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A Palermo il Cybercrime Forum della Fondazione Magna Grecia

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PALERMO (ITALPRESS) – Il contrasto alla criminalità tra l’utilizzo dei social, cybercrime e nuove dipendenze: questi i temi al centro del I Cybercrime Forum organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e ospitato nella giornata di ieri al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo. Dopo i saluti iniziali di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, che si è soffermato sulla trasformazione digitale attualmente in corso e sull’impatto che questo fenomeno sta avendo sulla società, ha preso la parola Nino Foti, Presidente Fondazione Magna Grecia, che ha introdotto i lavori del Forum: ‘Questo convegno nasce dopo due attività di ricerca della nostra Fondazionè, ha commentato, ‘uno sull’influenza dei social sulla criminalità organizzata e l’altro sul cybercrime, che abbiamo recentemente presentato alle Nazioni Unite, che ha posto una particolare attenzione sul dark web, la parte più oscura, quella che riguarda l’attività che un personaggio criminale può agire stando seduto nel suo salotto e operare dall’altra parte del pianeta. Basti pensare che con le criptovalute è possibile comprare quantitativi importanti di droga senza le tradizionali transazioni finanziariè. ‘La legislazione italiana e quella degli Stati europei – ha concluso Foti – sono indietro rispetto a questi fenomeni. Proprio per questo è necessario che vi sia un’iniziativa legislativa che possa normare alcune attività illegali perchè, da quello che è la nostra esperienza, siamo in una fase molto pericolosa perchè purtroppo le organizzazioni criminali sono organizzate meglio dello Statò. Il primo panel, moderato dal giornalista di La7 Marco Piccaluga, dal titolo ‘Educare per proteggere: i giovani fra social network e nuove dipendenzè ha visto la partecipazione di Nuccia Albano, Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, di Padre Francesco P. Biondolillo, Presidente e Fondatore ‘La Casa del sorrisò e Claudia Caramanna, Procuratore della Repubblica Tribunale Minori Palermo che ha illustrato dati allarmanti: ‘il 44,6% di bambini nella fascia tra i 6 ei 10 anni utilizzano quotidianamente internet ed accedono a piattaforme come TikTok, Instagram o altrò ha dichiarato. ‘E’ chiaro che questo crea i presupposti per una dipendenza in età futura. ‘Le nuove tecnologie chiaramente creano una dipendenzà ha aggiunto ‘e favoriscono talvolta la criminalità e certamente c’è un mondo all’interno dei social e del web che è assolutamente scriteriatò. A seguire sono intervenuti Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea regionale siciliana e Presidente dell’Integruppo Parlamentare contro le droghe e le dipendenze nei giovani, Biagio Sciortino, Presidente nazionale Intercear Coordinamento nazionale dei servizi e delle comunità terapeutiche, Vincenzo Di Piazza, Dirigente Centro Operativo della Polizia Postale di Palermo, Bartolomeo Romano, Professore Ordinario Diritto Penale dell’Università di Palermo e Marcello Ravveduto, Direttore del Laboratorio Digital Public History dell’Università di Salerno, che ha parlato di come le mafie si presentano sui social network, come si sviluppa la mentalità criminosa dall’analogico al digitale e ha anche annunciato che nel marzo 2025 la Fondazione Magna Grecia presenterà il secondo rapporto sulle Mafie nell’era digitale con focus sul social network TikTok. Martina Semenzato, Deputata della Repubblica e Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, nonchè su ogni forma di violenza di genere, si è soffermata su come governare il cambiamento tecnologico che può rappresentare una risorsa, puntando sull’educazione digitale dei più giovani mentre la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella, ha concluso questo panel dichiarando: ‘Il web è una grande opportunità, ma anche una fonte di rischio per i minori e la prevenzione di questo rischio ci vede impegnati su vari fronti. Innanzitutto, sollecitando il ruolo educativo delle famiglie, che sono e restano il primo luogo di formazione: nessuna sfida educativa potrà essere vinta se non si parte dalla famiglia. Con il decreto Caivano, ad esempio, abbiamo promosso e potenziato l’utilizzo dei sistemi di controllo parentale sui device, che consentono di monitorare l’attività online dei figli minori, ma lo abbiamo fatto puntando innanzi tutto sulla consapevolezza e sul ruolo centrale dei genitori. L’accesso precoce alla pornografia