Connect with us

Attualità

Detroit batte Portland in volata, 10 punti per Fontecchio

Published

on

ROMA (ITALPRESS) – Ritorno in pompa magna per Simone Fontecchio nella notte italiana della regular-season dell’Nba. La 29enne ala piccola pescarese, che aveva saltato le ultime tre gare, esce dalla panchina e aiuta Detroit ad imporsi in volata su Portland: di fronte ai 16mila spettatori della Little Caesars Arena, i Pistons sfruttano il parquet amico per piegare i Blazers per 118-115 nonostante i 36 punti di Simons, che vince il duello tra bomber con l’idolo locale Cunningham (32). La quarta affermazione consecutiva per la franchigia del Michigan porta anche la firma di Fontecchio, a referto con 10 punti e 6 rimbalzi in 22 minuti di impiego. Phoenix torna a sorridere a Philadelphia: i Suns espugnano in parquet dei Sixers, privi di Embiid, per 109-99 con 25 punti di Beal, per la prima volta uscito dalla panca. Pokerissimo con tanta fatica per Sacramento: ai Kings necessitano due supplementari per mettere al tappeto Miami Heat e conquistare il quinto successo consecutivo. Lo score finale è di 123-118 per il quintetto californiano, che si gode la grande prova di DeRozan, capace di contribuire alla causa con 30 punti contro i 26 del rivale Herro. Vittorie esterne per gli Indiana Pacers, che fanno festa nell’impianto dei Brooklyn Nets per 113-99 con 23 punti di Haliburton e 20 di Mathurin, e Orlando Magic, che si impone sui New York Knicks per 103-94 con 24 di Anthony (stesso bottino per Bridges). Milwaukee espugna di forza il campo dei Toronto Raptors: i Bucks dominano per 128-104 con 25 punti di Lillard, eguagliato dal nordamericano Barrett. Chicago e Minnesota passano di misura: i Bulls mettono ko i San Antonio Spurs per 114-110 con 35 punti di LaVine, top-scorer dell’incontro, mentre i Timberwolves sconfiggono i Los Angeles Clippers per 108-106 con 37 di un ispirato Edwards. Più larga la vittoria interna dei Memphis Grizzlies, che battono i Dallas Mavericks per 119-104 in virtù, innanzitutto, dei 35 punti siglati da Jackson.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

The post Detroit batte Portland in volata, 10 punti per Fontecchio first appeared on ADN24.

Attualità

Trump “Non escludo la forza militare per Panama e Groenlandia. Hamas rilasci gli ostaggi o sarà l’inferno”

Published

on

By

“Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America, che ha un bellissimo suono”. A parlare è Donald Trump nella prima conferenza stampa da presidente degli Stati Uniti eletto dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida.
Il tycoon ha manifestato la volontà di acquisire la Groenlandia attraverso una guerra commerciale contro la Danimarca e non ha escluso l’uso della forza militare per l’eventuale riconquista del canale di Panama e per l’annessione della Groenlandia.
Ha aggiunto che se la popolazione della Groenlandia “votasse per l’indipendenza o per unirsi agli Stati Uniti, applicherei alla Danimarca dazi molto alti” se non accettasse il risultato.
Trump ha annunciato che cancellerà la decisione del presidente uscente Joe Biden sulle trivellazioni offshore. “Noi trivelleremo e lo faremo in molti posti e i prezzi dell’energia andranno giù fino a un livello molto basso”, aggiunge.

Dal 20 gennaio “cambieremo l’economia molto velocemente – prosegue Trump -. Abbiamo un’inflazione a un livello mai avuto prima. Nei prossimi quattro anni gli Stati Uniti decolleranno come una navicella spaziale”. E sulla Nato “il contributo dei Paesi membri dovrà essere il 5 per cento del Pil, non più il 2 per cento”.
Trump ha ammonito che se gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas dal 7 ottobre 2023 non saranno liberati entro il 20 gennaio, giorno del suo ritorno alla Casa Bianca, “scoppiera’ l’inferno in Medio Oriente”.
-foto Agenzia Fotogramma –

The post Trump “Non escludo la forza militare per Panama e Groenlandia. Hamas rilasci gli ostaggi o sarà l’inferno” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Palermo ricorda Piersanti Mattarella, 45 anni dopo la verità è più vicina

