Motori
Nel 2024 Alfa Romeo consolida la propria posizione nel mercato italiano
Nonostante le incertezze nel settore automobilistico a livello globale, il marchio Alfa Romeo celebra un 2024 di consolidamento nel mercato italiano oltre 20.000 unità vendute e una quota pari all’1,5%. Protagonista assoluta Alfa Romeo Junior, la nuova compatta sportiva che segna il ritorno del marchio nel segmento B. Dal lancio ad oggi sono quasi 5.000 gli ordini registrati mentre le immatricolazioni superano le 2.300 unità, consentendole di conquistare il podio dei modelli premium più venduti nel segmento nel secondo semestre. Inoltre, all’inizio del 2025 si apriranno gli ordini della nuova versione Ibrida Q4, l’unica nella categoria delle compatte premium a offrire anche la variante a trazione integrale Q4. L’offerta di Junior si amplia, diventando la più ricca del segmento. Il cliente può scegliere tra motorizzazioni Full Electric o Ibrida e diverse versioni: Junior per godere di una sportività quotidiana, performance estreme con Junior Veloce, o la trazione integrale per uso urbano con la nuova Ibrida Q4. Nel 2024 sono state buone anche le performance del C-SUV Premium Tonale, che registra circa 13.000 immatricolazioni e una market share pari a 4,6%, confermandosi sul podio delle vetture premium più vendute del segmento.
Anche Giulia ha vissuto un’ottima annata conquistando una quota di poco superiore al 3% e circa 1.200 auto vendute, in linea con quanto registrato nel 2023. Inoltre, sebbene priva di motorizzazioni ibride, Giulia è l’auto più venduta tra le berline sportive premium e terza tra le motorizzazioni termiche. Non ultimo, a livello di canali di vendita, va segnalata la buona performance del noleggio a lungo termine, che vede un incremento sia di volumi (+35%) che di quota (+0,3 punti).
Infine, Alfa Romeo Stelvio continua a rappresentare un modello di grande appeal nel panorama automobilistico nazionale. Nei primi undici mesi del 2024, il modello ha infatti registrato una quota nel segmento pari all’8,9% e circa 6.600 immatricolazioni. Lo scorso anno Stelvio si è posizionato tra le prime vetture del segmento nelle diverse motorizzazioni e la prima tra i D-SUV alimentati a gasolio. Inoltre, è tra i primi tre modelli più scelti nel noleggio a lungo termine.
“Il 2024 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Alfa Romeo, in cui abbiamo consolidato la nostra posizione sul mercato e rafforzato il legame con i nostri clienti. I risultati ottenuti, frutto del nostro impegno e della qualità dei nostri prodotti, dimostrano la forza del marchio e la capacità di anticipare le esigenze del mercato. Guardiamo al 2025 con grande fiducia, forti di una gamma sempre più completa e del supporto di un team motivato e di una rete di vendita che non smette mai di puntare all’eccellenza” dichiara Raffaele Russo, Country Manager di Alfa Romeo Italia.
foto: ufficio stampa Stellantis
Motori
BMW i3: un po’ concept, un po’ Serie 3
La nuova BMW i3, prevista per la fine del 2026, rappresenterà una berlina elettrica medio-grande che seguirà una filosofia completamente diversa rispetto alla prossima generazione della Serie 3, a partire dalla piattaforma utilizzata. Infatti, mentre la Serie 3 verrà sviluppata sulla piattaforma CLAR 2 per veicoli a combustione, la BMW i3 sarà basata sulla piattaforma Neue Klasse dedicata alle auto elettriche.
Design inedito e linee spigolose
Le prime immagini dei prototipi camuffati e della concept Vision Neue Klasse mostrata nel 2023 ci danno un’idea di come potrebbe apparire la berlina elettrica. Il design è caratterizzato da linee nette e superfici levigate, creando un aspetto molto più spigoloso rispetto ai modelli precedenti. Rispetto alla tradizione BMW, la i3 presenta fari anteriori integrati in una mascherina stretta e divisa in due parti, un elemento stilistico del tutto inedito.
Interni minimalisti e avanzati
Gli interni della BMW i3 si orienteranno verso un design essenziale e futuristico. Un ampio display panoramico si estenderà lungo tutta la larghezza dell’abitacolo alla base del parabrezza, mentre sarà presente anche uno schermo centrale più tradizionale per il sistema multimediale.
Versioni e performance
Il modello di ingresso della BMW i3 sarà dotato di un motore singolo da circa 300 CV, con una piattaforma a 800 volt per garantire ricariche rapide. La i3 sarà disponibile anche in versione station wagon. Per i fan delle prestazioni elevate, la M3 elettrica (probabilmente chiamata iM3) avrà un motore elettrico su ogni ruota, con una potenza che potrebbe raggiungere i 1000 CV.