e alla violenza è un pericolo che può condizionare la vita dei giovanissimi oggi e degli adulti di domani. Stiamo lavorando molto anche sulla prevenzione del cyberbullismo, un’insidia che bisogna saper cogliere e che può lasciare il segno nei nostri ragazzi. E quest’anno abbiamo promosso un collegamento ideale anche fra il tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il contrasto della violenza contro le donne, perchè il rispetto è un valore che si deve apprendere fin da piccoli, nelle famiglie, a scuola e in ogni ambito della nostra società.”Sullo sfondo di tutto c’è poi il tema demografico: una società senza figli è una società di solitudini, di famiglie smagliate, una società senza prospettive e senza senso del futuro, dunque una società di persone più fragili e più vulnerabili. Contrastare il calo demografico e investire sulle famiglie significa anche proteggere i nostri ragazzi, perchè il rapporto fra i propri pari non è sufficiente e quando diventa esclusivo pone un problema educativo che si riflette su tutto ciò di cui stiamo discutendò, ha concluso la Ministra Roccella. Il secondo panel, condotto dalla giornalista Silvia Perdichizzi, si è focalizzato sul tema ‘Formare per difendersi: come la criminalità si muove nel dark web’. In collegamento è intervenuto Antonio Nicaso, Docente Queen’s University Canada e componente Comitato Scientifico FMG, che ha parlato della globalizzazione delle strategie criminali attualmente in atto, dei sistemi delle criptovalute, al metaverso e all’IA, evidenziando le difficoltà da parte degli apparati investigativi a far fronte a queste nuove strategie criminali perchè non ci sono stati adeguati investimenti nella tecnologia. A seguire gli interventi di Ranieri Razzante, Componente del Comitato per la strategia sull’IA della Presidenza del Consiglio, Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore Generale della Cassazione e già Presidente Tribunale di Palermo, che si è soffermato sul mondo dei crimini informatici organizzati. In collegamento Sandro Raimondi, Procuratore della Repubblica di Trento è intervenuto sul tema del cybercrime nell’ambito delle imprese. Gli interventi di Raffaele Bonsignore, avvocato Penalista, Roberto Cao Pinna, Responsabile Servizi Speciali Tecninf, Michele Carbone, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Marzia Sabella, Procuratore Aggiunto Tribunale Palermo e Giovanni Pitruzzella, Giudice della Corte Costituzionale, hanno approfondito diversi aspetti di questi fenomeni criminosi, del darkweb e soffermandosi su quali possibilità e strumenti abbia lo Stato per fronteggiarli. Francesco Saverio Romano, Presidente Commissione Parlamentare per la Semplificazione ha quindi aggiunto: ‘I rischi del cybercrime per la pubblica amministrazione sono quotidiani e elevatissimi. La commissione che presiedo ha iniziato una serie di audizioni per comprendere come la digitalizzazione della nostra pubblica amministrazione possa non subire attacchi hacker e abbiamo scoperto che questi attacchi sono quotidiani. Quello che occorre è la formazione. Il 56% degli italiani non è digitalizzato o meglio non è alfabetizzato dal punto di vista digitale, così come gli operatori della pubblica amministrazionè. ‘Il fenomeno dell’ingerenza dei sociali anche su altri fenomeni che sono quelli della criminalità da un lato e della fragilità, delle difficoltà, dall’altro, che aggredite dalla criminalità anche attraverso i social diventano qualcosa da contrastare, ma occorre farlo attraverso la conoscenzà, ha concluso Romano. Le conclusioni del Forum sono state affidate ad Antonello Colosimo, Presidente di Sezione Corte dei Conti e Presidente ODV della Fondazione Magna Grecia che ha evidenziato: ‘In questo incontro, grazie ai contributi dei diversi relatori che si sono alternati, è emersa l’inadeguatezza, a vari livelli, dell’approccio nei confronti del fenomeno della globalizzazione che è dirompente e che è letteralmente esploso negli ultimi anni. Registriamo anche l’evoluzione degli strumenti tecnologici e abbiamo bisogno di tecniche investigative all’avanguardia per far fronte a questi crimini di nuova generazione, e un alleggerimento nella normazione. Dobbiamo convivere con questo fenomeno e ce lo dimostra Trump, visto che ha dichiarato di voler fare degli Stati Uniti la prima Nazione democratica con uso della moneta digitale. E, citando, Benjamin Franklin, padre fondatore degli Stati Uniti d’America, chiudo questo incontro affermando che ‘l’umanità soffre per metà schiacciata sotto il peso dei progressi che ha fattò.
