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Lancia chiude 2024 positivo “Autentico rinascimento”
Si è appena concluso un anno positivo per il marchio Lancia, “che sta vivendo un autentico Rinascimento in termini di nuovi modelli, showroom esclusivi rinnovati e un processo di internalizzazione in grado di riportare il brand nel mercato premium. Nel 2024, Lancia ha registrato oltre 32.000 immatricolazioni, raggiungendo una quota di mercato del 2,1%. Nel competitivo segmento B, la Ypsilon ha ottenuto una quota di segmento pari al 9,6%, consolidando il suo ruolo di spicco tra le vetture compatte”. E’ quanto si legge in una nota del marchio del gruppo Stellantis.
“Partita dall’Italia, alla fine del 2023, con la presentazione del nuovo logo, l’introduzione della nuova Corporate Identity e soprattutto il lancio del Concept Lancia Pu+Ra HPE, questa roadmap ambiziosa è proseguita nel 2024 a un ritmo serrato, in linea con il piano strategico di Stellantis “Dare Forward 2030”, e prevede una gamma efficiente di tre nuovi modelli, uno ogni 2 anni, a partire dalla Nuova Ypsilon. Presentata lo scorso febbraio a Milano, la Nuova Ypsilon si è subito messa in luce raccogliendo un grande successo tra il pubblico e la stampa internazionale, vincendo diversi premi di grande prestigio – sottolinea Lancia -.
La prima vettura della nuova era di Lancia si posiziona al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale. Nato, sviluppato e progettato a Torino, il nuovo modello soddisfa una clientela moderna e attenta alla sostenibilità, che ha mostrato tutto il suo interesse e apprezzamento anche nelle numerose iniziative che l’hanno vista protagonista in giro per l’Italia e l’Europa lungo tutto il 2024, tra cui ricordiamo il nuovo roadshow e le avvincenti “Experience Days” nelle principali città italiane, che lo scorso dicembre hanno riscosso un’ottima partecipazione a ogni tappa”.
“Disponibile in motorizzazione 100% elettrica e ibrida di nuova generazione, la Nuova Lancia Ypsilon è proposta in tre diversi allestimenti e segna una pietra miliare nella storia leggendaria del brand italiano che ha compiuto 118 anni celebrando il perfetto connubio tra eleganza senza tempo, innovazione tecnologica e la contemporanea sensibilità verso l’ambiente.
In Italia, alla fine del 2024, si è conclusa la fase di lancio della Nuova Ypsilon in tutte le rinnovate 160 Casa Lancia, gli esclusivi showroom caratterizzati dalla nuova corporate identity del marchio, che offrono la possibilità sia di conoscere la gamma completa – declinata negli allestimenti Ypsilon, LX e Cassina, tutti disponibili nelle configurazioni elettrica o ibrida – sia di effettuare emozionanti test drive per saggiarne le doti impareggiabili di maneggevolezza ed efficienza – prosegue la nota -. Sempre lo scorso anno ha preso il via il processo di internazionalizzazione del marchio, che prevede, entro il 2025, una rete di 70 nuovi concessionari, in altrettante grandi città europee. I primi mercati coinvolti sono stati Francia, Spagna, Belgio-Lussemburgo, Paesi Bassi e da quest’anno toccherà alla Germania accogliere i primi showroom Lancia e una rete di assistenza dedicata. E il 2025 segnerà anche il ritorno di Lancia nel motorsport, con l’obiettivo di riaffermare la sua presenza nelle competizioni automobilistiche contemporanee. Protagonista la nuova Ypsilon Rally4 HF, che rende omaggio alla gloriosa storia rallystica del brand più vincente di sempre. Inoltre, il 2025 sarà dedicato al rilancio della gloriosa sigla HF, che campeggerà prima sulla Ypsilon per poi arrivare sulla Gamma con la denominazione “HF””.
