Attualità
Colpo Verona al “Dall’Ara”, Bologna battuto 3-2
BOLOGNA (ITALPRESS) – Impresa del Verona che batte il Bologna 3-2 al termine di una partita in cui è successo praticamente di tutto. Decisiva l’autorete di Castro a due minuti dal termine, la squadra di Zanetti risponde a Como e Parma e sale a quota 18 punti. Il Bologna resta a 28 e incassa la terza sconfitta stagionale.
Quella del “Dall’Ara” è stata una gara dai mille volti. Italiano ha mandato in campo il solito 4-2-3-1 con Dominguez sulla destra e Castro unico riferimento centrale, gli ospiti hanno risposto con Suslov sulla trequarti a supportare il duo Sarr-Tengstedt. Dopo un’iniziale fase di studio i felsinei hanno iniziato a costruire gioco, Castro ha addomesticato un cross di testa, poi lo stesso Dominguez, dal limite, ha superato Montipò con un rasoterra sul primo palo. I padroni di casa hanno sfruttato il momento, Pobega non è riuscito a deviare in porta una sponda di Fabbian. L’occasione più ghiotta è capitata ad Odgaard: il danese è stato fermato soltanto dal palo. Tre minuti più tardi, al 38′, Sarr ha pareggiato i conti sfruttando un errore gravissimo di Lucumì. Ancora Dominguez, tra i migliori in campo nella prima frazione, in pieno recupero ha provato la conclusione dalla distanza, ma il pallone è terminato di poco sul fondo. Ma lo schiaffo per i rossoblù è arrivato allo scadere: il lancio di prima intenzione di Bradaric ha messo fuori gioco la difesa di casa, Serdar ha trovato Tengstedt che solo davanti a Skorupski è riuscito a firmare la rete del sorpasso.
La reazione nella ripresa da parte del Bologna è stata immediata – tiro di Odgaard intercettato da Montipò -, ma al 6′ Pobega è stato espulso per una sbracciata su Duda: il Var ha confermato la scelta di Ayroldi, ma le immagini non hanno chiarito la dinamica dell’episodio. Inevitabile il nervosismo, ma la squadra di Italiano ha trovato il pareggio al 13′ quando di nuovo Dominguez ha ribadito in rete il calcio di punizione di Odgaard terminato sul palo. Nonostante l’inferiorità numerica i felsinei hanno provato in tutti i modi a trovare la rete del sorpasso, ma Montipò ha intercettato ben tre conclusioni dirette verso lo specchio della porta. Al 43′ il Verona è tornato di nuovo in vantaggio, determinante la deviazione di Castro nella propria porta sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla corsia destra.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Attualità
Conti pubblici, a dicembre avanzo di 8 miliardi
ROMA (ITALPRESS) – Il mese di dicembre 2024 si è chiuso con un avanzo del settore statale stimato, in via provvisoria, in 8.000 milioni, con un miglioramento rispetto al corrispondente valore di dicembre 2023, che si era chiuso con un fabbisogno di 407 milioni. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il fabbisogno del settore statale dell’anno 2024, in linea con le previsioni contenute nel Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine, si stima pari a circa 124.900 milioni contro un fabbisogno 2023 pari a 108.573 milioni.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Attualità
Motta “In Supercoppa vogliamo mostrare la miglior Juve”
RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Domani è una competizione diversa, abbiamo di fronte una partita dove o continui e vai in finale o è finita la competizione. Questo dà uno stimolo in più per fare le cose al massimo come squadra. Il Milan è una grande squadra con buoni giocatori e un allenatore che ha fatto un ottimo lavoro al Porto. Abbiamo rispetto ma anche consapevolezza che possiamo affrontare tutti, daremo il nostro meglio. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per competere a questo livello”. Thiago Motta presenta così, in conferenza stampa, la semifinale della Supercoppa Italiana contro il nuovo Milan di Sergio Conceicao. “Dobbiamo avere grande voglia e ambizione e avere il controllo emotivo per fare le scelte giuste durante la partita – sottolinea – Saremo pronti per affrontare il miglior Milan ma perchè stiamo bene noi, sappiamo le cose che dobbiamo fare e cosa non deve mancare contro una squadra abituata a giocare competizioni importanti. Saremo concentrati e determinati a essere la miglior versione di noi stessi. Cosa vorrebbe dire vincere il mio primo trofeo da allenatore? Io voglio vincere, per questo ho scelto questa professione, ma non è un’ossessione. Faccio tutto quello che posso e devo per migliorare la squadra e aiutare i miei giocatori a entrare in campo nel miglior modo possibile. Sono tranquillo e convinto della forza che abbiamo e domani sarà una bellissima partita da affrontare”. Dribblate le domande su Tomori (“Non parlo dei giocatori altrui”), Motta sottolinea che “contro la Fiorentina abbiano fatto tante cose molto bene, c’è mancato di chiudere la partita e non siamo contenti, non siamo soddisfatti, la classifica dice che dobbiamo migliorare. Adesso però siamo concentrati su questa competizione, corta, importante e domani abbiamo la prima avversaria. Un messaggio ai tifosi? Non faccio promesse, io credo nei fatti, nel lavoro, nell’impegno massimo. Vogliamo portare il più in alto possibile questa maglia prestigiosa, un club che ha tantissime persone che lo seguono”.
Al fianco di Motta, in conferenza stampa, anche Manuel Locatelli. “Il Milan ha un allenatore nuovo, che gli trasmetterà nuove energie, ma dobbiamo concentrarci su di noi. Non può finire con un altro pareggio come in campionato, dobbiamo cercare di vincere, l’obiettivo è portare a casa il trofeo”. “Avranno un modo diverso di giocare, noi dovremo fare una partita di grande intensità – prosegue – Contro la Fiorentina abbiamo avuto un grande atteggiamento e si deve ripartire da quello. Si può e si deve fare meglio ma vogliamo vincere la Supercoppa. Giocare in difesa? Ho fatto bene lì, sono a disposizione del mister e della squadra in ogni posto – aggiunge Locatelli – La fascia di capitano? E’ una grande responsabilità per me, un grande onore e un privilegio. Per me che sono juventino da sempre è difficile descriverlo a parole”. Il 2024 “è stato un anno importante, non ci deve mai mancare l’atteggiamento, la voglia di giocare e andare su ogni palla”.
– foto Ipa Agency –
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Attualità
La Farnesina chiede all’ambasciatore iraniano la “liberazione immediata” di Cecilia Sala
ROMA (ITALPRESS) – “Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’Ambasciatore iraniano a Roma”. Lo annuncia su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’incontro è stato fissato per le 12.
“Il Governo, come dal primo giorno dell’arresto di Cecilia Sala, lavora incessantemente per riportarla a casa e pretendiamo che vengano rispettati tutti i suoi diritti. Fino alla sua liberazione, Cecilia e i suoi genitori non saranno mai lasciati soli”, scrive ancora Tajani su X.
L’incontro alla Farnesina tra il segretario generale del ministero degli Esteri Riccardo Guariglia e l’ambasciatore iraniano a Roma Mohammad Reza Sabouri è durato circa un’ora.
“Da parte italiana – sottolinea una nota della Farnesina – è stata innanzitutto chiesta la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico”. Guariglia ha anche ribadito “la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani, di garantire piena assistenza consolare alla connazionale, permettendo all’Ambasciata d’Italia a Teheran di visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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