-foto ufficio stampa Fondazione Magna Grecia –
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Meloni si congratula con Orban per Presidenza semestre consiglio UE

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Giorgia Meloni, e il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orbàn, hanno avuto un incontro oggi a Palazzo Chigi. Il Presidente del Consiglio Meloni si è congratulata con il Primo Ministro Orbàn per la riuscita della Presidenza semestrale di turno del Consiglio dell’Unione europea, in particolare per l’adozione della dichiarazione di Budapest sulla competitività, oltre all’apertura del primo capitolo dei negoziati di adesione con l’Albania e i progressi fatti con Bulgaria e Romania per quanto riguarda l’ampliamento dell’area Schengen. Facendo seguito ai colloqui nel corso dell’ultima visita a Roma del Primo Ministro Orbàn lo scorso giugno, i due Leader hanno ribadito l’impegno a promuovere ulteriormente il partenariato bilaterale. Hanno espresso soddisfazione per i proficui rapporti commerciali (scambi dal valore di 14 miliardi di euro nel 2023), e la volontà di rafforzare ulteriormente gli investimenti e il commercio, soprattutto nei settori delle infrastrutture e dell’energia.
I due Capi di Governo confidano di continuare a rafforzare il dialogo politico e a coordinarsi reciprocamente sui principali temi internazionali. In particolare, hanno discusso della situazione in Medio Oriente, del loro sostegno a una pace giusta e duratura in Ucraina basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, e del loro impegno per la ricostruzione in vista della prossima Ukraine Recovery Conference che sarà ospitata dall’Italia nel luglio 2025.
I due Leader hanno espresso soddisfazione per l’eccellente livello di cooperazione raggiunto in ambito NATO nei settori della sicurezza e della difesa, in particolare attraverso il supporto al battaglione multinazionale a guida ungherese da parte delle Forze Armate italiane (260 soldati). Hanno confermato che continueranno a garantire la presenza a supporto delle iniziative della NATO e dell’UE per la stabilizzazione dei Balcani occidentali, e hanno ribadito il loro forte sostegno al processo di allargamento dei Paesi della regione.
L’incontro ha inoltre permesso di riaffermare l’importanza di contrastare la migrazione irregolare. I due Capi di Governo hanno auspicato un rafforzamento della cooperazione con i Paesi di origine e di transito, per affrontare le cause profonde e per combattere il traffico e la tratta di essere umani al fine di prevenire perdite di vite e le partenze irregolari. In particolare, hanno condiviso l’urgenza di un quadro giuridico aggiornato per facilitare, aumentare ed accelerare i rimpatri dall’Unione europea, con particolare attenzione al consolidamento del concetto di Paesi di origine sicuri. Infine, hanno sottolineato l’importanza di esplorare nuove modalità per prevenire e contrastare la migrazione irregolare, nel rispetto del diritto UE e internazionale, sulla base del percorso avviato dall’accordo Italia-Albania.

– foto: ufficio stampa Palazzo Chigi

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Nasce l’Intergruppo parlamentare per endocrinologia e diabete pediatrico

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ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi a Roma, presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio, la presentazione dell’Intergruppo Parlamentare Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, che ha l’obiettivo di promuovere e implementare ulteriormente la legislazione legata alle patologie endocrinologiche e diabetologiche pediatriche. L’Italia ha assunto un ruolo di leadership mondiale attraverso l’approvazione unanime il 15 settembre 2023 della Legge n.130/2023, prima a introdurre uno screening pediatrico nazionale per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia. E’ in questo contesto che è nato l’Intergruppo, volto a rafforzare il dialogo e la collaborazione tra Istituzioni, comunità scientifica e centri ospedalieri nazionali di riferimento.