“Va anche ricordato che lo scorso luglio è terminata la produzione della Ypsilon, un modello che ha rappresentato 14 anni di successi. Prima di salutare il mercato e passare il testimone alla Nuova Ypsilon, la fashion city car ha chiuso il primo semestre con quasi 25.000 immatricolazioni, confermandosi sul podio delle vetture più vendute nel suo segmento. Tutte le Ypsilon prodotte sono state vendute, segnando la fine di un’era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia con il debutto della Nuova Ypsilon – spiega Lancia -. Questa decisione, coraggiosa ma necessaria, rientra nella missione di Lancia di rafforzare l’offerta premium di Stellantis in Europa, in sinergia con i marchi Alfa Romeo e DS Automobiles. Non ultimo, nel corso del 2024, Lancia ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, confermando la propria eccellenza nel design e nell’innovazione. A settembre, la Lancia Pu+Ra HPE ha trionfato al “Best of Show” del Chantilly Concours d’E’lègance in Francia, un evento che celebra l’eccellenza del design e il connubio tra il mondo dell’automobile e quello della moda. Nello stesso mese, la Nuova Lancia Ypsilon ha conquistato l’”Icon Design Trophy” ai Prisa Motor Awards in Spagna, affermandosi come leader del segmento B premium grazie al suo design innovativo, ai sistemi avanzati di assistenza alla guida e alla tecnologia all’avanguardia, durante una cerimonia tenutasi all’Hipòdromo de la Zarzuela di Madrid. Ad ottobre, poi, la Nuova Ypsilon ha ricevuto il “Prix du Style” al Grand Prix Auto Moto in Francia, per il suo design raffinato che combina artigianalità italiana e tecnologia moderna. Infine, lo scorso dicembre, Lancia è stata premiata con il riconoscimento “A Star is Back” agli AutoBest Awards in Europa, celebrando il Rinascimento del marchio, con un focus sull’elettrificazione, sulla sostenibilità e sul posizionamento nel segmento premium”.
“Insomma, il 2024 ha posto solide basi per il futuro del brand, segnando un punto di svolta nella sua evoluzione. Tra le promesse fatte, e tutte mantenute, vi è anche la conferma che la nuova Lancia Gamma sarà prodotta, a partire dal 2026, presso lo stabilimento di Melfi, uno degli impianti d’eccellenza del Gruppo, che è stato scelto per la sua elevata qualità produttiva e per il ruolo strategico che ricopre all’interno della transizione verso la mobilità elettrica. Questa decisione rafforza il legame di Lancia con le sue radici italiane e a sottolinea anche l’importanza di investire sul territorio per creare prodotti innovativi e all’avanguardia, facendo da volano all’intero tessuto economico locale e nazionale”, conclude Lancia.
– Foto ufficio stampa Stellantis –
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BMW i3: un po’ concept, un po’ Serie 3
La nuova BMW i3, prevista per la fine del 2026, rappresenterà una berlina elettrica medio-grande che seguirà una filosofia completamente diversa rispetto alla prossima generazione della Serie 3, a partire dalla piattaforma utilizzata. Infatti, mentre la Serie 3 verrà sviluppata sulla piattaforma CLAR 2 per veicoli a combustione, la BMW i3 sarà basata sulla piattaforma Neue Klasse dedicata alle auto elettriche.
Design inedito e linee spigolose
Le prime immagini dei prototipi camuffati e della concept Vision Neue Klasse mostrata nel 2023 ci danno un’idea di come potrebbe apparire la berlina elettrica. Il design è caratterizzato da linee nette e superfici levigate, creando un aspetto molto più spigoloso rispetto ai modelli precedenti. Rispetto alla tradizione BMW, la i3 presenta fari anteriori integrati in una mascherina stretta e divisa in due parti, un elemento stilistico del tutto inedito.
Interni minimalisti e avanzati
Gli interni della BMW i3 si orienteranno verso un design essenziale e futuristico. Un ampio display panoramico si estenderà lungo tutta la larghezza dell’abitacolo alla base del parabrezza, mentre sarà presente anche uno schermo centrale più tradizionale per il sistema multimediale.
Versioni e performance
Il modello di ingresso della BMW i3 sarà dotato di un motore singolo da circa 300 CV, con una piattaforma a 800 volt per garantire ricariche rapide. La i3 sarà disponibile anche in versione station wagon. Per i fan delle prestazioni elevate, la M3 elettrica (probabilmente chiamata iM3) avrà un motore elettrico su ogni ruota, con una potenza che potrebbe raggiungere i 1000 CV.
Con una densità energetica delle batterie superiore del 20% rispetto alle attuali, la BMW i3 punta a diventare una delle vetture elettriche più avanzate sul mercato, unendo prestazioni, design innovativo e funzionalità all’avanguardia.
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La Befana della Polizia di Stato sorprende in Lamborghini
Anche quest’anno, la tradizionale visita della Befana della Polizia di Stato ha portato allegria e dolcezza ai bambini ricoverati nel Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma. Questa volta, l’arrivo della Befana è stato particolarmente spettacolare: è scesa da una Lamborghini Urus, accompagnata da un corteo di poliziotti della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Questura di Roma. I piccoli pazienti hanno ricevuto peluche e dolcetti, un gesto simbolico di vicinanza e solidarietà da parte della Polizia di Stato.
