Attualità
Critiche ai medici di famiglia: attese lunghe e visite brevi
Un recente rapporto di Cittadinanzattiva ha messo in luce la crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti del servizio sanitario territoriale, in particolare riguardo ai medici di famiglia e ai pediatri. Le problematiche segnalate dagli utenti includono appuntamenti distanti nel tempo, visite troppo brevi per affrontare adeguatamente i propri problemi di salute e una mancanza di informazioni chiare.
Il rapporto, presentato a Roma, evidenzia un aumento significativo delle segnalazioni di disservizi, che sono triplicate negli ultimi cinque anni, passando dal 5,4% nel 2018 al 14,2% nel 2023. Queste criticità non si limitano ai medici di medicina generale, ma si estendono anche ad altri servizi sanitari sul territorio, rivelando una situazione complessiva di sofferenza.
Nonostante gli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e la riforma dell’assistenza territoriale, i benefici attesi tardano a manifestarsi. Seppur vi siano progressi, come attestato dalla stipula di contratti per il 86% dei progetti riguardanti le Case della Comunità, permangono ritardi e disparità significative. Gli Ospedali di Comunità mostrano risultati variabili, con alcune regioni come la Calabria e la Provincia Autonoma di Trento che faticano a raggiungere standard accettabili, con percentuali di completamento inferiori al 50%.
La situazione richiede un’attenzione urgente e un intervento mirato per garantire un servizio sanitario più efficace e in grado di rispondere alle reali esigenze dei cittadini.