Presieduto dalla Senatrice Elena Murelli, membro della 10a Commissione, e co-presieduto dall’Onorevole Luca Toccalini, membro della X Commissione, l’Intergruppo è supportato scientificamente dal Professore Valentino Cherubini, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) e a guida del Comitato degli Esperti. Composto da specialisti del settore, il Comitato offre supporto tecnico-scientifico per sostenere l’elaborazione di proposte legislative e identificare priorità di intervento nell’interesse dei pazienti pediatrici. “La Legge n. 130/2023 e il programma di screening nazionale hanno segnato l’inizio di una nuova era nella prevenzione delle patologie pediatriche autoimmuni”, ha sottolineato Elena Murelli, aprendo la prima sessione di interventi. “L’approccio integrato e la collaborazione tra Istituzioni sanitarie, associazioni di pazienti, esperti e famiglie – ha aggiunto la senatrice – sono essenziali per il successo di questo percorso. Così come fondamentale è la creazione di un registro degli individui positivi agli anticorpi specifici, essenziale per migliorare il follow-up clinico e le strategie di gestione, compreso il sostegno psicologico ai pazienti”. Nel suo intervento Luca Toccalini, Co-Presidente dell’Intergruppo, ha voluto evidenziare la necessità di promuovere le partnership tra pubblico e privato, sostenendo le aziende e favorendo la creazione di un sistema virtuoso di collaborazione. “In questo percorso il settore privato è un partner fondamentale, e “continuare a investire nella ricerca, nell’innovazione terapeutica e nell’educazione sanitaria – ha spiegato l’onorevole – sarà cruciale per offrire ai giovani pazienti migliori prospettive di vita, riducendo il peso delle complicanze e promuovendo una cultura della prevenzione”. E’ stato invece il professore Valentino Cherubini, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) a chiudere la prima sessione di interventi. “Il programma di screening nazionale per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia ha l’obiettivo di identificare tempestivamente i bambini risultati positivi alla presenza anticorpale, riducendo così il rischio di complicanze gravi e consentendo interventi precoci e mirati. Anche per questo è necessario adesso lavorare di comune accordo per implementare la Legge nell’ottica di migliorare la qualità di vita dei pazienti”, ha evidenziato il professore, aggiungendo che “l’aspetto innovativo della Legge riguarda anche la creazione di un sistema integrato che coinvolge pediatri di famiglia, ospedali, laboratori e centri di riferimento regionali”.
L’Intergruppo rappresenta un modello di sinergia tra politica e scienza, mirato a incentivare uno scambio di conoscenze e strategie per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti pediatrici. La sua missione si fonda su un approccio interdisciplinare e una visione integrata della prevenzione e della cura, per consolidare e ampliare i risultati ottenuti con l’adozione della Legge n. 130/2023.
Alla presentazione dell’Intergruppo Parlamentare hanno partecipato anche Nicola Zeni, Presidente della Fondazione Italiana Diabete (FID), Fabiano Marra, Vice Presidente di Diabete Italia, e Salvatore Iasevoli, Segretario Provinciale Napoli della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). In qualità di interlocutori chiave nel settore, i tre rappresentati hanno concentrato i propri interventi sulla centralità del dialogo continuo tra i medici pediatri e le associazioni di pazienti, sottolineando come tale collaborazione rappresenti un pilastro fondamentale per costruire una rete di supporto efficace e inclusiva.
– foto ufficio stampa Esperia Advocacy –
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Via libera dal Senato al Dl flussi, è legge

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ROMA (ITALPRESS) – Con 99 voti favorevoli, 65 contrari e una
astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con
l’approvazione definitiva del ddl di conversione, con
modificazioni, del d-l n. 145 su lavoratori stranieri e flussi
migratori. Il provvedimento, che aveva già passato l’esame della
Camera, diventa così definitivo.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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