Attualità
Salvini pronto a volare a Washington per il giuramento di Trump
Matteo Salvini sta valutando la possibilità di partecipare al giuramento di Donald Trump il prossimo 20 gennaio a Washington, in occasione dell’inaugurazione del secondo mandato del presidente eletto degli Stati Uniti. Il leader della Lega sembra molto determinato, tanto che avrebbe già scelto una cravatta rossa da indossare in omaggio alla rielezione di Trump.
Se dovesse partire, Salvini potrebbe recarsi a Washington come rappresentante della Lega o come membro di una delegazione più ampia, proveniente dal gruppo dei Patrioti europei a Bruxelles. Fonti leghiste hanno confermato che la questione è già stata discussa prima di Natale e verrà trattata nuovamente la settimana prossima. Il punto di discussione non è tanto se Salvini ci andrà, ma come e con quanti altri membri della Lega o della coalizione politica.
Tuttavia, la decisione finale di Salvini dipenderà dalla presenza o meno di Giorgia Meloni, che ha ricevuto un invito personale da Trump e dalla figlia Ivanka, ma che non ha ancora deciso se partecipare. L’agenda di Meloni è fitta di impegni, tra cui questioni delicate come la vicenda della detenzione di Cecilia Sala e altre priorità internazionali. In caso di sua assenza, Salvini potrebbe rappresentare l’Italia, consolidando la sua vicinanza al tycoon americano e accentuando l’asse repubblicano-sovranista.
Salvini non ha mai nascosto la sua ammirazione per Trump, e ha più volte dichiarato di ritenere che un ritorno alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe portare a svolte positive su temi come l’immigrazione clandestina, la difesa delle radici cristiane e la pace. Il vicepremier italiano ha anche azzardato un commento sul possibile Nobel per la pace per Trump, qualora riuscisse a risolvere i conflitti internazionali in corso. Inoltre, Salvini aveva parlato, lo scorso dicembre, di una possibile missione negli Stati Uniti, soprattutto per discutere della fine della guerra e dell’alleanza tra i movimenti giovanili di destra.
The post Salvini pronto a volare a Washington per il giuramento di Trump first appeared on ADN24.
Attualità
Governo, Meloni “No al rimpasto”
ROMA (ITALPRESS) – “Rimpasto è una parola alla quale sono abituata e sulla quale tendenzialmente non sono favorevole”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare.
“Matteo Salvini sarebbe un ottimo ministro degli Interni, ha ragione quando dice che in assenza del procedimento giudiziario avrebbe chiesto e ottenuto il Ministero, ma anche Piantedosi è un ottimo ministro e non penso che allo stato attuale questa cosa sia all’ordine del giorno”, ha sottolineato Meloni.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
The post Governo, Meloni “No al rimpasto” first appeared on ADN24.
Attualità
Autonomia, Calderoli “Governo al lavoro sul ddl delega per i Lep”
ROMA (ITALPRESS) – “La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni dell’articolo 3 della legge n. 86 del 2024, in particolare con riguardo alla genericità dei principi e criteri direttivi della delega per la determinazione dei LEP. Essa non ha tuttavia in alcun modo specificato la necessità della fonte primaria per la determinazione dei LEP (anzi richiamando casi già presenti nell’ordinamento di LEP definiti con fonte secondaria, a partire dai LEA), e ha piuttosto censurato l’ipotesi della contemporanea applicabilità di una fonte primaria e di una secondaria”. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia, Roberto Calderoli, nel corso del Question Time al Senato.
“La Corte inoltre non ha in alcun modo condizionato l’attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia su singole materie alla previa determinazione (o persino finanziamento) dei LEP in tutte le materie – ha aggiunto -. La Corte, invece, nel confermare la necessità di subordinare nelle materie LEP l’attribuzione di funzioni alle Regioni richiedenti alla previa determinazione dei relativi livelli essenziali delle prestazioni, si è limitata a specificare che, nel momento in cui il legislatore qualifichi una materia come “no-LEP”, i relativi trasferimenti non potranno riguardare funzioni che attengano a prestazioni concernenti diritti civili e sociali”.