L’evento ha visto la partecipazione del professor Antonio Ruggiero, direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia Pediatrica, insieme al personale infermieristico e sanitario. Nella hall dell’ospedale, numerosi bambini si sono avvicinati con curiosità e gioia alla Befana, che ha successivamente visitato vari reparti pediatrici. Tra sorrisi e abbracci, bambini come Giada, Sofia, Tommaso, Bruno ed Elena hanno trovato un momento di serenità e distrazione dalle loro cure quotidiane.
Questa iniziativa non è stata isolata: nei giorni scorsi, visite simili si sono tenute a Roma presso il Policlinico Umberto I e l’Ospedale San Camillo. Inoltre, la Befana della Polizia di Stato ha esteso la sua missione di gioia anche agli ospedali di Siracusa, Lentini, Avola, Cava de’ Tirreni, Bisceglie, Andria, Aversa e Rimini, dimostrando un impegno diffuso e apprezzato in diverse regioni italiane.
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Le 5 auto più lente sul mercato: accelerazioni da record (ma non per velocità)
Se per voi la velocità non è una priorità, ma cercate comunque un’auto che possa garantirvi qualità e comfort, allora siete nel posto giusto. In questo articolo scopriremo le cinque auto che, purtroppo, occupano le ultime posizioni in termini di accelerazione. Sono quelle che impiegano più secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermo.
- Volkswagen Polo 1.0 80 (15,6 secondi) Al quinto posto troviamo la Volkswagen Polo 1.0 80, un’auto compatta che, pur vantando un buon livello di comfort e qualità, non è certo una velocista. Con il motore da 1,0 litro e 79 cavalli, la Polo impiega ben 15,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Nonostante la lentezza, la Polo è ancora una delle auto più apprezzate per la sua maneggevolezza e per la qualità dei materiali.
- Skoda Fabia 1.0 MPI 80 (15,7 secondi) Subito dietro troviamo la Skoda Fabia 1.0 MPI 80, che condivide con la Polo lo stesso motore 1,0 litro da 79 cavalli ma senza turbocompressore. La Fabia è leggermente più lenta, con 15,7 secondi per raggiungere i 100 km/h. Tuttavia, la Fabia ha dalla sua una buona efficienza nei consumi, una guida confortevole e un livello di rumore contenuto alle alte velocità, pur se questi ultimi rimangono modesti.
- Kia Picanto 1.0 (18,2 secondi) La Kia Picanto è una delle city car più economiche, ma la sua accelerazione non è certo il suo punto forte. Con il motore da 1,0 litro e 61 cavalli, la Picanto impiega ben 18,2 secondi per arrivare a 100 km/h. Questa versione ha un motore meno performante rispetto alla versione precedente da 66 cavalli, che comunque aveva una prestazione inferiore (16,6 secondi). Nonostante ciò, la Picanto è molto apprezzata per la sua maneggevolezza e la sua economia di gestione.
- Hyundai i10 1.0 (18,4 secondi) Al quarto posto troviamo la Hyundai i10, gemella della Kia Picanto, ma con un motore leggermente più potente da 62 cavalli. Nonostante il cavallo in più, la i10 impiega 18,4 secondi per raggiungere i 100 km/h. Anche in questo caso, l’auto si distingue per l’efficienza nei consumi e una guida pratica per l’ambito urbano, ma non certo per l’accelerazione.
- Dacia Spring 45 (19,2 secondi) Infine, al primo posto tra le auto più lente troviamo la Dacia Spring 45, una piccola city car elettrica che offre una velocità di accelerazione da record… ma in negativo. Con i suoi 44 cavallie un tempo di 19,2 secondi per raggiungere i 100 km/h, la Dacia Spring è l’auto più lenta del mercato. Tuttavia, la sua natura completamente elettrica la rende una scelta ideale per chi cerca un’auto economica e sostenibile, anche se la sua accelerazione non è certo un punto forte.
In conclusione, queste auto sono ideali per chi cerca un veicolo economico e pratico per la città, ma non ha bisogno di una performance di velocità particolarmente elevata. Con modeste prestazioni di accelerazione, sono comunque adatte a chi preferisce una guida rilassata e a bassa velocità, senza frenesia.
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