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Medio Oriente, per i media israeliani vicino l’accordo per il rilascio degli ostaggi

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Funzionari israeliani hanno reso noto ai media del loro Paese che l’accordo sugli ostaggi è vicino, in attesa dell’approvazione di Hamas; i prossimi giorni saranno considerati “cruciali”. I funzionari israeliani affermano che c’è stata una svolta durante la notte, con un potenziale accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi apparentemente vicino se approvato da Hamas. I dettagli di un potenziale accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi sono stati concordati, con i mediatori in attesa dell’approvazione finale dal gruppo terroristico palestinese, riporta Channel 12 news. Il notiziario afferma che lo sviluppo è “drammatico” e che il suo resoconto è stato approvato dal censore. Secondo Channel 12, la proposta è simile all’accordo in tre fasi discusso lo scorso maggio. I colloqui hanno ruotato in gran parte attorno a una proposta di accordo in tre fasi in cui i casi “umanitari”, tra cui donne, bambini, uomini over 50 e infermi, verrebbero rilasciati per primi.
Poi, il 16° giorno del cessate il fuoco, inizieranno i colloqui per garantire il rilascio degli uomini in età militare, seguiti da una terza fase che vedrà discussioni sulla governance e la ricostruzione della Striscia. Un funzionario coinvolto nei negoziati a Doha dice alla radio dell’esercito israeliano: “Ci sono progressi cauti; sembra che la direzione sia positiva”.
Un funzionario israeliano dice a Channel 13 che “se Hamas risponde presto, tutti i dettagli possono essere finalizzati entro pochi giorni”.
Il mediatore del Qatar ha consegnato a Israele e Hamas una bozza “definitiva” di un accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi progettato per porre fine alla guerra a Gaza. Lo ha detto un funzionario informato sui negoziati alla Tv al Jazeera. Una svolta è stata raggiunta a Doha dopo mezzanotte in seguito ai colloqui tra il team negoziale di Israele, l’inviato per il Medio Oriente del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro del Qatar, afferma il funzionario. Novantaquattro dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dall’IDF. Hamas ha rilasciato 105 civili durante una tregua di una settimana a fine novembre e quattro ostaggi sono stati rilasciati prima di allora. Il gruppo palestinese di Hamas conferma che sono stati compiuti progressi verso un accordo per il cessate il fuoco con gli ostaggi. “Rinnoviamo il nostro impegno con il nostro popolo fermo e paziente e con i nostri eroici prigionieri nelle prigioni, e affermiamo che la loro libertà è vicina”, afferma il gruppo. La dichiarazione arriva dopo che è stata apparentemente raggiunta una svolta nei colloqui a Doha durante la notte. Un funzionario del Qatar ha affermato che Israele e Hamas hanno entrambi ricevuto una bozza “definitiva” della proposta, sebbene un funzionario israeliano abbia successivamente negato l’affermazione. Si prevede che un potenziale accordo vedrà centinaia di prigionieri palestinesi, tra cui detenuti per terrorismo, rilasciati per garantire la libertà degli ostaggi detenuti nella Striscia.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Marketing Business Forum 2025

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La più straordinaria opportunità per apprendere in modo semplice e veloce, i segreti del marketing strategico da poter applicare immediatamente nelle proprie aziende.

Dopo la nomina di Ivan Rizzuto nella classifica Forbes, tra i 100 Direttori marketing &
comunicazione più influenti in Italia, parte da quest’anno il Marketing Business Forum,
che si terrà in tutte le principali città Italiane.

