Il 24 ottobre, presso la Questura di Varese, è stato presentato un concorso storico-letterario dedicato a Giovanni Palatucci, un uomo la cui vita e azioni durante la Seconda Guerra Mondiale continuano a ispirare. L’iniziativa, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Associazione ONLUS Giovanni Palatucci e l’Ufficio Scolastico Provinciale, si rivolge agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado della provincia.

Il concorso invita i partecipanti a esplorare la figura di Palatucci, descrivendolo come uomo, poliziotto, eroe, martire e “Giusto tra le Nazioni”. Questo tema è particolarmente significativo, poiché coincide con l’80° anniversario della sua morte e mira a sensibilizzare i giovani sui valori di giustizia, umanità e sacrificio.

I migliori lavori saranno premiati con borse di studio, e la cerimonia di premiazione si svolgerà l’11 febbraio 2025 presso la Sala Montanari del Comune di Varese, alla presenza di autorità locali e rappresentanti delle istituzioni coinvolte. Un’opportunità importante per onorare la memoria di Palatucci e stimolare una riflessione profonda sui valori che ha rappresentato.

Il 7 ottobre scorso, la Polizia di Stato di Varese ha inaugurato un nuovo Posto di Polizia presso l’ospedale S. Antonio Abate di Gallarate. Questa nuova struttura si propone di diventare un fondamentale punto di riferimento per garantire la sicurezza di tutti gli utenti e del personale medico che opera nella struttura.

Il coinvolgimento del personale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) di Gallarate si rivelerà cruciale per fornire supporto e assistenza agli utenti, contribuendo così a un ambiente più sicuro e protetto.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui il Questore, il Prefetto e il Sindaco di Gallarate, che hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo servizio per la comunità locale. Con questa iniziativa, si punta a migliorare la qualità della sicurezza e a garantire una risposta tempestiva alle esigenze di chi frequenta l’ospedale.

L’Università degli Studi di Bergamo e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno recentemente siglato un accordo di collaborazione finalizzato a rafforzare la protezione del diritto allo studio per gli studenti provenienti da contesti economici più fragili. L’intesa, firmata presso il Rettorato dell’Università alla presenza del Rettore Sergio Cavalieri e del Colonnello Giovanni Fontana della Guardia di Finanza, mira a monitorare e prevenire abusi nell’accesso alle agevolazioni universitarie.

Il protocollo stabilisce una rete di controlli più strutturata e mirata a garantire che borse di studio, alloggi, servizi di ristorazione e altre forme di supporto siano assegnati a chi ne ha effettivo diritto. Grazie a questo accordo, saranno effettuate verifiche per evitare che i fondi pubblici destinati all’inclusione scolastica finiscano a chi non ha i requisiti richiesti.

Con un approccio che combina prevenzione e contrasto, il progetto punta anche a sensibilizzare sul valore del diritto allo studio come stabilito dall’articolo 34 della Costituzione, promuovendo una distribuzione equa delle risorse pubbliche tra gli studenti meritevoli.