenza di Musk sottolinea il peso strategico attribuito al ruolo che ricoprirà. La scelta di collocare Musk vicino al centro del potere decisionale riflette l’importanza della sua visione tecnologica e imprenditoriale per l’amministrazione Trump.

Elon Musk e TikTok: Le Voci di una Possibile Acquisizione

Parallelamente, Elon Musk è al centro di un’altra vicenda di rilevanza internazionale. Secondo Bloomberg, funzionari cinesi starebbero discutendo piani d’emergenza per la cessione delle operazioni americane di TikTok a Musk nel caso di un possibile ban dell’app negli Stati Uniti. L’ipotesi prevederebbe che X, l’azienda di Musk, acquisisca TikTok USA per garantire la continuità delle sue operazioni.

Tuttavia, TikTok ha respinto categoricamente queste voci, definendole “pura finzione”. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che non esiste alcuna base per queste speculazioni, aggiungendo che la società non commenta scenari ipotetici o non verificati.

Tensioni Internazionali e Scenari Futuri

Le tensioni tra l’amministrazione americana e la Cina stanno creando un contesto incerto per le grandi aziende tecnologiche, come TikTok. L’eventuale acquisizione delle operazioni americane da parte di Elon Musk potrebbe rappresentare una soluzione per mantenere l’applicazione attiva negli Stati Uniti, ma al momento si tratta solo di ipotesi non confermate.

L’insediamento di Musk nell’ambito della Casa Bianca e le voci su TikTok dimostrano come il futuro della tecnologia e della politica globale sia sempre più intrecciato, con figure di spicco come Musk al centro di strategie che potrebbero ridefinire gli equilibri internazionali.

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Libri e docufilm sul giudice Livatino distribuiti nelle carceri

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In meno di un mese dall’annuncio le biblioteche degli istituti di pena della Sicilia sono state dotate di alcune pubblicazioni sulla figura del giudice Livatino. L’iniziativa, che è destinata a continuare, è stata concretizzata dall’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” che ha fatto propria la proposta di alcuni soci di diffondere la conoscenza giusta di Rosario Livatino “quale Magistrato ed Uomo nelle carceri di tutta Italia cancellando lo stereotipo che lo vorrebbe uno sbirro protagonista di atteggiamenti da giustizialista anziché di un amministratore di Giustizia alla ricerca della Verità e non di una verità qualunque o di un santocchio da sacrestia senza una vita sociale, affetti ed interessi diversi dal lavoro e dalla famiglia cui era molto legato”. L’associazione Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino ha ricevuto dal Dipartimento affari penitenziari l’autorizzazione a far giungere alle biblioteche delle strutture della Sicilia prima e di tutta Italia nei prossimi mesi alcune pubblicazioni su carta, nonché filmati, ritenute più idonee alla rieducazione e alla conoscenza agli ospiti e che meglio delineano il profilo e la storia professionale e morale del magistrato ucciso in un agguato la mattina del 21 settembre 1990 alle porte di Agrigento mentre da solo, senza scorta e con la propria modesta utilitaria si stava recando in tribunale ad opera di quattro giovinastri.
“Siamo davvero grati al Dipartimento affari penitenziari nella persona della sua dirigenza e di tutto il personale – dice Giuseppe Palilla, presidente dell’associazione Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino – per l’autorizzazione concessa e per aver creduto in questo progetto che consentire, a chi vorrà, di approfondire la conoscenza di una figura di cui si è scritta tanto, forse anche troppo ed alcune volte anche in maniera imprecisa se non completamente sbagliata. L’iniziativa coinvolgerà altri spaccati sociali e professionali”.
Nelle prossime settimane l’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” cercherà di completare un primo elenco di istituti cui far arrivare i pacchi che contengono il libro di Roberto Mistretta “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente”, le due relazioni tenute dal Giudice Livatino nel 1984 e nel 1986 che costituiscono il suo testamento morale, di credente e di diritto dell’operatore, ancora di profonda attualità; ed il film documentario di Salvatore Presti “Luce verticale. Rosario Livatino. Il Martirio” assieme ad altro materiale.
“Questa iniziativa è stata possibile solo grazie alla generosità dei soci e degli estimatori di Rosario Livatino – conclude Giuseppe Palilla, compagno di classe al Liceo di Livatino – che ci hanno fornito le risorse sia con contributi che con la consegna della misura del 5 per mille in occasione della denuncia dei redditi. Continuando ad avere risorse sufficienti invieremo queste pubblicazioni gratuitamente in tutta Italia e studieremo altre iniziative per far conoscere sempre più la figura di Uomo e di Magistrato credente di Rosario Livatino”.
– foto ufficio stampa associazione Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino –
(ITALPRESS).

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Hernandez e Leao in gol, Milan vince 2-1 a Como

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COMO (ITALPRESS) – Il Milan espugna in rimonta il Sinigaglia superando a fatica il Como per 2-1. Sono Hernandez e Leao a ribaltare il momentaneo vantaggio di Diao, con le tre reti arrivate tutte nella ripresa. Dopo 6 minuti, Maignan è costretto a respingere una violenta botta dalla distanza di Strefezza. Al 17′ ci vuole una chiusura difensiva provvidenziale di Hernandez per togliere la palla a Diao, pronto alla conclusione a botta sicura a pochi passi dalla linea di porta dopo una grande azione dalla sinistra di Fadera. Al 21′ arriva la prima occasione per gli ospiti. Leao se ne va palla al piede, si accentra e serve una palla al bacio per Reijnders che, tutto solo davanti a Butez, sciupa però una grande occasione calciando addosso al portiere. Sul fronte opposto, al 36′, è Strefezza a vanificare una buona ripartenza con un tiro cross impreciso da posizione invitante. Poco prima dello scadere, Conceicao è costretto a rinunciare a Pulisic per un problema muscolare. Si va al riposo sullo 0-0. Il tecnico portoghese, evidentemente insoddisfatto della prima frazione dei suoi, cambia tre uomini all’intervallo. In avvio di ripresa, il neo entrato Jimenez fallisce una grande opportunità quando, liberato da Leao al termine di un rapido contropiede, spara addosso a Butez. Al quarto d’ora, la neopromossa passa in vantaggio. Caqueret allarga sulla destra per Diao, che sfrutta una marcatura troppo leggera di Hernandez, si accentra sul sinistro e batte Maignan sul suo palo con il mancino per l’1-0. I rossoneri sembrano in totale confusione, ma al 26′ trovano il pareggio da palla inattiva. Reijnders batte un corner, la difesa libera male e Hernandez insacca con un sinistro sporco che sorprende Butez. Cinque minuti dopo, la rimonta si completa. Musah serve Abraham, il quale verticalizza centralmente per Leao che si infila tra le maglie dei centrali avversari e supera con un elegante scavetto Butez, firmando il 2-1. A mettere in cassaforte il risultato ci pensa Maignan, che al 41′ salva con i piedi una zampata ravvicinata di Cutrone. Nel finale, il fortino regge e il risultato non cambierà più. Il Milan sale così al settimo posto in classifica, raccogliendo tre punti fondamentali in vista della lotta per il quarto posto. Nel big match di sabato sul campo della Juventus, mancherà Morata per squalifica. Il Como rimane invece al quintultimo posto, a +2 sulla zona retrocessione.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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