Nella giornata odierna, la Polizia di Stato di Ferrara ha effettuato un ampio servizio di controllo del territorio, con il supporto delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna. L’operazione si è concentrata principalmente nelle zone del centro cittadino, in particolare a Piazza Trento Trieste, via San Romano, Porta Paola, via Baluardi, via Delle Chiodare e nei giardini di Viale Cavour, nonché nell’immediata periferia della città.

Durante il servizio sono state identificate 82 persone, di cui 23 con precedenti di polizia, e sono stati controllati 9 veicoli. Un giovane, che si trovava nei pressi di un istituto scolastico nel centro di Ferrara, è stato trovato in violazione di un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio, emesso dal Questore della Provincia di Ferrara. Per questo motivo, il giovane è stato denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria.

L’attività di controllo ha l’obiettivo di contrastare i reati di vario tipo e garantire la sicurezza in tutte le aree sensibili della città, in particolare quelle più frequentate. La Polizia di Stato ha annunciato che i servizi di vigilanza e controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane, estendendosi anche alle frazioni durante la fascia pomeridiana, per assicurare un presidio costante sul territorio.

Questo intervento evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla prevenzione dei reati e al controllo dei soggetti già noti alle forze di polizia.

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La Polizia di Stato ha arrestato un 54enne italiano, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna e delle due figlie minori, dopo una segnalazione tempestiva ricevuta tramite l’app YOUPOL. La denuncia, accompagnata da video che documentavano episodi di violenza fisica e verbale, ha permesso agli agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Lugo di intervenire rapidamente.

La segnalazione è arrivata nella serata del 9 gennaio, riferendo di una violenta aggressione avvenuta la sera precedente, ripresa da una delle figlie della coppia con il proprio telefonino. Gli agenti, giunti subito sul posto, hanno accertato che l’aggressione non era un episodio isolato, ma faceva parte di un quadro di maltrattamenti fisici e psicologici che si protraeva da anni. Le testimonianze raccolte hanno confermato la violenza sistematica subita dalla donna.

Rintracciato sul posto di lavoro, l’uomo è stato arrestato e successivamente trasferito in carcere, a disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna.

L’episodio sottolinea ancora una volta l’efficacia del portale YOUPOL, una piattaforma sviluppata dalla Polizia di Stato per facilitare la segnalazione di episodi di reati come spaccio, bullismo e violenza domestica. Grazie a questo strumento, che consente anche segnalazioni anonime corredate da audio o video, le forze dell’ordine possono intervenire tempestivamente, offrendo una preziosa protezione alle vittime di abusi e violenze.

L’arresto di quest’uomo testimonia l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per contrastare la violenza domestica e garantire la sicurezza delle famiglie.

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Un drammatico intervento di soccorso è stato effettuato il 30 dicembre scorso in Cima Fertazza, presso il rifugio “Ristoro Belvedere”, dove una donna di 70 anni è stata colpita da un malore improvviso, mentre si trovava all’esterno della struttura. La notizia del suo malessere è stata riportata con urgenza da un familiare che, preoccupato, si è subito rivolto agli agenti del Distaccamento Sciatori di Selva di Cadore per richiedere assistenza.

La donna, che accusava forti dolori al petto e mostrava segni evidenti di sofferenza cardiaca, è stata prontamente raggiunta dagli operatori, che hanno riscontrato un quadro clinico preoccupante, con respiro affaticato, voce flebile e colorito pallido. Considerata la gravità della situazione, è stato deciso di allertare immediatamente il 118, che ha inviato un’eliambulanza con un’unità medica di rianimazione a bordo, temendo un possibile arresto cardiaco.

Nel frattempo, gli agenti della Polizia hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area, liberandola dall’affollamento di sciatori e attrezzature per permettere un atterraggio sicuro dell’elicottero. Il velivolo è atterrato alle 10:38, portando con sé il personale medico che ha subito prestato le prime cure alla signora, stabilizzandola prima di avviare il trasporto d’urgenza all’ospedale di Belluno.

Il pronto intervento si è rivelato fondamentale, in quanto la paziente è stata diagnosticata con ischemia cardiaca e attualmente si trova ricoverata in terapia intensiva, dove le sue condizioni sono monitorate costantemente.

L’efficace coordinamento tra la Polizia, il personale sanitario e il pronto intervento dell’elicottero hanno permesso di salvare la vita alla donna, sottolineando l’importanza della rapidità e della preparazione in situazioni di emergenza, soprattutto in contesti montani dove le risorse devono essere attivate in modo tempestivo.

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