Jannik Sinner ha conquistato una nuova vittoria nella settimana di esibizioni che precede l’Australian Open, battendo il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 23 minuti di gioco. Questo successo arriva dopo il suo trionfo su Alexei Popyrin, avvenuto martedì, con un 6-4, 7-6.

Il giovane talento altoatesino ha mostrato una forma impressionante, dimostrando una grande solidità, soprattutto nel servizio. A fine match, Sinner ha dichiarato: “Sarebbe bello servire sempre in questo modo. Le condizioni non sono facili, la palla è molto rapida, ma sono felice di essere tornato in Australia e ho buone sensazioni”.

Guardando al suo prossimo impegno, Sinner ha parlato del suo avversario nel primo turno dell’Australian Open, il cileno Nicolas Jarry, contro il quale si troverà a giocare lunedì: “Ogni giornata è differente, lui serve bene, e dovrò far partire lo scambio il più possibile”, ha aggiunto l’azzurro, determinato a proseguire il suo cammino nel torneo.

Con queste vittorie in vista del grande appuntamento, Sinner continua a costruire fiducia e forma in vista della sua partecipazione al primo Slam dell’anno.

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Il sorteggio degli Australian Open 2025 ha sorriso a Jannik Sinner, che si presenta come il numero uno del mondo, reduce dalla vittoria nell’edizione precedente. L’azzurro ha un tabellone che, sulla carta, appare piuttosto abbordabile, con il cileno Nicolas Jarry come primo ostacolo, seguito da un possibile quarto contro Stefanos Tsitsipas o Alex de Minaur. In semifinale, potrebbe incontrare Daniil Medvedev, ma i veri big come Novak Djokovic, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz non lo incroceranno se non nell’eventuale finale.

L’atmosfera a Melbourne è già di festa, con l’italiano che ha condiviso la cerimonia di apertura con Aryna Sabalenka, anch’essa numero 1 nel ranking WTA e vincitrice dell’edizione femminile 2024. Sinner ha espresso la sua emozione per l’inizio della stagione, sottolineando la bellezza del torneo australiano, soprannominato “Happy Slam”. Sorridente e rilassato, ha raccontato anche della sua preparazione in vista del torneo: “Abbiamo cercato di fare la miglior off season possibile, ma ci sono ancora pochi giorni per adattarci alle condizioni”, ha spiegato.

Il suo cammino, come detto, non si preannuncia particolarmente difficile, ma il numero uno al mondo è consapevole che il torneo va conquistato incontro dopo incontro. Il percorso lo vedrà probabilmente affrontare avversari più ostici nelle fasi finali, ma il giovane italiano è determinato a difendere il titolo che lo ha catapultato in cima al ranking ATP.

Nel frattempo, il tabellone maschile propone una grande varietà di sfide. Djokovic, che non è nella sua posizione abituale in classifica (7°), potrebbe comunque essere un avversario temibile, soprattutto considerando la sua esperienza in Australia, dove ha vinto ben dieci titoli. Il serbo debutta contro l’americano Nishesh Basavareddy, ma il suo percorso si prevede ricco di ostacoli, con potenziali sfide contro Grigor Dimitrov, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev.

Anche gli altri azzurri non mancano all’appello: Matteo Berrettini affronterà il britannico Cameron Norrie, mentre Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi si sfideranno in un derby italiano. Flavio Cobolli avrà di fronte l’argentino Tomas Martin Etcheverry, mentre Luciano Darderi se la vedrà con lo spagnolo Pedro Martinez. Esordio impegnativo anche per Fabio Fognini, che dovrà vedersela con Dimitrov, e per Matteo Gigante contro il francese Ugo Humbert.

Per quanto riguarda le donne, la numero 1 del mondo, Aryna Sabalenka, avrà come avversaria l’ex campionessa US Open Sloane Stephens al primo turno. La giovane italiana Jasmine Paolini, invece, affronterà una giocatrice proveniente dalle qualificazioni, con un eventuale quarto di finale contro la kazaka Elena Rybakina. Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti sono anche loro pronte a scendere in campo, con sfide difficili in programma contro Diana Shnaider e Victoria Azarenka.