Il marketing è da sempre una funzione determinante nelle aziende, in grado di incidere fortemente sui risultati sia in termini di immagine che di fatturato. Peccato che, come afferma
Ivan Rizzuto, considerato uno dei più importanti ed influenti esperti di strategie di marketing e comunicazione in Italia, ad oggi il vero marketing è una attività ancora inesplorata per il 90% delle imprese Italiane che non è capace di sfruttarne le reali potenzialità confondendolo spesso con strumenti e attività operative, senza comprenderne che la vera essenza è la strategia che guida le scelte tattiche e la selezione degli strumenti da utilizzare.
Per questo nasce Il “Marketing Business forum”, un evento che darà finalmente a tutti i partecipanti, imprenditori e addetti ai lavori del mondo delle imprese e della consulenza, gli strumenti, gli schemi e le linee guida per come pianificare strategicamente le attività di marketing nelle proprie aziende. Il tutto verrà fatto in modo semplice, dando a tutti i presenti una nuova visione del marketing , non teorica ma pratica, applicabile sin da subito nelle proprie aziende.
La cosa importante conclude Rizzuto, è che tutti gli imprenditori hanno diritto a poter sfruttare le potenzialità del marketing nelle proprie aziende, ma soprattutto a comprendere come attivarlo attraverso un percorso semplice, codificato e scientificamente testato, sfatando il mito che per fare marketing nelle imprese bisogna spendere ingenti capitali, non considerando invece che esistono centinaia di strategie di marketing (innovative, creative e trasversali) che possono essere applicate a costo zero e che portano risultati straordinari, tangibili e immediati.
L’evento, unico nel suo genere a livello nazionale, vedrà protagonisti, anche, gli imprenditori Calabresi che potranno partecipare alla prima tappa prevista sabato 22 febbraio a Lamezia Terme c/o il Best Western Hotel Class dalle ore 09.00.
Per iscriversi al forum basta collegarsi al sito www.ivanrizzuto.com sezione eventi.

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Attualità

Su radio e tv italiane si parla di Cecilia Sala ogni 12 secondi

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ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime due settimane, la vicenda di Cecilia Sala ha tenuto banco sui nostri media: dal giorno in cui è stata diffusa la notizia del suo arresto in Iran, il nome della giornalista ha infatti ottenuto sulle radio e le tv italiane 4.810 citazioni, una ogni dodici secondi. Il picco (446 menzioni, circa 3 volte ogni minuto) è stato raggiunto mercoledì 8 gennaio, quando Sala è tornata in Italia.
Il dato emerge dal monitoraggio sulle principali emittenti televisive e radiofoniche italiane svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative a Cecilia Sala nel periodo compreso fra venerdì 27 dicembre e lunedì 13 gennaio.
I dati relativi alle sole reti allnews (RaiNews24, SkyTg24 e TgCom24), indicano che l’arresto e la liberazione di Cecilia Sala sono stati seguiti soprattutto da SkyTG24 (502 citazioni), che precede RaiNews24 (458) e TgCom24 (430), mentre quelli relativi alle reti generaliste collocano al primo posto La7 (249 menzioni), che stacca nettamente Rai1 (175), Rai3 (168) e Canale 5 (160).
In base al monitoraggio di Mediamonitor.it, fra gli altri protagonisti della vicenda la più citata dopo Cecilia Sala è Giorgia Meloni (1.179), autrice fra l’altro di una visita lampo al presidente americano eletto Donald Trump durante la quale, sia pure informalmente, è stato affrontato il tema della liberazione della giornalista; seguono, con poco meno della metà delle menzioni, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani (556), Mohammad Abedini Najafabadi (528), l’ingegnere iraniano fermato a Malpensa su mandato internazionale tre giorni prima dell’arresto di Sala e scarcerato il 12 gennaio, e Donald Trump (522).
L’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, ottiene 248 citazioni, precedendo Mario Calabresi (220), direttore della podcast company Chora Media per la quale lavora Cecilia Sala, il sottosegretario con delega ai Servizi Alfredo Mantovano (188) e infine il compagno e il padre di Cecilia Sala, Daniele Raineri e Renato Sala, menzionati rispettivamente 158 e 143 volte.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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A novembre il debito pubblico supera i 3mila miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – A novembre, secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.005,2 miliardi. L’aumento riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (20,9 miliardi, a 63,9) e il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (3,2 miliardi); in senso opposto ha operato l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 0,2 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle amministrazioni centrali è aumentato di 23,9 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali e quello degli enti di previdenza sono rimasti invariati.
La vita media residua è rimasta stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 21,8% (dal 22,1% del mese precedente). A ottobre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è aumentata al 30,5% (dal 30,2% del mese precedente), mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è lievemente diminuita al 14,3% (dal 14,4% a settembre).
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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