Published

on

By

Quarantacinque anni fa il dramma dell’uccisione del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, in via Libertà, a Palermo: oggi forse per la prima volta da quel momento il ricordo, la memoria hanno probabilmente un sapore diverso. I mandanti sono stati condannati, i killer – da pochi giorni – sono nel registro degli indagati. Nello specifico Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese. “Va fatto un plauso a chi sta continuando le indagini, a chi continua a cercare la verità giudiziaria oltre che quella storica perché rimane un punto nero della nostra democrazia, del nostro sistema istituzionale, il fatto che dopo 45 anni non si sia fino in fondo accertata tutta la verità giudiziaria e storica”, ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione antimafia all’Ars, a margine della commemorazione.
“Se questa giornata ha un sapore diverso visto che sono stati indovinati i presunti killer? Beh, ogni giornata in Sicilia è un giorno di memoria e la memoria non serve solo a ricordare chi non c’è più ma serve a ricordare a chi c’è che bisogna continuare questa battaglia perché è una battaglia che riguarda la nostra qualità della democrazia. Mi pare che ci sia consapevolezza che il lavoro di ricerca della verità che va davanti è un fatto importante, che alcuni cassetti si siano riaperti per cercare di capire e individuare coloro che sono stati gli esecutori, ma anche tutto il contesto di quell’omicidio”, ha aggiunto Cracolici. Un appuntamento a cui non è mancato Leoluca Orlando: “Manca la verità giudiziaria completa, ci resta la verità storica. La verità storica è che un leader come Piersanti Mattarella, dalle carte in regola, in una regione in mano alle clientele e al malaffare doveva essere eliminato, ma non soltanto dai mafiosi, ma da personaggi politici come Andreotti, come Ciancimino, come Lima, senza i quali non si sarebbe potuto uccidere”.
“È bello arrivare a questo giorno con qualche consapevolezza in più – ha spiegato il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani -. Vedremo poi se questa consapevolezza assorgerà poi valori di certezza giudiziarie. Ma la cosa che credo debba confortare tutti è il grande lavoro che è stato fatto e continua ad essere fatto dopo tanti anni dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. È un bellissimo segnale fare luce su questo gravissimo fatto di sangue che è un fatto di sangue tanto più efferato e tanto più importante perché non ha segnato solamente tragicamente la storia della Sicilia ma direi la storia del nostro paese in anni peraltro particolarmente bui. Speriamo che questo fascio di luce che ci dà speranza sia anche un bel segnale per il prosieguo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giampiero Cannella, vicesindaco di Palermo: “La memoria è importante perché l’omicidio Mattarella è stato certamente uno di quegli omicidi che non ha avuto un rilievo soltanto locale ma un rilievo nazionale e ha segnato un momento drammatico per il nostro paese, non soltanto per la nostra regione. Oggi ha un sapore particolare perché finalmente emergono i volti e i nomi dei veri responsabili di quell’omicidio. Ovviamente, occorrerà chiarire i contorni di ciò che accadde però certamente è un passo avanti decisivo in direzione della verità”.
“Accogliamo con speranza e fiducia la nuova indagine avviata dalla Procura di Palermo per fare finalmente piena luce sugli esecutori materiali del suo barbaro assassinio – ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha delegato l’assessore Scarpinato per rappresentare il governo regionale durante la cerimonia di commemorazione di stamattina in via Libertà -. È un passo necessario per restituire verità e giustizia, non solo alla memoria di Mattarella e ai suoi familiari, ma a tutti i siciliani che credono in un futuro di legalità e progresso. Nel suo ricordo ribadiamo con forza il nostro impegno per costruire una Sicilia migliore, nel solco dei valori che egli ha incarnato”.
“L’auspicio è che i risvolti degli ultimi giorni sulle indagini dell’assassinio di Mattarella, condotte dalla Procura di Palermo, rappresentino un decisivo cambio di passo nella ricerca della verità su questo omicidio di matrice mafiosa – ha sottolineato il sindaco Roberto Lagalla – Quella verità richiesta, in questi anni, a gran voce dalla famiglia Mattarella e da tutti i siciliani onesti”.

– foto ufficio stampa Comune di Palermo –
(ITALPRESS).

The post Palermo ricorda Piersanti Mattarella, 45 anni dopo la verità è più vicina first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Trump “Non escludo l’uso della forza per Panama e Groenlandia”

Published

on

By

NEW YORK (ITALPRESS) – “Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America, che ha un bellissimo suono”. A parlare è Donald Trump nella prima conferenza stampa da presidente degli Stati Uniti eletto dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida.
Il tycoon ha manifestato la volontà di acquisire la Groenlandia attraverso una guerra commerciale contro la Danimarca e non ha escluso l’uso della forza militare per l’eventuale riconquista del canale di Panama e per l’annessione della Groenlandia.
Ha aggiunto che se la popolazione della Groenlandia “votasse per l’indipendenza o per unirsi agli Stati Uniti, applicherei alla Danimarca dazi molto alti” se non accettasse il risultato.
Trump ha annunciato che cancellerà la decisione del presidente uscente Joe Biden sulle trivellazioni offshore. “Noi trivelleremo e lo faremo in molti posti e i prezzi dell’energia andranno giù fino a un livello molto basso”, aggiunge.
Trump ha ammonito che se gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas dal 7 ottobre 2023 non saranno liberati entro il 20 gennaio, giorno del suo ritorno alla Casa Bianca, “scoppierà l’inferno in Medio Oriente”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

The post Trump “Non escludo l’uso della forza per Panama e Groenlandia” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.