Oltre agli italiani, da segnalare anche la presenza del brasiliano Joao Fonseca, che ha vinto il NextGen ATP a soli 18 anni e recentemente conquistato il Canberra Challenger. Il giovane talento, reduce da una serie di vittorie consecutive, potrebbe essere una delle sorprese del torneo.

Con tanti talenti in gara, gli Australian Open promettono spettacolo e emozioni, con Sinner e gli altri azzurri pronti a difendere i colori italiani e a combattere per il successo.

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Il mercato di gennaio entra nel vivo, e uno degli episodi più caldi riguarda l’interesse del Paris Saint-Germain per Khvicha Kvaratskhelia, il talentuoso esterno sinistro del Napoli. Il club francese, attualmente in difficoltà in Ligue 1 e fuori dalla Champions League, ha deciso di tornare all’assalto del georgiano, proponendo una cifra da capogiro per prenderlo subito: 80 milioni di euro. Il Napoli, tuttavia, ha risposto facendo trapelare che sarebbe disposto a trattare solo per una somma vicina ai 90 milioni, con una differenza che non sembra troppo elevata, a conferma che la trattativa è più che mai in corso.

La proposta del PSG arriva in un momento delicato per Kvaratskhelia, che negli ultimi mesi ha visto diminuire il suo impatto nelle partite del Napoli. La squadra, sotto la guida di Luciano Spalletti, ha comunque mantenuto una posizione solida in classifica, ma l’esterno georgiano non è più stato il fulcro della fantasia offensiva che lo aveva reso protagonista la scorsa stagione. Intanto, il PSG, sotto la guida di Luis Enrique, cerca di rinforzarsi e rilanciarsi dopo una stagione deludente, e Kvaratskhelia è uno dei suoi principali obiettivi. La proposta economica elevata, unita alla voglia del giocatore di mettersi alla prova in un top club europeo, sta mettendo il Napoli di fronte a una difficile decisione.

In questo scenario, oltre alla proposta economica, circola anche la possibilità di un parziale scambio con Milan Skriniar, difensore centrale del PSG che potrebbe rappresentare una contropartita tecnica nel caso in cui il trasferimento di Kvaratskhelia dovesse concretizzarsi. La situazione sta creando non pochi dubbi all’interno del Napoli, con il tecnico Spalletti che, pur consapevole dell’importanza di non smontare la squadra, deve riflettere sulle opportunità che un eventuale trasferimento del georgiano potrebbe comportare.

Nel frattempo, l’entourage di Kvaratskhelia sarebbe già in contatto con il PSG per discutere di un possibile ingaggio, che sarebbe di gran lunga superiore a quello che il giocatore percepisce attualmente a Napoli (1,6 milioni di euro all’anno). Il futuro del georgiano sembra sempre più incerto, ma il Napoli ha ribadito che non cederà il suo talento se non per una cifra adeguata alle sue qualità.

Sebbene le trattative per Kvaratskhelia siano al centro dell’attenzione, il Napoli sta già valutando alcune possibili mosse in entrata. Tra i nomi che circolano, si parla di un possibile ritorno di Federico Chiesa, attaccante della Juventus che potrebbe tornare in Italia, e di Edon Zhegrova, esterno destro e sinistro del Lille, seguito anche dalla Roma.

A Castel Volturno, intanto, arrivano notizie positive per il Napoli, con Politano e Olivera pienamente recuperati. Anche Kvaratskhelia, nonostante le voci di mercato, dovrebbe essere disponibile per la prossima sfida contro il Verona. Tuttavia, l’impressione è che Spalletti dovrà fare i conti con una nuova realtà, con David Neres che sta emergendo come uno dei leader della squadra, mettendo pressione sulla posizione del georgiano. Sarà un gennaio caldo per il Napoli, che dovrà bilanciare il mercato con gli obiettivi sportivi della stagione.

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