Con una densità energetica delle batterie superiore del 20% rispetto alle attuali, la BMW i3 punta a diventare una delle vetture elettriche più avanzate sul mercato, unendo prestazioni, design innovativo e funzionalità all’avanguardia.
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Motori
La Befana della Polizia di Stato sorprende in Lamborghini
Anche quest’anno, la tradizionale visita della Befana della Polizia di Stato ha portato allegria e dolcezza ai bambini ricoverati nel Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma. Questa volta, l’arrivo della Befana è stato particolarmente spettacolare: è scesa da una Lamborghini Urus, accompagnata da un corteo di poliziotti della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Questura di Roma. I piccoli pazienti hanno ricevuto peluche e dolcetti, un gesto simbolico di vicinanza e solidarietà da parte della Polizia di Stato.
L’evento ha visto la partecipazione del professor Antonio Ruggiero, direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia Pediatrica, insieme al personale infermieristico e sanitario. Nella hall dell’ospedale, numerosi bambini si sono avvicinati con curiosità e gioia alla Befana, che ha successivamente visitato vari reparti pediatrici. Tra sorrisi e abbracci, bambini come Giada, Sofia, Tommaso, Bruno ed Elena hanno trovato un momento di serenità e distrazione dalle loro cure quotidiane.
Questa iniziativa non è stata isolata: nei giorni scorsi, visite simili si sono tenute a Roma presso il Policlinico Umberto I e l’Ospedale San Camillo. Inoltre, la Befana della Polizia di Stato ha esteso la sua missione di gioia anche agli ospedali di Siracusa, Lentini, Avola, Cava de’ Tirreni, Bisceglie, Andria, Aversa e Rimini, dimostrando un impegno diffuso e apprezzato in diverse regioni italiane.
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Motori
Le 5 auto più lente sul mercato: accelerazioni da record (ma non per velocità)
Se per voi la velocità non è una priorità, ma cercate comunque un’auto che possa garantirvi qualità e comfort, allora siete nel posto giusto. In questo articolo scopriremo le cinque auto che, purtroppo, occupano le ultime posizioni in termini di accelerazione. Sono quelle che impiegano più secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermo.
- Volkswagen Polo 1.0 80 (15,6 secondi) Al quinto posto troviamo la Volkswagen Polo 1.0 80, un’auto compatta che, pur vantando un buon livello di comfort e qualità, non è certo una velocista. Con il motore da 1,0 litro e 79 cavalli, la Polo impiega ben 15,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Nonostante la lentezza, la Polo è ancora una delle auto più apprezzate per la sua maneggevolezza e per la qualità dei materiali.
- Skoda Fabia 1.0 MPI 80 (15,7 secondi) Subito dietro troviamo la Skoda Fabia 1.0 MPI 80, che condivide con la Polo lo stesso motore 1,0 litro da 79 cavalli ma senza turbocompressore. La Fabia è leggermente più lenta, con 15,7 secondi per raggiungere i 100 km/h. Tuttavia, la Fabia ha dalla sua una buona efficienza nei consumi, una guida confortevole e un livello di rumore contenuto alle alte velocità, pur se questi ultimi rimangono modesti.
- Kia Picanto 1.0 (18,2 secondi) La Kia Picanto è una delle city car più economiche, ma la sua accelerazione non è certo il suo punto forte. Con il motore da 1,0 litro e 61 cavalli, la Picanto impiega ben 18,2 secondi per arrivare a 100 km/h. Questa versione ha un motore meno performante rispetto alla versione precedente da 66 cavalli, che comunque aveva una prestazione inferiore (16,6 secondi). Nonostante ciò, la Picanto è molto apprezzata per la sua maneggevolezza e la sua economia di gestione.
- Hyundai i10 1.0 (18,4 secondi) Al quarto posto troviamo la Hyundai i10, gemella della Kia Picanto, ma con un motore leggermente più potente da 62 cavalli. Nonostante il cavallo in più, la i10 impiega 18,4 secondi per raggiungere i 100 km/h. Anche in questo caso, l’auto si distingue per l’efficienza nei consumi e una guida pratica per l’ambito urbano, ma non certo per l’accelerazione.
- Dacia Spring 45 (19,2 secondi) Infine, al primo posto tra le auto più lente troviamo la Dacia Spring 45, una piccola city car elettrica che offre una velocità di accelerazione da record… ma in negativo. Con i suoi 44 cavallie un tempo di 19,2 secondi per raggiungere i 100 km/h, la Dacia Spring è l’auto più lenta del mercato. Tuttavia, la sua natura completamente elettrica la rende una scelta ideale per chi cerca un’auto economica e sostenibile, anche se la sua accelerazione non è certo un punto forte.
In conclusione, queste auto sono ideali per chi cerca un veicolo economico e pratico per la città, ma non ha bisogno di una performance di velocità particolarmente elevata. Con modeste prestazioni di accelerazione, sono comunque adatte a chi preferisce una guida rilassata e a bassa velocità, senza frenesia.
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