“Confermo che il Governo è al lavoro per la definizione di un disegno di legge delega per la determinazione dei LEP, che, sulla base delle indicazioni della Corte, tenga conto delle peculiarità delle singole materie, attraverso la individuazione di specifici principi e criteri direttivi. Come sottolineato anche dalla Corte, di particolare ausilio è a tal fine l’attività istruttoria svolta dal CLEP, che ha concluso i propri lavori lo scorso 31 dicembre – ha aggiunto il ministro -. Quanto poi alle materie non-LEP, la disciplina risultante dall’intervento della Corte risulta invece coerente e pienamente applicabile, senza la necessità di ulteriori interventi legislativi. Non sfuggirà infatti agli interroganti il ricorso da parte della Consulta alla tecnica, da tempo nota e utilizzata, delle sentenze additive o manipolative, attraverso cui la disposizione illegittima viene direttamente sostituita o integrata con altra disposizione conforme a Costituzione. La sentenza non produce quindi effetti ostativi al proseguimento dei negoziati già avviati, con riguardo alle funzioni relative alle materie non LEP, negoziati che naturalmente proseguiranno nel solco delle indicazioni fornite dalla sentenza. Come già detto, in ogni caso mi impegno a non sottoporre al Consiglio dei ministri eventuali schemi di intesa preliminare prima della conclusione della vicenda referendaria”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
The post Autonomia, Calderoli “Governo al lavoro sul ddl delega per i Lep” first appeared on ADN24.
Attualità
Cecilia Sala, Meloni “Intenso lavoro di triangolazione diplomatica”
ROMA (ITALPRESS) – “Ieri è stata una bella giornata per il sistema Italia, è stata una bella giornata per me, non ho provato un’emozione più grande in questi due anni rispetto a quella di ieri, quando ho chiamato la mamma di Cecilia Sala per annunciarle che la figlia stava rientrando in Italia”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare.
“Su un caso così complesso intervengono moltissimi fattori – ha aggiunto -. Non è un lavoro che ho fatto da sola, intervengono molte questioni, è stato un complesso lavoro di triangolazione diplomatica, con gli Stati Uniti e l’Iran. Non c’è stato un momento di svolta, sono stati messi insieme una serie di tasselli. Le interlocuzioni con l’Iran sono soprattutto di natura diplomatica e di intelligence”.
“In Iran sono presenti oltre 500 italiani, bisogna essere molto attenti a come ci si muove. Per quanto riguarda il caso di Abedini il caso è al vaglio del ministero della Giustizia, tecnico e politico”, ha sottolineato Meloni.
“Bisogna continuare a discutere anche con i nostri amici americani – ha aggiunto -. Ne avrei parlato anche con il presidente Biden, ma la visita a Roma è stata annullata” per l’incendio di Los Angeles. “Le interlocuzioni ci saranno, il lavoro è ancora molto complesso”, ha sottolineato Meloni.
“Sulle dimissioni di Elisabetta Belloni ho letto molte ricostruzioni che non corrispondono a verità, l’ambasciatrice Belloni ha deciso di anticipare la scadenza del suo incarico per evitare di finire nel tritacarne che di solito accompagna nomine così importanti”, ha detto poi il premier rispondendo a una domanda sulle dimissioni del direttore del Dis.
“Elisabetta Belloni è un funzionario capace, di lungo corso la mia stima e il rapporto con lei sono inalterati – ha aggiunto -. Prevedo che il suo percorso non termini qui. Le vicende di questi giorni non c’entrano niente con le sue dimissioni”. Poi l’annuncio che il Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio nominerà il prefetto Vittorio Rizzi nuovo direttore del Dis.
– Foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).
The post Cecilia Sala, Meloni “Intenso lavoro di triangolazione diplomatica” first appeared on ADN24.
-
Tv e Spettacolo16 ore ago
Sanremo, con la 75^ edizione del Festival torna la giuria delle radio
-
Politica16 ore ago
Cecilia Sala libera, Mattarella si complimenta con Meloni
-
curiosità16 ore ago
Come diventare esperto di profumi
-
Attualità16 ore ago
Cecilia Sala rientrata in Italia
-
Tecnologia24 ore ago
La Commissione Europea difende il Digital Services Act: “nessuna censura”
-
Cronaca23 ore ago
Padova | Arrestati tre albanesi mentre rubano in un appartamento
-
Cronaca24 ore ago
Torino | Arrestato 72enne per tentato omicidio dopo aggressione a Capodanno
-
Politica12 ore ago
Energia, per Pichetto serve patto Italia-Germania per tagliare i prezzi